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“PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE SENZA SE E SENZA ONU”
Publie le sabato 6 marzo 2004 par Open-PublishingAPPELLO PER LA PRESENZA DI UNO SPEZZONE SCHIERATO INCONDIZIONATAMENTE
“PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE SENZA SE E SENZA ONU”
NELLA MANIFESTAZIONE UNITARIA DEL 20 MARZO A ROMA.
LA GUERRA NON E’ FINITA NON FINIREMO DI MOBILITARCI CONTRO DI ESSA
Il 20 marzo una manifestazione mondiale, raccogliendo l’appello del movimento statunitense, del Forum di Parigi e del Forum Sociale Mondiale di Mumbay, riporterà milioni di persone in piazza per dire ancora una volta no alla guerra.
1) L’obiettivo della mobilitazione rimane la cessazione immediata dell’occupazione coloniale dell’Iraq e il ritiro delle truppe straniere “senza se” e “senza ONU”. In questo senso, la resistenza irachena all’occupazione coloniale da parte di Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia– così come quella palestinese all’occupazione coloniale israeliana– è pienamente legittima perché fondativa del processo di autodeterminazione. Questo è quanto affermano i movimenti sociali e contro la guerra in tutto il mondo – a partire da quelli statunitensi – e questo è quanto emerso chiaramente nel recente Forum Sociale Mondiale di Mumbay.
Per questo diciamo insieme ai popoli e ai movimenti riunitisi a Mumbay :“Via subito le truppe di occupazione dall’Iraq, autodeterminazione per il popolo iracheno”.
2) Le spese militari stanno aumentando non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa. Che ciò avvenga a scapito delle spese sociali è ormai evidente agli occhi di tutti. Le risorse sottratte alle spese sociali servono a finanziare l’apparato militare statunitense ma anche il progetto di esercito europeo la cui dottrina militare si ispira alla medesima logica della guerra offensiva. Insieme alle spese militari stanno aumentando le spese per la “sicurezza” intesa come fronte interno della guerra preventiva e tesa a rafforzare la repressione dei movimenti sociali e la militarizzazione della società. Per questo diciamo insieme ai lavoratori, ai precari, ai disoccupati scesi in lotta in questi mesi: “Guerra per nessuno, reddito per tutti, tagliamo le spese militari”
3) Si ripone con forza la questione dello smantellamento delle basi militari straniere in Italia. Gli Stati Uniti e la NATO stanno allargando le basi militari della Maddalena, di Camp Ederle e di Camp Darby, stanno costruendo nuove basi militari a Taranto e Brindisi, estendono i poligoni sottoponendo quote crescenti di territorio a servitù militari, stanno stoccando segretamente le scorie nucleari in diversi siti. Per questo diciamo insieme alle popolazioni scese in piazza in Sardegna, in Toscana, nel Triveneto e nel Meridione: “Via le basi militari, no alle scorie”.
Su questi contenuti saremo in piazza il prossimo 20 marzo con uno spezzone unitario qualificato da queste posizioni.
Invitiamo tutti coloro che intendono manifestare la loro incondizionata opposizione al prosieguo dell’occupazione dell’Iraq e per il ritiro immediato delle truppe a coordinarsi con noi e a far pervenire da subito ulteriori adesioni.
E’ decisivo che questo movimento di massa non si disperda e non dichiari esaurita la sua azione dopo il 20 marzo.
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Prime adesioni:
AMR Progetto Comunista (sinistra PRC)
Antifa (BO)
Associazione Culturale Agorà (Pisa)
Centro Comunicazione Antagonista (BO)
Centro Popolare Autogestito (Firenze)
Collettivo Onda Rossa (MI)
Collettivo Antagonista Primavalle (RM)
Comitato di Quartiere Alberone" (RM)
Comitato Lavoratori contro la guerra (Como)
Coordinamento Lavoratrici Lavoratori Roma Ovest (RM)
Crash" (BO)
Forum Palestina….
La giovane Talpa Edizioni
Laboratorio Milano/Parma/Roma
Out Of Controll(BO
Senza Frontiere (BO)
Red Link
Redazione di Vis-à-Vis
Rete dei Comunisti
Rete no global Campana
Le eventuali adesioni vanno inviate a: redlik@virgilio.it