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SCANDALOSE LACRIME DI COCCODRILLO DI CHI VUOLE LA GUERRA E L’OCCUPAZIONE DELL’IRAQ

Publie le venerdì 27 agosto 2004 par Open-Publishing

L’orrore e il cordoglio per l’uccisione di Enzo Baldoni accomunano in queste ore tutti gli italiani.

Ma è impossibile non avvertire scandalo per le lacrime di coccodrillo versate da ministri, presidenti di regione e esponenti politici che condividono la responsabilità della sciagurata guerra all’Iraq e delle sue conseguenze.

“Se non è seguita da atti concreti di responsabilità, l’espressione dei sentimenti in politica è solo ipocrisia. La scelta della guerra non può portare che morte, distruzioni e arretramento generalizzato di civiltà. Perciò occorre porre fine al coinvolgimento del nostro paese nell’aggressione e nell’occupazione dell’Iraq. Il governo rispetti la volontà di pace espressa mille volte dal popolo italiano! L’Italia deve tornare parte attiva di un processo di pace e di ristabilimento del diritto internazionale, fondato su relazioni che escludano il ricorso alle armi come è scritto anche nell’art. 11 della Costituzione”, dichiara il segretario del Prc Lombardia Ezio Locatelli.

Rifondazione comunista si prepara a rilanciare subito la mobilitazione per la pace e il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq, insieme ai movimenti, alle organizzazioni e alle associazioni pacifiste. E’ questo, ci sembra, il modo più vero anche per ricordare Enzo Baldoni insieme ad altre migliaia di vittime del conflitto.

Milano, 27 agosto 2004

Roberto Porta