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Proposta di incontro per rapporto con il Comune ed i processi sul G8
Publie le domenica 15 febbraio 2004 par Open-PublishingCari amici e compagni,
molti componenti del Genoa Social Forum che hanno assistito, " di persona" ,a tutte le dinamiche ed i fatti , purtroppo anche drammatici , del G8 si pongono il problema di come uscire da questa "impasse" dovuta dall’atto giuridico assunto dalla Giunta Comunale di Genova ( Pericu) :
"costituzione quale parte civile nel processo nei confronti dei 26 presunti black- bloc accusati di devastazioni durante i disordini avvenuti in quei giorni del 2001".
Sappiamo, quali cittadini "informati dei fatti" ,che molti "altri"sono stati accusati di devastazioni di cose pubbliche e private, di persone, di giovani inermi picchiati e torturati dalle forze dell’ordine, in caserme e scuole pubbliche .
Atteggiamenti condannati anche da istituzioni (non solo italiane) che hanno reso attuali , in modo drammatico, il ruolo ciminale della polizia cilena. Polizia e Carabinieri che .durante quelle manifestazioni (tra l’altro regolarmente autorizzate) ,avrebbero dovuto tutelare i cittadini italiani e stranieri ( pacificamente presenti in numero notevole ), quali strumenti della nostra democratica Repubblica.
Questi atteggiamenti persecutori si sono manifestati in varie strade, piazze , caserme e scuole della Città di Genova fino al dramma di Piazza Alimonda.
Infatti in questa Piazza una palottola, uscita da un’arma di un giovane carabiniere, uccise il giovane Carlo Giuliani.
Su tutti questi fatti vogliamo, come costituenti del G.S.F., che la verità piena sia fatta senza alcun "depistaggio" e la copertura di nessun "Santuario istituzionale": i responsabili devono pagare.
Quindi l’A.R.S. si mette a disposizioni ,in tutte le sedi, per lavorare con tutti coloro che perseguono la VERITA’ e la GIUSTIZIA. : siamo certi che anche la Giunta di Genova voglia raggiungere questo obiettivo.
Fraterni saluti