Home > L’Azione Cattolica si ribella: Fini non è un ospite gradito
L’Azione Cattolica si ribella: Fini non è un ospite gradito
Publie le giovedì 19 agosto 2004 par Open-PublishingLa notizia che il vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini sarà ospite a settembre di un convegno organizzato dall’Azione Cattolica, ha provocato un terremoto.
Molti esponenti dell’associazione si sono infatti detti contrari alla sua visita, al leader di Alleanza Nazionale, che dovrebbe esporre un discorso sul tema degli oratori, non è stata ancora perdonata la militanza nell’Msi.
Inoltre, sotto accusa è anche l’attuale collocazione politica di Fini, che guida una compagine di chiara matrice neofascista. Il settimanale Famiglia Cristiana ha oggi sottolineato che Alleanza Nazionale è un partito "che nel simbolo ha ancora la fiamma tricolore e il logo del Msi".
I cattolici hanno la memoria lunga e ricordano molto bene le violenze inflitte dalle camicie nere ai giovani delle associazioni religiose, in particolare ricordano che il dittatore Benito Mussolini aveva ordinato la chiusura forzata dei circoli di Azione cattolica.
"Fini offrirà le proprie scuse come ha già fatto con gli ebrei a Gerusalemme sulle leggi razziali?", si chiede il periodico.
Intanto, lo sdegno per questa novità viaggia sulla rete. Gli esponenti dell’Azione Cattolica si sono sfogati nella Chat di Famiglia Cristiana, criticando la decisione di ospitare un personaggio così legato al ventennio.
"Abbiamo dimenticato le botte che Giorgio Frassati ha preso dai fascisti?", ha chiesto un utente del web. Un altro visitatore del portale ha invece ricordato che "la legge Fini-Bossi è una delle peggiori leggi mai fatte, per non parlare della sua (di Fini, ndr) concezione di pace".
Alleanza Nazionale, che di certo non si aspettava entusiasmo, è rimasta però sorpresa da tanta indignazione.
"Non capisco le perplessità sollevate nell’Azione cattolica dalla partecipazione di Gianfranco Fini al convegno del prossimo settembre - ha affermato il presidente della Regione Lazio Francesco Storace - dove la destra è al governo gli spazi per i cattolici si sono moltiplicati".