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Oggi e domani, a Roma i canti della pace

Publie le venerdì 24 settembre 2004 par Open-Publishing

Dazibao


di Francesca De Sanctis

Canzoni di lotta per urlare al mondo la rabbia e l’angoscia che sta attraversando
le nostre vite, ma anche per aggrapparsi - insieme - a quel filo di fiducia che
non dovrebbe mai spezzarsi. Canti politici per porre delle domande sul futuro
che ci aspetta e sul presente sempre più sfuggente. Note musicali e poetiche
per lasciarci avvolgere dal dolore, dalla solidarietà e dai sentimenti di speranza
che ancora animano i nostri cuori. Perché nonostante tutto, possiamo ancora combattere.
Anzi, dobbiamo farlo.

Stasera e domani, nella bellissima piazzetta dei Coronari, risuoneranno nel centro storico di Roma canti che vengono da lontano. «Note di rosso», concerto in due serate. Canzoni che vanno dalle lotte operaie e contadine, dalle stragi antifasciste, dalle manifestazioni di piazza, fino ad oggi, un presente in cui due ragazze di pace, Simona Torretta e Simona Pari, forse sono state ferocemente sgozzate in Iraq, dove erano andate a soccorrere le persone bisognose di aiuto.

Soprattutto a loro sarà rivolto il pensiero in queste due serate. A meno di 12 ore dal primo annuncio, ieri, è arrivata su un altro sito internet una seconda rivendicazione dell’uccisione delle due Simone, stavolta firmata da Ansar Al Zawahiri. Ma l’organizzazione di volontariato “Un ponte per...” ha ancora molti dubbi sulla veridicità dell’annuncio, quindi è bene essere cauti.
Ma «Note di rosso» farà i conti con quest’ansia che non vuole proprio abbandonarci. Così da stasera alle 21 - grazie al Comitato regionale dei Ds del Lazio, alla Sinistra giovanile e all’entusiasmo del quartiere e degli artisti che hanno aderito all’iniziativa - salirà sul palco Ivan Della Mea, al quale spetterà il compito di aprire il concerto.

Lui, che occupa un posto particolare nella canzone “militante” italiana, darà il via alla maratona musicale, senz’altro un’occasione unica per la canzone popolare italiana che vedrà sullo spesso palco gli artisti che formarono il primo gruppo del Canzoniere popolare italiano, per esempio, o ballate indimenticabili come quelle raccolte ne Il fischio a vapore di Giovanna Marini e Francesco De Gregori.

Subito dopo Ivan Della Mea, dunque, intoneranno i loro canti Paolo Pietrangeli, Giovanna Marini, Franco Fabbri, Paolo Ciarchi, Caterina Bueno e Bianca Giovannini. Hanno detto tutti sì al concerto, e così anche gli artisti che si esibiranno domani sera: Fausto Amodei, Leoncarlo Settimelli, Gualtiero Bertelli, Alberto D’Amico, Rudi Assuntino, Lucilla Galeazzi e perfino i Modena City Ramblers, che tra i brani in curriculum vantano perfino delle cover di Bella ciao e Contessa.

Ma cosa vuol dire cantare ancora in piazza? Se lo chiede Leoncarlo Settimelli, che risponde così: «Mi fa venire alla mente un disco di tanti anni fa, che si intitolava appunto Ogni giorno in piazza. Oggi non siamo più tanto spesso in piazza, ma non siamo andati in pensione, né veniamo fuori da un armadio che sa di muffa».

«Io - racconta Leoncarlo -, pur facendo principalmente un altro lavoro, quello del regista televisivo, ho concentrato la mia attenzione degli ultimi anni sulle canzoni del lager. Ho pubblicato un libro con Marsilio, ho adattato e tradotto molte di queste canzoni e le canto in giro. L’anno prossimo sarà il cinquantenario della liberazione di Auschwitz e sarò a Cracovia, in Polonia, a cantarle per 1500 ragazzi che verranno dall’Italia. Il 26 o 27 sarò ad Aosta, il 31 a Firenze. Ma soprattutto accade che un musicista giovane come Danilo Gasparini si sia ispirato alle canzoni del libro e abbia composto Il violino invisibile, che ha vinto il concorso 2 agosto di Bologna ed è stato eseguito da Accardo. E accade che decine di scuole prendono queste canzoni e ci fanno animazione e spettacolo e si accostano in questo modo alla tragedia della shoah». Ecco, i giovani. Gli artisti che saliranno sul palco faranno anche questo: tenere unite diverse generazioni attraverso il filo della solidarietà.

http://www.unita.it/index.asp?topic_tipo=&topic_id=37999