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Lucca: Come previsto...

Publie le sabato 21 agosto 2004 par Open-Publishing

di Cinzia Ricci

È successo, ancora - come previsto. Non occorreva essere dei geni per
saperlo.

Cinque. Lo hanno massacrato quasi sino ad ammazzarlo, perché, signori,
quando si colpisce alla testa non si sa come va a finire. Comunista -
ecco la sua imperdonabile colpa. E giù mazzate per 25 minuti mentre la
gente, intorno, assisteva senza muovere un dito. Questa è la cronaca
riportata dai giornali che almeno in questo caso due parole le hanno
scritte. Gli verrà l’ernia, poverini, o un travaso di bile perché non
possono essere politicamente corretti stendendo l’ennesimo, vergognoso
velo pietoso sulla realtà - sempre più fuori controllo, in tutta
evidenza.

Ecco un breve elenco dei fatti maggiormente significativi accaduti dal
2002 ad ora. Lo propongo perché è necessario, perché diversamente non si
può avere una percezione oggettiva dell’incubo nel quale stiamo vivendo:

* Novembre 2002: il comune autorizza in Piazza San Frediano
un’iniziativa di Forza Nuova sul tema dell’immigrazione in seguito alla
quale i muri della città sono imbrattati con scritte xenofobe e
inneggianti al fascismo.

* Contestualmente, in Via Beccheria accanto alla vetrina di un negozio,
compaiono la scritta “Gay raus”, preceduta dal cognome del titolare
dell’esercizio e una croce celtica. Poco dopo il negozio chiude.

* In concomitanza con la nascita dell’associazione “Altro Volto - Lucca
Gay e Lesbica” due studentesse che vi partecipano sono circondate da un
gruppo di noti simpatizzanti di Forza Nuova, in pieno centro, di giorno.
Vengono spintonate, minacciate e fatte oggetto di insulti pesantissimi.

* Gennaio 2003: l’associazione “Altro Volto - Lucca Gay e Lesbica”
partecipa ad un’assemblea organizzata dagli studenti del liceo classico
in autogestione. Vicino al portone d’ingresso dell’istituto compare la
scritta “Froci razza inferiore”.

* 4 Aprile 2003: i muri della sede lucchese della Cgil sono riempiti di
manifesti inneggianti al fascismo. Negli stessi giorni viene danneggiata
la moschea di Lucca e sulla porta del Museo Storico della Resistenza
viene dipinta una croce celtica.

* 11 aprile 2003: Don Vitaliano Della Sala, presente a Lucca per
un’iniziativa, mentre è a cena in un ristorante viene offeso e
minacciato da un giovane che dichiara di appartenere a Forza Nuova.

* 21 Aprile 2003: il segretario della Sinistra Giovanile viene
aggredito da estremisti di destra (tra i quali il segretario lucchese di
Forza Nuova) mentre è impegnato in un volantinaggio.

* 30 giugno 2003: sulla vetrina della libreria Baroni, dove si era
tenuta la presentazione di un libro organizzata dall’associazione “Altro
Volto - Lucca Gay e Lesbica”, vengono dipinte con lo spray una croce
celtica e la scritta “Gay raus”.

* 24 luglio 2003: provocazioni di stampo fascista alla festa di
Liberazione a Montecarlo. Prima una lettera d’insulti e minacce, poi,
sul cartellone posizionato all’ingresso dell’area dove si svolge
l’iniziativa, viene disegnata una croce celtica con tanto di firma:
Forza Nuova. Infine, sulle locandine stradali con le indicazioni per
raggiungere la festa, compaiono croci uncinate disegnate con lo spray.

* 27 agosto 2003: “ignoti” (a volto coperto, con spranghe) sfondano la
vetrina della Libreria Baroni dopo aver disegnato su di essa una croce
celtica.

* La stessa notte, “ignoti” lanciano sassi contro la porta d’ingresso
del locale “After Dark”, “colpevole” di essere un “covo” di omosessuali
e lesbiche.

* 2 settembre 2003: viene ritrovato nei pressi di Sant’Anna un
volantino a firma “Skinheads Lucca” dove si incita all’odio contro i
Rom.

* 27 settembre 2003: l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine
autorizzano Forza Nuova a tenere a Lucca il proprio raduno nazionale.

* Ottobre 2003: un giovane che aveva partecipato al corteo del 6
Settembre organizzato per manifestare contro l’omofobia e
l’intolleranza, è aggredito e picchiato da un gruppo di “ignoti” a volto
coperto, nel centro di Lucca. Il motivo? Aver sorretto lo striscione dei
“froci”.

* Dicembre 2003: apre e chiude la prima discoteca gay di Lucca dopo
essere stata variamente oggetto di intimidazioni, scritte deliranti e
minacce.

* Da Gennaio ad Aprile 2004:
 Alcuni giovani organizzatori del “Mercatino dei libri di testo
usati” vengono picchiati dai competitori di destra per indurli a
sospendere le attività;
 una liceale viene aggredita e picchiata da coetanei perché accusata
di essere lesbica: gli spezzano una gamba a calci;
 due ragazzi omosessuali vengono picchiati all’uscita da una
discoteca gay.

* Il 18 Aprile una ragazza subisce un’aggressione sessuale per
ritorsione contro la visibilità e l’attivismo di chi sta scrivendo
queste righe.

* Ed ora Edoardo (che stringo a me con tutta la rabbia e tutto il
dolore che conosce)...

Cos’è accaduto nel frattempo? Nulla, assolutamente niente. Non è stato
individuato nessun responsabile. Nessuno ha pagato.
Cosa aspettano a far qualcosa? Ce lo stiamo chiedendo in molti,
soprattutto noi che abbiamo qualche conto in sospeso con chi dovrebbe
rappresentarci, proteggerci.

Forse aspettano il morto (come ho recentemente dichiarato), meglio se
più d’uno, sperando che il flagello sia selettivo e colpisca solo gli
avversari politici, gli omosessuali, le lesbiche, i/le transessuali
(d’altronde l’ha detto anche Ratzinger e il Papa gli ha fatto eco che
siamo tutti contronatura, e allora che viviamo a fare?), gli
extracomunitari, con o senza permesso di soggiorno (tanto non fa
differenza, puzzano e rubano tutti), gli ebrei (sono tutti usurai) o i
mussulmani (sono tutti terroristi), magari pure le femministe che hanno
rovinato la famiglia e voluto l’aborto, che non si rassegnano alla
subalternità, chiunque, insomma, purché non imparentato, alleato, socio,
connivente (anche se appartenente ad una di queste categorie,
naturalmente, altrimenti a che serve essere dei privilegiati, avere il
potere o al potere prestarsi?).

E qui, mentre alcuni finiscono all’ospedale ed altri farebbero meglio ad
armarsi prima di uscire di casa, c’è ancora chi s’interroga se vi sia o
meno una matrice ideologica, se sia poi vero che accadono
«inconvenienti» così fastidiosi (come direbbe Silvietto - ricordate le
sue parole di fronte all’assassinio di Giuliani, a Genova, nel 2001?) o
se non sia, piuttosto, una manovra ben orchestrata dei soliti comunisti,
dei froci e delle lesbiche che hanno bisogno di farsi pubblicità e per
ciò si fracassano da soli per impietosire i virginali cittadini lucchesi
(notoriamente campioni nello sport più praticato, lo “scarica barili”)
che mai permetterebbero ai loro figli di comportarsi con così tanta
maleducazione...

Il problema è che i loro figli restano tali finché campano, che le
squadracce non sono composte solo di diciottenni condizionati dalla TV e
dai videogiochi (???), ma spesso di anni ne hanno quindici, venti,
trenta, quaranta di più, gente che ha una famiglia nella quale si
respira veleno, che pur di appartenere ad un branco, di riconoscersi in
qualcosa che li distingua, li faccia sentire superiori, migliori degli
altri, non esita a scollegare il cuore e il cervello seminando odio,
violenza, terrore.

Non hanno cultura o se ce l’hanno è nozionistica, spesso acquisita per
sentito dire. Non sono intelligenti, non sono furbi, ma sanno quello che
fanno e come farlo - sanno di poter contare su appoggi e protezioni ai
più vari e, talvolta, alti livelli, sull’omertà (causata dalla paura di
subire ritorsioni, più che per convinta adesione ideale, io spero) di
parenti, amici, amanti, conoscenti, colleghi. D’altronde che gusto c’è a
fracassare le ossa a qualcuno se poi non te ne puoi vantare? Se non vi
fosse del vero in quel che dico, sarebbero già in galera, tutti. Mi par
ovvio.

E allora, chi non fa il suo dovere denunciandoli e perseguendoli, chi
non fa ciò per cui è stato eletto, per cui ha ricevuto un incarico, per
cui percepisce denaro e che lo rende un privilegiato rispetto agli altri
cittadini, farebbe meglio a levare il disturbo, a lasciare il posto a
persone magari meno accattivanti, forse sprovviste di pedigree, di un
certificato di sana e robusta costituzione democristiana se non proprio
fascista, ma certamente più attente alle questioni che contano e che
riguardano tutti, indiscriminatamente. Persone, appunto, e non bimbetti
boriosi, irragionevoli e viziati. Persone magari un po’ meno interessate
alla viabilità, al giardinaggio, ad occupare poltrone prima in Europa ed
ora, per ripiego, in Regione, a far multe per pagarci le scampagnate
sulla nostra pelle, le operazioni di marketing per far sembrare la loro
faccia e quella della città, come non è più, o non è mai stata.

Sindaco, Prefetto, Questore e vostri alleati/collaboratori, dentro e
fuori le istituzioni, le amministrazioni, le testate giornalistiche, gli
enti, le associazioni e le consorterie - o cominciate a fare il lavoro
per cui vi paghiamo, o ve ne tornate a casa restituendoci quello che voi
per primi, con il vostro lassismo, la vostra complicità, inettitudine e
indifferenza, avete sottratto a ognuno, non solo a noi, i capri
espiatori del vostro delirio di onnipotenza: libertà, dignità,
sicurezza, diritto, uguaglianza, democrazia. Anche se non ne capite il
senso, queste non sono parole vuote - o non lo sono ancora.

Invito tutti i cittadini dotati di un minimo di senso civico a sostenere
e a partecipare incondizionatamente a qualsiasi iniziativa venga
promossa, ovunque, oltre le modalità e le colorazioni politiche. Almeno
questa volta non fatevi fregare, non fate il loro gioco, non rendetevi
complici.

Guardate la luna, una buona volta - lasciate perdere il dito.

Cinzia Ricci

Gli aggiornamenti sulla vicend li trovi all’indirizzo

http://www.cinziaricci.it