Raghad Hussein: "Prenderò il posto di mio padre"

Un’intervista con il quotidiano francese "Vsd" per annunciare che ha deciso di scendere in campo. Raghad, primogenita dell’ex dittatore iracheno Saddam Hussein, ha infatti intenzione di entrare in politica.

Ha già scordato l’assassinio di suo marito Kamel, eliminato per ordine del padre, ma ricorda perfettamente che porta il cognome "Hussein" e che Saddam è il nonno dei suoi figli.

"Sono la sua erede. Devo prendere il suo posto - ha affermato - gli occidentali senz’altro non capiscono, ma ho degli obblighi. Porto il cognome di Hussein e lo difendo. Dopo la morte dei miei fratelli è mio dovere farlo".

Raghad ha ribadito di voler bene a suo padre, definendolo peraltro un "brav’uomo", ed ha chiesto per lui un "processo giusto, basato sul rispetto della legge e dei diritti umani". Parlando del suo Paese, si è detta convinta che l’Iraq è "vittima di un’aggressione americana".

"Sono molti gli iracheni che mi dicono di essersi resi conto solo adesso di ciò che Saddam Hussein ha fatto per il Paese - ha spiegato - in queste condizioni nessuno può rinunciare ad una carriera politica".

http://www.centomovimenti.com/2004/settembre/02_hussein.htm