Home > Nassirya, feriti tre carabinieri
Tre carabinieri sono stati feriti a Nassiriya nel corso di un doppio attacco ad una pattuglia nella notte. Due hanno riportato ferite lievi, il terzo è in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Alle 00:55 ore locali, hanno fatto sapere al comando del contingente italiano, è stata attaccata una pattuglia composta da tre mezzi dei carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit) e due mezzi romeni nella parte sud della città: sono stati sparati cinque colpi di rpg che non hanno colpito il bersaglio, i militari italiani hanno risposto al fuoco e si sono allontanati.
Circa 20 minuti dopo, all’altezza della centrale elettrica della città, la stessa pattuglia è stata attaccata nuovamente con raffiche di armi automatiche e due colpi di rpg, uno dei quali ha colpito uno dei mezzi, che si è ribaltato. Tre carabinieri sono stati feriti e sono stati trasportati all’ospedale di Camp Mittica: per due si tratta di ferite lievi, per il terzo è stato necessario un intervento e non è stata sciolta la prognosi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Le ferite sono state procurate da schegge e contusioni. Al comando italiano tendono ad escludere che l’attacco sia stato portato dai miliziani sciiti dell’esercito del Mahdi ma si ritiene che si tratterebbe di frange estremiste che sfuggono ai controlli e alla tregua che è stata raggiunta nei giorni scorsi.
Al comando del contingente italiano, in mattinata hanno precisato meglio la dinamica degli attacchi, rispetto a quanto si sapeva stanotte. La pattuglia attaccata era composta soltanto da carabinieri. Il ferito più grave è stato colpito nel corso del primo attacco, quando sono stati sparati cinque colpi di rpg e raffiche di kalashnikov.
Nel secondo attacco, mentre il mezzo sul quale viaggiavano i carabinieri era in ripiegamento, ci sono stati altri due colpi di rpg, raffiche di kalashnikov ed anche l’ esplosione di un ordigno. In questa occasione c’ è stato il ferimento degli altri due militari.
Ora la situazione è sotto controllo: i lagunari hanno pattugliato la zona nella notte e in mattinata ha sorvolato l’ area anche un elicottero del VI reparto operativo autonomo dell’ Aeronautica.