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Liberato il giornalista Usa sette giorni prigioniero

Publie le domenica 22 agosto 2004 par Open-Publishing

Micah Garen era stato rapito lunedì scorso a Nassiriya
I sequestratori lo hanno consegnato agli uffici di Al Sadr

Portavoce sciita: rilasciato perché "ha aiutato a fare luce"
su un controverso episodio in cui erano implicati soldati italiani

ROMA - Il giornalista americano Micah Garen, rapito lunedì scorso nel mercato di Nassiriya da un gruppo di guerriglieri iracheni, è stato liberato. I suoi sequestratori lo hanno consegnato - con lui è stato liberato anche il suo traduttore iracheno, Amir Doushi - all’ufficio del leader radicale sciita Moqtada Al Sadr a Nassiriya, la città meridionale dell’Iraq in cui operano i militari italiani.

E il responsabile dell’ufficio dell’imam sciita Moqtada Sadr a Nassiriya, Aws al Khafaji, ha detto oggi alla tv qatariota al Jazeera che il giornalista americano è stato liberato anche perché aveva aiutato a fare luce su un controverso episodio avvenuto nelle scorse settimane a Nassiriya, in cui erano implicati soldati italiani.
L’incidente in questione avvenne una decina di giorni fa, quando fu mitragliata una ambulanza e tre persone, tra cui una donna incinta, morirono. In quell’occasione Garen aveva accusato gli italiani di avere colpito l’ambulanza nel corso di scontri con milizie sciite.

Su questo controverso episodio già il giorno del rapimento di Garen, il 16 agosto, vi erano state precise prese di posizione da parte dei comandi italiani, secondo cui il documento filmato che attribuiva la responsabilità agli italiani era assolutamente inverosimile.

"Sono molto grato a tutti coloro che hanno lavorato per proteggermi e garantire il mio rilascio - ha dichiarato Garen in un’intervista telefonica ad Al Jazeera - e ringrazio i miei amici a Nassiriya, la mia famiglia e la mia fidanzata che hanno trascorso qui tre mesi con me".

Venerdì il gruppo d’azione segreto dell’esercito del Mehdi (il gruppo di Al Sadr che resiste all’assedio americano a Najaf, ndr) aveva preannunciato il suo rilascio motivandolo con il fatto che Garen è contrario alle politiche americane in Iraq. Il portavoce di Sadr a Nassiriya, Aws al-Khafaji, ha dichiarato a Al Jazira che i sequestratori volevano fermare l’assedio di Najaf.

Garen è fondatore e direttore della ’Four Corners Media’, società specializzata in film, fotografie e documentari soprattutto di siti archeologici, con uffici a New York e in Colorado. Al momento del sequestro stava lavorando a un progetto sui siti archeologici minacciati nella zona.

Il giornalista americano Micah Garen, subito dopo il rilascio, è stato prelevato dai militari del contingente italiano che lo hanno condotto a Camp Mittica, dove è stato sottoposto a un controllo medico. Le sue condizioni di salute sono risultate buone. Poi è stato preso in consegna da militari Usa che lo hanno trasferito presso la loro base di Tallil.

http://www.repubblica.it/2004/h/sezioni/esteri/iraq31/micah/micah.html