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M5S=MSI

Publie le martedì 16 aprile 2013 par Open-Publishing
4 commenti

GRAMSCI SCRIVEVA nel 1921:

“Il fascismo si è presentato come l’antipartito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odii, dei desideri. Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano, non modificati ancora da una tradizione nuova, dalla scuola, dalla convivenza in uno Stato bene ordinato e amministrato”

(Antonio Gramsci, L’Ordine Nuovo, 26 aprile 1921)

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Messaggi

  • non sono d’accordo con questo paragone,visto e considerato quei politici,che si definivano di sinistra,hanno trombato i lavoratori e ora sono in pensione vivendo non con 500 euro al mese ma con pensioni dorate e i nomi li conoscete,mi dispiace con questo confronto che fate,non e giusto,altrimenti penso che voi vogliate proteggere la casta

    • Ci sarebbero molte risposte da dare nel merito, ma ne vien fuori sempre la stessa:
      quelli che si "definivano" di sinistra... pensioni dorate... la casta... etc...

      Innanzitutto il definirsi non è l’esserlo, e questo vale per tutti e tutto, se la prassi non corrisponde agli intenti c’è poco da definirsi di sinistra, non lo si è e basta... e qui mi pare che nessuno si stia a difendere quei "sinistri", tantomeno colui che ha postato l’accostamento.

      Accostamento non solo pertinente perché anticipato da ben 90 anni dal pensiero gramsciano, ma che ha avuto sempre innegabili riscontri nella storia, nostra e internazionale, ma soprattutto è consentito dai fatti, che fanno del m5s un fidato supporter dei poteri forti, che va a braccetto con clero, casapound e forza nuova, che ha più volte reiterato comportamenti al limite del razzismo, e altre "insignificanti" esternazioni proprio sulla sua estraneità all’antifascismo e ai valori della resistenza. E tutto questo per bocca non solo degli adepti ma anche dei dirigenti.

      Quindi prima di insinuare che con questo accostamento si voglia difendere la casta sarebbe bene confutare queste osservazioni.
      Altrimenti diventa solo fuffa per far passare per "nuova sinistra" subdole tesi che portano inevitabilmente a destra, al fascismo appunto.

    • sarebbe un grave errore limitare, probabilmente senza leggerne il programma , il Movimento 5 Stelle alle cazzate di Grillo.
      alcune proposte nel loro programma sono molto più democratiche e libertarie delle posizioni di una sinistra storica in difesa delle poltrone e delle pensioni
      ( della casta )

    • Sinceramente dei programmi (di tutti) ne ho piene le scatole.
      Sono i FATTI che contano, e quelle non sono "cazzate" di Grillo, non le ha mai smentite né corrette, MOLTI parlamentari eletti si dicono simpatizzanti fascisti e comunque NESSSUNO di loro, dico NESSUNO, ha mai rivendicato d’essere anifascista.
      Come al solito tirano calci in vista del 25 aprile, informati, e SEMPRE come al solito non si vedranno da nessuna parte... non amano mischiare il loro SACRO e PURO logo con le bandiere ROSSE dei resistenti... un po’ come faceva Berlusconi, me lo ricordo bene!
      Se proprio vogliamo parlare di programmi ce n’è d’avanzo come prospettiva futura di questo movimento.
      Antifascismo sempre: o si parte da qui o niente.
      E comunque questo è un sito di compagni... guarda caso si chiama BELLACIAO, e non è detto che certe "finezze" passino inosservate.