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La questione della tessere P2 del nano

Publie le domenica 29 febbraio 2004 par Open-Publishing

Ho trovato su it.cultura.antagonista la spiegazione del diverso numero
di tessera P2 di berluska di cui si era parlato la scorsa settimana.
M.

Secondo la commissione parlamentare d’inchiesta, l’elenco completo
degli iscritti alla P2 era all’incirca di 2500 nomi; ne mancano 1650.
Solo la magistratura ha avuto il coraggio di punire gli appartenenti
alla P2.

L’assoluzione più sconcertante è stata quella dei militari, voluta dal
ministro della Difesa Lagorio, socialista e iscritto alla massoneria.

Tra i 962 iscritti c’è anche il "nostro" presidente del consiglio del
2001, l’on. Cav. Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi risulta iscritto alla loggia P2, con la tessera
numero 1816, codice e.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, il 26 Gennaio
del 1978.

Lo stesso giorno in cui si era iscritto Maurizio Costanzo, numero di
tessera 1819.

Dagli atti della Commissione parlamentare, ed in particolare dagli
elenchi degli affiliati, sequestrati in Castiglion Fibocchi, figura il
nominativo del Berlusconi (numero di riferimento 625) e l’annotazione
del versamento di lire 100.000, eseguito in contanti in data 5 maggio
1978, versamento la cui esistenza risultava comprovata anche da un
dattiloscritto proveniente dalla macchina da scrivere di proprietà di
Gelli.

Alla Magistratura di Venezia Berlusconi, sotto giuramento, nega di
aver versato personalmente soldi per la sua iscrizione, contro tutte
le prove portate a suo carico, e per questo viene condannato come
"spergiurio", in via definitiva, dal Tribunale veneziano.

Berlusconi sarà comunque amnistiato, e così potrà diventare Presidente
del Consiglio nel 1994 e nel 2001.