Home > Otto municipi della Toscana uniti per appoggiare a Cuba le Mete di Sviluppo (…)

Otto municipi della Toscana uniti per appoggiare a Cuba le Mete di Sviluppo del Millennio

Publie le lunedì 2 febbraio 2004 par Open-Publishing

Otto municipi toscani della provincia di Firenze hanno creato una Agenzia di Cooperazione decentrata per contribuire al compimento di Cuba delle Mete di Sviluppo per il Millennio - MDM -, le otto mete che sono state approvate nel 2000 durante un Summit Mondiale che si svolse a New York e che sono state assunte dalla ONU, che supporta il loro compimento con l’appoggio del suo sistema di cooperazione internazionale.

Venerdì 23 gennaio, all’Avana, un rappresentante dell’Agenzia creata in Italia e che si chiama “Adelante” ha firmato un Memorandum di Intesa con il Programma della ONU per lo Sviluppo, PNUD, a Cuba, con il quale si impegna nell’appoggio alla promozione delle capacità nazionali nell’Isola per compiere le MDM.

L’Agenzia Adelante si è impegnata a mobilitare risorse tecniche e finanziarie nel suo territorio per sostenere una cooperazione basata in una relazione tra colleghi e soci, per affrontare le sfide globali dello sviluppo, in sostituzione della relazione tradizionale tra benefattori e beneficiati.

Le due parti hanno dichiarato di avere la convinzione che la cooperazione decentrata costituisce un’eccellente maniera di promuovere le strategie di sviluppo accordate nell’ambito del Summit del millennio.

Il PNUD a Cuba metterà a disposizione dell’Agenzia Adelante le facilità di lavoro contenute nel Programma di Sviluppo Umano a Livello Locale nella sua sede centrale all’Avana e negli uffici provinciali e municipali di cui dispone.

Come si legge nel documento, Adelante potrà operare a Cuba in tutto il territorio dell’America Latina e il PNUD appoggerà lo sforzo dal suo ufficio regionale nell’area.

Dopo aver firmato il Memorandum di intesa il Sig. Carlo Moscardini, vicepresidente di Adelante e sindaco di Lastra a Signa, dove c’è la sede centrale della nuova agenzia di cooperazione internazionale, ha dichiarato a Granma Internacional la sua profonda soddisfazione per questo accordo.

“Non so se questo accordo sarà storico, ma per noi è molto importante, in questo momento così delicato per la vita del nostro paese, avere la possibilità di continuare e collaborare e cooperare con Cuba. È di estremo interesse che un gruppo di municipi possa decidere sovranamente e in forma strategica di sostenere progetti con il PDHL Cuba e che a Cuba ci sia un punto di riferimento per il resto dell’America Latina. Mi sembra che questo accordo sia davvero significativo.”

Sulla possibilità che altri municipi italiani entrino a far parte dell’agenzia formata da otto municipi, il sindaco Moscardini ha detto che i membri di Adelante sperano di costituire un esempio valido per il resto dei loro simili. “Faremo il nostro sforzo migliore per dimostrare che la strada che abbiamo scelto è appropriata ed è anche la più corretta”, ha sostenuto. Il vicepresidente di Adelante. ha informato che per trovare i fondi destinati alla cooperazione decentrata i municipi coinvolti hanno deciso di applicare un’imposta di un centesimo per ogni mille litri di acqua potabile fornita ai consumatori negli otto municipi. Questa imposta ha reso, solamente nel primo anno di operazioni, la somma di 900 mila Euro, cioè circa 1,25 milioni di dollari, ammontare che verrà investito integralmente nel progetto di sviluppo decentrato.

Il Sig. Bruno Moro, Rappresentante Residente del PNUD, ha detto di condividere la soddisfazione della controparte italiana per la forma di questo storico accordo: “ Si tratta di uno sforzo di cooperazione nuova, ha detto, che è stato possibile grazie all’unione delle volontà del Governo di Cuba e del PNUD con il Programma di Sviluppo Umano a Livello Locale da una parte e gli otto municipi italiani dall’altra.

Adesso la nuova modalità di cooperazione si svilupperà tra le entità municipali territoriali, regionali e provinciali, non solamente a Cuba, ma anche in altri paesi.

Questo significa, ha sottolineato Bruno Moro, che noi ci stiamo avvicinando di più alla gente. Si tratta di una cooperazione nuova e siamo felici che le Nazioni Unite possano contribuire a una facilitazione del lavoro, in questo nuovo canale di comunicazione e di interessi tra i popoli che alla fine si sommerà come sforzo addizionale per la pace.”

Granma Internacional