MAGISTRATURA NON SI LAMENTI SE ITALIANI NON LA CAPISCONO

(ANSA) - GENOVA, 12 MAR - ’’E’ significativo ma grave che
oggi vengano portati in giudizio dalla magistratura genovese un
numero maggiore di agenti di polizia e carabinieri rispetto a
quello di manifestanti teppisti e black bloc’’. Lo ha detto il
vicepresidente del consiglio, Gianfranco Fini, rispondendo ad
una domanda sui fatti del G8 a Genova.

’’Fermo restando il doveroso rispetto per la magistratura
genovese e l’ autonomia dei magistrati - ha aggiunto - anche se
e’ vero che se qualcuno con la divisa ha sbagliato deve pagare,
e’ altrettanto vero che tutto il mondo ha visto come Genova sia
stata messa a ferro e fuoco da migliaia di teppisti scatenati’’.

Secondo Fini inoltre ’’E’ grave che a pagare per tutti quei
danni sia un gruppetto ristretto di scalmanati. La magistratura
poi non si lamenti se gli italiani non la capiscono perche’
tutto il mondo ha visto quello che e’ accaduto’’.

Il vice premier ha poi spiegato i motivi della sua presenza a
Genova nei giorni del G8. Dal Genoa Social Forum e da forze
politiche dell’ opposizione, infatti, Fini e’ stato piu’ volte
accusato di essere stato presente a Genova per coordinare le
forze dell’ ordine.

’’Il motivo della mia presenza a Genova era noto tutti - ha
ribadito -; ero venuto per partecipare ad una trasmissione
televisiva con l’ on. Bertinotti, ma proprio quel giorno mori’
Carlo Giuliani. La tramissione si fece ugualmente, ma ovviamente
si concentro’ su quei tragici avvenimenti. In quell’occasione
dissi a nome del governo che sembrava di essere in presenza di
un chiaro esempio di legittima difesa’’.

Fini ha proseguito spiegando anche il motivo della sua
presenza il giorno successivo nella caserma dei carabinieri:
’’Il giorno dopo andai a esprimere solidarieta’ anche da parte
del governo alle forze dell’ ordine in questura e al comando dei
carabinieri. Il comando fu pero’ circondato da centinaia di
manifestanti, per cui dovetti aspettare che i manifestanti se ne
andassero’’.(ANSA).