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Lanci di bastoni e tafferugli con la polizia davanti alla Prefettura

Publie le lunedì 9 febbraio 2004 par Open-Publishing

Chiedono che il sindacato partecipi al vertice governo-istuituzioni

Acciaierie, tensione a Genova

Scontri, bloccata la stazione

La Cgil: "Sono i nuovi lavoratori, sfuggono al nostro controllo"

GENOVA - Tafferugli davanti alla prefettura. Poi il corteo improvvisato,
l’arrivo alla stazione Brignole e il blocco del traffico ferroviario. E’ una
mattinata di tensione a Genova, dove un nutrito gruppo di lavoratori delle
acciaierie Ilva di Cornigliano - che chiedono garanzie sul futuro
occupazionale - si sono scontrati con le forze dell’ordine mentre
all’interno dell’edificio il prefetto, Giuseppe Romano, stava cercando una
difficile mediazione con il governo per consentire anche ai rappresentanti
degli operai di partecipare al vertice sul futuro dell’impianto siderurgico
genovese.

La violenta protesta è scattata subito dopo l’ingresso in prefettura
dell’imprenditore Riva (padrone dell’Ilva), quando in piazza il segretario
confederale della Cgil Bruno Maganaro aveva appena finito di parlare a circa
400 persone. E’ stato in quel momento che è iniziato il lancio di bastoni,
sassi e petardi all’indirizzo delle forze dell’ordine, con un tentativo di
sfondare il cordone della polizia schierato davanti all’ingresso.

Per dieci minuti, anche se il tentativo di "invasione" della prefettura non
è riuscito, il sindacato ha perso il controllo della situazione: sono stati
soprattutto i giovani lavoratori a lanciarsi all’assalto della prefettura,
mentre gli operai anziani rimanevano sbalorditi di fronte all’azione
violenta.

Dice il sindacalista della Cgil Corrado Cavanna: "Sfuggono al nostro
controllo, i giovani sono l’anima del movimento e vedono la situazione in
modo drammatico per il loro futuro, hanno bisogno di ripercorrere le
esperienze che abbiamo fatto noi vent’anni fa, poi capiranno".

Quindi, come detto, il corteo improvvisato fino alla stazione ferroviaria
Brignole, che è stata occupata. Il traffico è interrotto, i lavoratori sono
seduti sui binari, e anche qui c’è stato qualche episodico atto di
vandalismo. Il centro della città è bloccato: ruspe sono state messe di
traverso in mezzo al traffico, nella zona di piazza Corvetto. I lavoratori
fanno sapere che non se ne andranno finché, da Roma, non arriverà un fax che
inviti anche il sindacato al vertice sulla siderurgia.