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NON PRENDERANNO I VOTI DEGLI OPPOSITORI ALLA GUERRA

Publie le lunedì 16 febbraio 2004 par Open-Publishing

COMUNICATO STAMPA

DI GIULIETTO CHIESA E FRANCESCO "PANCHO" PARDI

NON PRENDERANNO I VOTI DEGLI OPPOSITORI ALLA GUERRA

La posizione assunta dalla maggioranza dei gruppi dirigenti DS e della Margherita sulla questione della presenza in Irak del contingente italiano è in aperta rottura con l’articolo11 della Costituzione e con la sensibilità e le richieste del movimento per la Pace. Condividiamo totalmente il giudizio espresso da Alex Zanotelli, Don Luigi Ciotti, Gino Strada, nella loro presa di posizione, così come condividiamo il giudizio espresso da Tonio Dell’Olio a nome di Pax Christi.

Poiché tutti sappiamo che una gran parte (anche se non esclusiva) del movimento per la pace e contro la guerra irachena è rappresentata dagli elettori di quei partiti, pare evidente che parte delle loro leadership ha perduto la bussola.

Di questo tutti coloro che si sono battuti contro la guerra in Irak e contro le ultime guerreimperiali devono prendere consapevolezza.

Non si può marciare da Perugia ad Assisi e poi balbettare, o peggio, sulla decisione di venire via da una guerra coloniale che non ha mai avuto alcuna legalità o giustificazione.

La richiesta di chi manifesterà il 20 marzo non è ambigua e non si presta a equivoci: ritiro immediato delle truppe italiane dall’Irak.

Chi si prende la responsabilità di lasciarvele (non importa con quali trucchi pilateschi e formali) non deve poter contare sui voti degli oppositori alla guerra.

Giulietto Chiesa

Francesco Pancho Pardi