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Moustafa Barghouti : questo medico di 51 anni potrebbe arrivare al secondo posto

Publie le domenica 9 gennaio 2005 par Open-Publishing

Dazibao Internazionale Elezioni-Eletti medio-oriente


di Jean-Luc ALLOUCHE e Christophe AYAD Gerusalemme

Il tono é pacato, quasi pedagogico. Moustafa Barghouti, 51 anni (nessuna parentela
con il popolarissimo dirigente Marwan Barghouti, in prigione), si aiuta col calcolatore per spiegare ad alcune decine di studenti dell’università Bir-Zeit venuti ad ascoltarlo come "Israele ha ridotto come una pelle di leopardo la Palestina storica che é disposta a concedere ai Palestinesi". Ma il candidato indipendente, il
più credibile fra gli altri sei che fanno fronte a Mahmoud Abbas (detto Abou
Mazen), non si accontenta di squarci geostrategici. Agli studenti che lo ascoltano
attentamente parla di bilanci universitari... e delle virtù dello studio. Colui
che viene chiamato, nei villaggi che attraversa a passo di carica, "Ya Doctor" ("il
dottore"), conclude qui una delle sue riunioni elettorali.

I sondaggi gli asegnano
oltre il 20% dei voti, secondo dietro il candidato di Al Fatah, Abou Mazen. Delle
voci gli attribuiscono un budget per la sua campagna elettorale appena inferiore
a quello del suo rivale: 200 000 dollari contro 250 000. A giudicare dalla moltiplicazione dei ritratti, striscioni e tee-shirts, i due uomini giocano alla pari, se non domenica nelle urne, nelle strade palestinesi.

Il leitmotiv di Barghouti? La democrazia. "Mostrare al mondo che gli Israeliani non possono vantarsi di essere la sola democrazia del Medio Oriente." Esprime la stessa esigenza nei confronti della classe politica palestinese: fine della corruzione e rinnovamento delle élites dirigenti. Il tutto sul rifiuto di fondo degli accordi di Oslo. Il che gli frutta il sostegno del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (FPLP) e, si mormora, la possibilità di un "voto rivoluzionario" di membri di Hamas, malgrado il boicottaggio decretato dai dirigenti islamici.

Medico formato a Mosca, Moustafa Barghouti, dopo alcuni anni nel Partito comunista palestinese, ha fondato un’ONG medica e Al-Moubadara, la Nuova iniziativa palestinese, associazione civica di solidarietà. Nei suoi uffici a Ramallah é esposto il suo materiale informatico distrutto dall’esercito israeliano nell’aprile 2002, nel corso dell’operazione "Bastione". La sua propaganda elettorale fa vedere la sua foto in tutte le occasioni in cui é stato fermato ai posti di blocco dell’esercito israeliano. Venerdi’, Moustafa Barghouti, dopo una conferenza stampa in un albergo di Gerusalemme Est, ha tentato di penetrare nella città vecchia per farvi la sua campagna. Fin dal suo arrivo, dei poliziotti lo hanno bloccato. "Voi arrestate un candidato palestinese alla presidenza. Ho un permesso che mi autorizza ad entrare ed a pregare alla moschea", ha esclamato prima di essere portato via sotto gli occhi dei giornalisti opportunamente informati. E’ stato rilasciato due ore più tardi, al posto di blocco di Ar-Ram, nella zona nord della città.

Tradotto dal francese da Karl&Rosa di Bellaciao

http://www.liberation.fr/page.php?Article=266792