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No global, la rottura è insanabile

Publie le giovedì 26 febbraio 2004 par Open-Publishing

ILCASO G8 La proposta di mediazione non riesce a risolvere la crisi
politica. Prc: «Ritirate la delibera». Il sindaco: «No»
La giunta parte civile anche per Diaz e Bolzaneto, Rifondazione non ci sta
La giunta voterà domani il documento politico «a 360 gradi» scritto
dagli assessori Luca Borzani e Marta Vincenzi sui giorni del G8,
premessa per la presenza del Comune come parte civile anche nei processi
per i fatti della Diaz e di Bolzaneto, ma il destino della maggioranza
di centrosinistra è comunque segnato, con l’imminente uscita di
Rifondazione comunista. Domani sera si riunirà il comitato politico di
Prc e la posizione espressa dal segretario Bruno Pastorino è netta: «Se
non ci saranno novità sulla revoca della costituzione di parte civile,
la segreteria proporrà che i nostri assessori restituiscano le deleghe e
il gruppo consiliare esca dalla maggioranza».

Ma ieri sera, al termine della giunta, in cui la bozza di documento è
stata discussa per un’ora, il sindaco Giuseppe Pericu è stato
altrettanto chiaro: «Il ritiro della delibera non è in discussione. I
processi? Che si svolgano». Il divorzio politico è dunque fissato per
martedì, giorno in cui si aprirà il processo ai 26 manifestanti accusati
di devastazione e saccheggio. Pericu ha ribadito di considerare la
delibera «un atto meramente tecnico», che ha suscitato però discussioni
politiche perché il G8 non è stato ancora assorbito dalla città, perché
manca una valutazione politica su quanto accadde dentro la zona rossa,
blindata, mentre il resto della città«non era sufficientemente
controllato e fu consentito ai devastatori di fare danni», così come
sulle «vicende drammatiche della Diaz e di Bolzaneto».
Nonostante la richiesta di riaprire il dibattito politico in giunta
fosse venuta proprio dagli assessori di Rifondazione comunista, ieri
Dante Taccani e Valter Seggi non c’erano, fedeli alle indicazioni del
partito. Ma mentre Taccani dimostra di condividerne in pieno la linea,
Seggi ha pubblicamente dichiarato l’altra sera all’assemblea alla
sezione Bianchini, di faticare sempre più a riconoscersi nelle posizioni
di Rifondazione.

Quando si consumerà, l’uscita di Prc dalla maggioranza
porterà probabilmente con sé anche l’addio dal partito di alcuni
esponenti di primo piano. Nella lista, oltre a Seggi, potrebbero
rientrare anche Agostino Gianelli (vicecapogruppo in Provincia) e
Giordano Bruschi. Il capogruppo a Palazzo Tursi, Roberto Delogu, prende
tempo: «Attendo di leggere il nuovo documento della giunta».
L’altro fronte della maggioranza in fibrillazione, il correntone
diessino, ha confermato ieri, dopo la riunione alla presenza del leader
nazionale Pietro Folena, la proposta di "sospensione" della delibera
contestata da Rifondazione. Dice Andrea Sassano: «Chiediamo di fermare
tutto per non far precipitare la situazione». Ma il correntone ribadisce
anche la solidarietà a Pericu («Non è mai stata in discusssione»). Oggi
pomeriggio si farà il punto alla federazione ds: il documento della
giunta potrebbe alla fine risultare utile soprattutto a sanare la
frattura nella Quercia. Per il correntone si aprirebbe, con l’uscita di
Prc, uno spazio in giunta e un ruolo più forte di contrattazione "a
sinistra" all’interno della coalizione, anche se Pericu dovrà tenere in
dovuto conto anche la Margherita e gli altri alleati, che proprio in
questa fase sono tornati a chiedere più attenzione.

Mentre la crisi si consuma, il consiglio comunale non si riunirà più
fino al 9 marzo: così il presidente Emanuele Guastavino ha comunicato
ieri (motivo: una serie di impegni politici della maggioranza),
suscitando l’ira dell’opposizione. Dai banchi di An, Lega Nord, Forza
Italia e Liguria Nuova sono partiti durissimi attacchi alla giunta, alla
maggioranza e allo stesso presidente Guastavino, accusati di voler
evitare il confronto pubblico: «Una vergogna, un comportamento
inqualificabile». L’opposizione ha chiesto la concessione della sala il
2 marzo, contestando inoltre che sabato vi si svolga un’iniziativa del
movimento no global.

http://www.ilsecoloxix.it/Secolo_notizia01OK.asp?IDNotizia=168155&IDCategoria=590