LALLA, CORTE DOVRA’ DIRE SE CLIMA GENOVA NON E’ SERENO

(ANSA) - GENOVA, 2 MAR - ’’La decisione
della Corte di Cassazione sara’ indicativa per il futuro. E’ una strada tracciata: se dira’ che a
Genova non c’ e’ clima
sereno, si esprimera’ in tal senso anche per gli altri processi legati al G8’’. E’ il commento del
procuratore capo
Francesco Lalla sull’ istanza presentata ieri dall’ avv.

Anna Maria Alborghetti di Padova alla
Corte di Cassazione con
la quale chiede il trasferimento del processo a Torino, sostenendo il legittimo sospetto previsto
dalla legge Cirami.

Secondo il procuratore capo, ’’la legittima suspicione non pare fondata su motivi molto forti’’
ed ha aggiunto: ’’non
c’ e’ unanimita’ di posizione tra gli avvocati sul non accettare Genova come giurisdizione
naturale del processo’’.
(ANSA).