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Pisa 20, 21 22 febbraio: guerra globale, disobbedienze, pratiche di cittadinanza.

Publie le venerdì 20 febbraio 2004 par Open-Publishing

Programma dei seminari
Una tre giorni in comune.

L’idea è quella di creare un laboratorio che possa fare rete.

Un anno dopo la straordinaria esperienza di pace che ha visto, attraverso le pratiche di disobbedienza, il blocco dei “treni della morte”, vogliamo proporre un’iniziativa di discussione e di proposta che ripercorra quei giorni e, insieme, parli dell’oggi. Per questo abbiamo scelto tre tematiche: la guerra globale, le disobbedienze, le pratiche per una nuova cittadinanza e per nuovi diritti.

Un laboratorio sociale e di conflitto sul territorio come Rebeldìa assieme a quattro esperimenti culturali presenti nel nostro paese: un settimanale, un bimestrale, una rivista di inchiesta e conricerca, una casa editrice. Assieme, per provare a mettere in campo una discussione, per fare rete, per vedere da differenti punti di vista e angolazioni il presente e il possibile.

Ecco da dove ricominciare: un anno dopo il “trainstopping”.

La guerra. Prima di tutto il “qui” e “ora” della guerra globale costituente del nuovo (dis)ordine mondiale a partire dall’economia di guerra e dal dopoguerra infinito dell’Iraq e dalla segregazione preventiva del muro in Palestina. Quindi il movimento, sia attraverso gli appuntamenti globali, le nostre resistenze, disobbedienze e pratiche di pace, sia con una riflessione impegnativa che metta al centro il tema dei “fini” e dei “mezzi” delle moltitudini in relazione al dominio del potere imperiale.

Le cittadinanze e il comune. A partire dagli stimoli della giornata di convegno vorremmo articolare una sessione aperta al contributo di tutti e tutte. Veri e propri laboratori di discussione che verteranno principalmente su tre tematiche: a) precarietà, reddito, lavori; b) mediattivismo e comunicazione; c) municipalismo e cittadinanze. Gruppi di lavoro con tematiche estremamente articolate e ampie, che vedranno nei partecipanti la reale definizione di limiti analitici e propositivi. Alla fine della giornata una tavola rotonda sul comune: i beni e i diritti, sicuramente, ma anche la messa a valore della cooperazione sociale dentro un orizzonte di senso che guardi alla realizzazione di nuovo spazio pubblico. Cosa intendiamo e come intendiamo l’extramercantile, ossia come dentro il mercato possiamo iniziare a descrivere e a praticare ciò che vogliamo e pensiamo come alternativo. Ancora una volta il “qui” e “ora” di quell’altro mondo possibile che ci parla di come agire direttamente una nuova umanità comune.

Le disobbedienze. L’ultima giornata la vorremmo far vivere con una discussione e narrazione circolare e collettiva a partire dalla messa in rete delle esperienze di conflitto e lotta: dalla questione degli spazi sociali ai diritti migranti, dalle questioni ambientali fino alle vertenze per i rinnovi contrattuali di queste ultime settimane. Unire esperienze, analisi e riflessioni con la messa a tema del “come” stare sui territori per quello che ci è comune: i diritti comuni, gli spazi comuni, la pace comune. Ben consapevoli che ciò che non abbiamo ancora fatto (assieme) può essere terreno per incontri e condivisioni future. Con uno spirito rinnovato del fare società e cultura.

Tutto questo racchiuso in tre giorni innanzitutto per dire che dopo un anno di “trainstopping” abbiamo fatto ancora della strada in più, grazie anche a quell’esperienza disobbediente, che resta una parzialità importante, ma non esaustiva né tanto meno esclusiva. Come dovrebbe essere, probabilmente, per ogni pratica rivoluzionaria e di liberazione. In secondo luogo perché siamo convinti che si possano trovare e offrire luoghi politici e culturali per stare assieme e, soprattutto, per parlare dello spazio pubblico e di ciò che vogliamo comune nel momento stesso in cui lo agiamo.

Laboratorio delle disobbedienze Rebeldìa – Pisa

Alternative, bimestrale di politica e cultura

Carta – cantieri sociali


PROGRAMMA

PISA - venerdì 20, sabato 21, domenica 22 febbraio 2004

Facoltà di Lettere e Filosofia, aule Quadratesi, via Santa Maria

e Polo didattico “Carmignani”, piazza dei Cavalieri

guerra globale

disobbedienze

pratiche di cittadinanza

Un anno dopo il “trainstopping”

Venerdì 20 febbraio 2004

Aula 2 Quadratesi, via Santa Maria 27

ore 16,00

guerra imperiale, movimenti globali

L’Impero nell’economia di guerra

Andrea Fumagalli, docente Università di Pavia

Iraq: un dopoguerra infinito

Fabio Alberti, “Un ponte per…”

In collegamento telefonico dalla Palestina

Luisa Morgantini, eurodeputata, Donne in Nero

Conflitti globali/conflitti sociali

Giorgio Cremaschi, segretario Fiom-Cgil

Da Mumbay al 20 marzo: l’agenda sociale

Vittorio Agnoletto, Forum sociale mondiale

Parlare e agire: questo movimento “performativo”

Paolo Virno, filosofo

Aula Magna del polo didattico “Carmignani”, piazza dei Cavalieri

ore 20,45

proiezione del video “Trainstopping: sabbia nel motore della guerra”

realizzato da Rebeldìa Media Crew

ore 21,30

Dominio di guerra, pratiche di pace.

Fausto Bertinotti

Lidia Menapace

Antonio Negri

Mario Tronti

coordina: Francesco Auletta (Rebeldìa)


Sabato 21 febbraio 2004

Polo didattico “Carmignani”, piazza dei Cavalieri

ore 10,00

Pratiche di cittadinanza.

Lavoro seminariale per gruppi di lavoro

1 – Precarietà, reddito, lavori

coordinano Cristina Morini (giornalista)

Gigi Roggero (DeriveApprodi)

2 – Mediattivismo e comunicazione

coordinano Anna Pizzo (Carta)

Scipione Semeraro (Alternative)

3 – Municipalismo e cittadinanze

coordinano Costanza Margiotta (DeriveApprodi)

Fabio Raimondi (tavolo nazionale dei migranti)

ore 14,00

pausa pranzo

ore 15,00 – gruppi di lavoro

ore 17,00 – relazioni dei gruppi

ore 18,00 – tavola rotonda

Comune a tutti e a tutte: beni, diritti, vita.

Marco Bascetta, manifestolibri

Sandro Mezzadra, DeriveApprodi

Domenico Jervolino, Alternative

Pierluigi Sullo, Carta

ore 21,30

Spettacolo teatrale

“Con il tuo sasso”

con Riccardo Lestini


Domenica 22 febbraio 2004

Polo didattico “Carmignani”, piazza dei Cavalieri

ore 10,00

Esperienze in rete: dire, fare, disobbedire.

Tavola rotonda con: Beppe Caccia (assessore Comune di Venezia), Luca Casarini (centri sociali del nord-est), Jessica Concas (co.co.co Seat-Pagine Gialle, Torino), Domenico Conte (Nidil-Cgil, Bologna), Anubi D’Avossa (ActiON Roma), Gianni Fabbris (Foro Contadino - Altragricoltura), Daniele Farina (Leoncavallo, Milano), Nicola Fratoianni (coordinatore Giovani Comunisti/e), Guido Lutrario (ActiON, Roma), Gennaro Migliore (resp. Esteri Prc, consigliere comunale Napoli), Gianni Palumbo (coordinamento antiscorie - Basilicata), Giovanni Russo Spena (deputato Prc), Laura Tartarini (Genoa legal forum).

ore 14,00 – pausa pranzo

al termine proiezioni video sugli spazi sociali e occupazioni


saranno allestite mostre fotografiche di Fabio Muzzi (ap), Tommaso Bonaventura (contrasto), Luca Baldassini (progetto 28)

promuovono:

Laboratorio delle disobbedienze Rebeldìa - Pisa

Alternative, bimestrale di politica e cultura

Carta – cantieri sociali

DeriveApprodi

manifestolibri

coordinamento

Marco Bascetta, Dario Danti, Filippo Del Lucchese, Pierluigi Sullo, Domenico Jervolino