Home > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO
Il rapimento di due pacifiste vere, due come noi, due ragazze che,
come Baldoni, lavoravano in Iraq per la pace e per la cooperazione è
assolutamente inaccettabile. Chiediamo subito che vengano rilasciate
e che il governo italiano si mobiliti incisivamente per ottenere il
rilascio di Simona Pari e Simona Torretta.
La guerra in Iraq, spacciata da Bush come un divertente e facile
wester in stile "il Buono il Brutto ed il Cattivo" si sta invece
dimostrando ogni giorno molto peggio di tutto ciò che i pacifisti
temevano (anche se non speravano in nessun modo): un errore ingiusto
e intollerabile, un rafforzamento più che prevedibile dei tanti
fondamentalismi sparsi per il mondo, un modalità intollerabile di
rilancio di economie nazionali basati su ingiustizie, sopraffazioni
e fonti di energia non rinnovabili.
Come Verdi ci battiamo da sempre per un mondo diverso, un mondo che
veda come protagonista non i fondamentalisti, ma individui generosi
come le nostre amiche rapite in Iraq. Proprio per questo chiediamo la
loro liberazione immediata. Proprio per questo abbiamo sollecitati
tutti gli iscritti ed i simpatizzanti verdi a recarsi in Piazza
Maggiore alle 17:00 per chiedere la liberazione di Simona e Simona,
subito!
Contro ogni fondamentalismo.
Verdi Bologna
Verdi della Provincia di Bologna
Messaggi
1. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 21 settembre 2004, 16:32
Allora , Voi chiedete il rilascio , e magari fate pure una fiaccolata .E quelli secondo Voi muoiono di paura e le rilasciano subito .Ma bravi....Voi avete degli interlocutori che non vogliono dialogare , dei sordi contenti di non sentire e voi chiedete? Chiedete cosa? Il rilascio? E cosa aspettate che Vi rispondano? "si beh certo se ce lo chiedete per favore allora si ...".Facciamo una cosa sana concreta e non "politichese", alla "volemose bene":ANDIAMOCELE A PRENDERE LI DOVE SONO.Che le cazzate servono solo a prendere voti (non so ancora per quanto) e quelle due ragazze non sanno che farsene delle Vostre parole
1. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 21 settembre 2004, 17:51
E dunque tu affermi che o si va la’ e si liberano le prigioniere oppure e’ meglio tacere e starsene a casa zitti e muti? E sembri credere (ma lo credi veramente?) che queste manifestazioni siano rivolte solo ai terroristi o chiuque essi siano?
Guarda che i cittadini non sono contractors, ne’ intelligence, ne’ ministri degli esteri o della difesa, ne’ colonelli o generali, o soldati... e qui non siamo in fumetto di guerra dove c’e’ Ramboc he prende da solo e parte e risolve, qui ci sono dei cittadini, civili, senza altro potere che quello di votare e di dire il loro NO. E questo no le piazze non lo dicono ai carcerieri delle due volontarie, lo stanno dicendo al governo attuale, alle sue scelte perverse, alla sua ostinazione di restare in questa sciagurata guerra. Tu credi che l’opinione pubblica non debba manifestarsi e che si debba tacere e stare buoni in casa e non mostrare in alcun modo il discredito in cui stiamo buttando la politica di questo governo? Tu credi che il cittadino debba essere uno scemo che non vede, non sente e non parla e soprattutto non si pronuncia? Che strano concetto hai della democrazia! Cosi’ il governo fa bene a fregarsene e il cittadino farebbe bene a fregarsene pure lui? E’ questo che pensi? Che strana idea devi avere dell’uomo, della sua intelligenza, del suo senso critico e della sua possibilita’ di liberta’! E non ti vergogni nemmeno a dire certe cose? E a scrivere in un sito di sinistra? Ma io credo che ci sia un solo motivo per cui le manifestazioni pacifiste ti danno tanta noia: vorresti non sentire dissenso alcuno verso questo governp, vorresti sentire il delizioso silenzio dei sistemi totalitari dove chi dissente viene semplicemente fatto fuori. Pazzesco! ma se le piazze non si muoveranno, questo delizioso silenzio finiremo per sentirlo molto presto, dove rimbomberanno solo i cannoni della guerra e i proclami dei capi assoluti.
Viviana
2. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 22 settembre 2004, 10:13
A prescindere dal fatto che in quanto libero e avulso da dictat di potere tanto di sinistra quanto di destra esprimo la mia in siti tanti di sinistra quanto di destra.A me le manifestazioni pcifiste , al di la di qualche problema di traffico locale non mi danno "noia".Le reputo semplicemente "non produttive" ed illusorie del fatto che i cittadini abbiano per così dire, la loro "voce in capitolo".
Ma ti pare che qualsiasi governo , non fosse altro per non perdere la faccia di fronte all’opinione pubblica, non intessa trattative?.Oppure nonostante tutti ( ma dico tutti,tanto la sinistra quanto la destra , non ti credere Viviana..) si facciano i fatti loro una volta seduti su quelle poltrone, pensi che in questo senso non stiano lavorando?Cioè tu mi vuoi far credere che Berlusconi o chi per lui(non fosse altro che per un mero ritorno di immagine)non stia facendo nulla?
Non si può dialogare con chi non vuol sentire .Tu solleciti il Governo? Ma loro i loro passi già li stanno muovendo ..Vedi Viviana , per dialogare bisogna essere in due ....è solo questo il problema .
Poi Viviana , non bisogna trattare a tutti i costi sai?Se il soggetto interlocutore è un terrorista io non sono affatto favorevole alla trattativa .Perchè si instaurerebbe una consuetudine malsana(vedi la Francia) in base alla quale uno non può fare una legge a casa sua (giusta o sbagliata che sia , intendiamoci..)senza che questa non passi al vaglio del mondo Islamico e delle sue ritorsioni.
Vuoi i risultati del dialogo col mondo Islamico prima di questo episodio ed in tempi non sospetti? Eccolo:
– In base a principi di reciprocità fra Stati ( ma anche di libertà e di civiltà, quello che dicevi tu ,insomma...)se tu vuoi portare il Burka a casa mia io posso andare senza a casa tua vero?Ti invito a non provarci
– Ci sono le moschee in Italia.Prova ad edificare da loro una chiesa diversa da una moschea .
– Se tu vai da loro , a prescindere dal fatto che tu possa essere una brava persona o meno tu sei "infedele".
_Diversi rappresentanti in Italia del culto Islamico sono ambasciatori di Al Quaeda in Italia , quasi come se Al Quaeda fosse un soggetto Istituzionale .Vannno a Porta a Porta e "pontificano".
Non lo so ..è questa la civiltà che chiedi? é questa la libertà?
Viviana , per dialogare bisogna essere in due..........
La libertà mentale è molto importante viviana.Spesso dietro parole come libertà e civiltà si nascondono portavoci che si aprono una porta in politica o rafforzano il proprio peso.Tanto da destra quanto da sinistra
3. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 22 settembre 2004, 21:26
Sullo scegliere di manifestare o di agire in senso pacifista. Sulla obiezione: c’e’ un tornaconto a questo? serve a qualcosa, politicamente parlando? Si curano i nostri politici di queste manifestazioni?
Rispondo: queste domande per me sono inutili.
Io non rubo, non uccido, non mento, lo faccio ma non perche’ speri cosi’ che l’altro non mi derubi, non mi uccida, non mi menta. Faccio quello che faccio per convinzione, ma non per un principio di reprocita’, per un ’do ut des’, lo faccio perche’ e’ bene, e basta. E se l’altro mi deruba, mi mente, tenta di uccidermi, spero di avere abbastanza forza per non cedere alla sofferenza che mi produce e non diventare come lui. Poi, ma solo poi, puo’ anche darsi che, se non porto il male nella casa dell’altro, anche l’altro impari a rispettarmi, ma il primo comandamento e’ non fare il male, o almeno cercare di non fare il male, senza una contropartita. Potrei dire che e’ etica cristiana o che solamente e’ etica e basta. Io credo che ogni religioso abbia diritto a un luogo di culto, se ci tiene, io in chiesa non ci vado salvo che per i funerali, i matrimoni o i battesimi, perche’ partecipo le gioie e i dolori dei miei amici, ma riconosco a chi e’ religioso il diritto ai luoghi di culto. Allo stesso modo ho votato a favore dell’aborto e del divorzio, ma io non abortiro’ ne’ divorziero’ mai. Ma credi davvero che l’etica debba fondarsi sulla reciprocita’ o su tornaconto? Se cosi’ fosse non esisterebbe etica al mondo, solo mercato e giungla di interessi che si sbattono l’un l’altro. Tu parli con pacatezza e intelligenza ma io la penso diversamente. Io contatto molta gente, anche mio malgrado perche’ sarei un’eremita per vocazione, non tutti mi piacciono, non tutti mi rendono la vita facile, qualcuno e’ veramente storto, qualcuno mi ha fatto molto male per pura cattiveria o semplicemente ignoranza, un male che ci ho messo anni a elabolarlo, ho avuto i miei periodi bui e sono stata spesso vicina al cuicidio, ma sono sopravvissuta, mio padre per primo mi ha fatto molto male e arrivero’ a perdonarlo quando saro’ cresciuta ancora un po’, spero, ma rispettare l’altro e’ un mio dovere senza alcun tornaconto, e dal male che ho ricevuto ho imparato solo quanto e’ doloroso e che non debbo fare a nessun altro quello che e’ stato fatto a me. Da mio padre ho imparato cosa non si deve fare mai ne’ a un figlio ne’ a nessuno e spero di aver dato una famiglia migliore a mia figlia di quella che ho avuto io, senza tutta la violenza che ho subito io.
Figurati che io penso alla mia etica non come a un dovere ma come a un diritto e una opportunita’: quella di arrivare a essere come dovrebbe essere una vera persona, ho investito su me stessa. Lo so che sono imperfetta e faro’ continuamente errori come tutti fanno, ma la mia aspirazione e’ diffondere meno male possibile. Con tutta la mia debolezza e’ a questo che tendo: cercare di diventare cittadina del mondo che vorrei per tutti. Per questo non posso essere che pacifista e non posso che pensare in modo politico, cioe’ sociale, anche se in questo momento tutti i partiti mi addolorano e mi deludono profondamente. Ho seminato un ideale in me stessa, essere ogni giorno un po’ piu’ avveduta, e per questo ho bisogno di sentire le idee degli altri, di confrontarmi e di crescere attraverso l’aiuto degli altri, perche’ da soli si cresce solo in egoismo, in loro cerco valori ed esperienze e cerco come hanno fatto a migliorare il mondo partendo da se stessi. Anche tu mi stai dando un aiuto, ma non mi puoi far diventare una scambista. L’etica e’ non come fare l’amore a coppie miste: tu mi dai qualcosa, io ti do’ qualcosa, se proviamo piacere bene, senno’ si cambia. L’etica e’ una faccenda dura e io sono fortunata perche’ ne posso parlare. Se mi avessero raso al suolo la casa, seviziata in una prigione, ucciso il marito e il figlio, la mia etica sarebbe forse quella di mettermi una cintura di tritolo a far saltare qualcuno. Ma sono stata fortunata. Ringrazio Iddio che sono stata fortunata: ho subìto tanto male ma non mi ha distrutta. Mi sono salvata. In una prossima vita non so. Ci sono tante cose che non dipendono da noi, nasci palestinese, nasci irachena, nasci africana.. e diventa tutto impossibile.
Parlare di etica, di democrazia, di politica.. e’ un lusso per chi sta bene, ha la pancia piena e la guerra non se la ritrova in casa. Per questo io posso parlare solo come io, ma non posso giudicare un altro che vive in condizioni diverse da me. Anche questi nostri sfoghi sul blog sono un lusso, il lusso di gente che sta relativamente bene, ha la pancia piena e vive in un ambiente di relativo ordine, dove al mattino ritrovi quello che hai lasciato la sera. Io vorrei che questo benessere fosse per tutti e in tutto il mondo e l’unico modo per realizzare qualche minima cosa e’ di cercare di non fare il male. Per me andare a una manifestazione pacifista e’ un dovere etico e anche un diritto e anche un privilegio, Sai quanta gente vorrebbe essere al mio posto e non nel luogo infernale dove si trova? Io vado anche per loro. Mia figlia e’ andata nelle bidonvilles di Nairobi. Credi che sia andata per un tornaconto o perche’ era cristiana? E’ andata perche’ la’ c’era della sofferenza e chi e’ uomo e si tira fuori dalla partecipazione del dolore del mondo, non e’ piu’ un uomo, e’ un essere inutile. Io sento continuamente gente che viene da me solo per raccontarmi il suo dolore, sento migliaia di storie e sono sempre intrise di sofferenza. Ma se c’e’ qualcuno che ti ascolta mentre piangi, se qualcuno porta il tuo dolore insieme a te, forse potrai avere speranza. Questo penso. E se il dolore degli altri lo senti, devi immediatamente fare qualcosa per diminuirlo, fosse anche manifestare in una piazza, ma non solo.
Ma come e’ strano che questa cosa cosi’ semplice non sia capita da cosi’ tanti?
O forse queste cose tutti le sanno ma e’ come se le avessero dimenticate e volessero sentirle dire di nuovo....
4. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 23 settembre 2004, 12:01
Come persona autrice di quello che hai scritto , ti porto , per quanto possa servire , il mio
personalissimo rispetto ed incoraggiamento .
Penso che tu abbia fatto una scelta in base ad un ragionamento pacato e privo di pressioni esterne a quello che possa essere un ideale di pace , per così dire "contaminato" da altri fini se non quello dell’uomo .E per questo ti rispetto , nonostante io sia dell’opinione , come si evince da quello che ho scritto precedentemente , che non tutte le guerre siano giuste , non tutte siano ingiuste ,non tutte siano inevitabili , non tutte siano evitabili .Io comunque temo quanto sopra esposto(mi riferisco alla capacità di legiferare senza il "placet" del mondo islamico...capisci che ci sarebbe un’altra guerra per liberarci da questo"giogo" ..... ).
A volte quella che si chiama etica può, se non apprezzata a pieno da chi è il soggetto "beneficiario"(ti prego di passarmi il termine che di per se può essere considerato orrendo , ma nell’immediatezza non riesco a trovarne uno migliore)portare ad un rapporto di subordinazione in toto che porterebbe ad un’altra guerra , e questa volta molto più vicina a noi(a casa nostra per intenderci).Vale a dire , non so se alla luce di questa ipotesi io dovendo decidere in qualità di capo di stato e non da semplice uomo(io capo di Stato , mi viene da ridere..) e quindi avendo come interesse principale la salvaguardia della Nazione , non avrei avuto nella lista delle varie opzioni l’ipotesi di una guerra.Se anche Cristo nel Tempio si è per così dire "incazzato " ed ha menato i mercanti , mi viene da pensare che magari "quanno ce vo ce vo ".
Ma non avevo scritto per questo ..quello che mi premeva di dirti era semplicemente che Ti rispetto e Ti incoraggio perchè sento che Tu lo fai disinteressatamente .Ma come in tutte le cose( tutte ,nessuna esclusa) noi non siamo unità di misura e per quanti lo fanno disinteressatamente ce ne sono molti di più(di solito sono i vertici , mai la base, come in tutte le cose..)che ne traggono un profitto.
Alcuni ci fanno i soldi( tipo gli indumenti della Caritas che poi si ritrovano sui mercati di Napoli), altri una poltrona (Di Pietro per esempio , animato da una sete di Giustizia tale che poi è entrato in politica, ;Berlusconi stesso ,ed i vari leader dei Movimenti che prima si dichiarano autonomi ma poi vengono eletti ...guarda un pò ).Ma ti parlo di tutti i Movimenti, cattolici o laici ,mica alcuni eh?
Dove c’è massa ci sono voti, dove ci sono voti c’è la lusinga politica e ad uno ad uno i leader, duri e puri ,cedono.Allora , mettiamo nel bagaglio delle ipotesi che chi può( non tutti certamente)fa la sua brava "marchetta" , al livello che può.C’è chi fa la cresta sugli indumenti che dovrebbero andare ai poveri , c’è chi può di più e fa una marchetta più grande .Ma se quello che si fa i soldi con gli indumenti di cui sopra potesse fare una marchetta più grande di quella che gli è concesso fare , quello stesso che critica coloro che fanno le grandi marchette , farebbe carte false per farla lui .
Un abbraccio , permettimi anche se non Ti conosco, fraterno
5. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 23 settembre 2004, 15:03
"Finisco questa guerra e poi finiranno tutte le guerre. La faccio solo per non trovarmi il nemico in casa"
Chi disse questa frase? Immagino Caino, prima di uccidere Abele.
E l’ultimo? Immagino Bush, prima di stilare la sua lista di 61 stati canaglia.
Ma naturalmente non e’ che l’ultimo temporaneamente.
Viviana
6. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 23 settembre 2004, 15:58
IN ESTRATTO IL COMUNICATO DI CHI DICE DI AVER UCCISO LE NOSTRE CONNAZIONALI.....SECONDO VOI SONO PERSONE CIVILI IN GRADO DI REDIMERSI DI FRONTE AD UNA FIACCOLATA????
In Nome di Dio Clemente e Misericordioso
"Preghiere e pace sul più onorevole dei messaggeri di Dio, Maometto, e la pace sia con lui e con chi ha seguito il suo messaggio e la pace sia con chi ha seguito la strada del Jihad
"In risposta ai massacri barbari e sanguinosi che le truppe italiane portano avanti contro il popolo iracheno nella città di Nasiriyah
"In risposta a ciò che le truppe crociate sioniste commettono in Iraq, stuprando i musulmani e le musulmane e deridendoli, ballando intorno a loro nelle carceri dell’Iraq
"In risposta al sostegno che il governo italiano ha dato alle truppe sioniste nell’uccidere i musulmani in Palestina
"In risposta al sostegno che il governo italiano e i governi sionisti hanno dato alle truppe russe nello stupro delle musulmane nelle carceri della Cecenia
"In risposta all’offesa indirizzata dal popolo italiano a sangue freddo e provocatoriamente all’Islam e ai musulmani, quando ha detto che la cività occidentale è superiore alla civiltà islamica
"In risposta alla politica di provocazione di arroganza e di prepotenza e di spregio e di derisione seguita dal popolo italiano una volta che i mujaheddin inviavano comunicati tramite la rete Internet
"In risposta al rifiuto del governo italiano delle nostre richieste che consistevano nella liberazione delle prigioniere musulmane in Iraq, la definizione di un calendario per il ritiro dall’Iraq e il contributo a liberare le prigioniere musulmane delle carceri della Cecenia e nell’aiutare a liberare tutti i prigionieri arabi nelle carceri dello Stato sionista in quanto il governo italiano è un forte alleato del sionismo nella guerra contro l’Islam
"E’ stato eseguito il taglio delle teste delle due criminali italiane, agenti dei servizi segreti italiani, Simona Pari e Simona Torretta con il coltello senza alcuna pietà
"Sarà emesso un video del taglio delle teste delle due italiane prossimamente, se Dio vuole
"Consigliamo a tutti i musulmani nel mondo di non visitare l’Italia per non essere rapiti dalla polizia italiana o uccisi in prigioni segrete come ha fatto lo stato della Macedonia con sette musulmani pachistani e indiani senza alcun processo.
"Il gruppo Sostenitori di Al Zawahiri si impegna a dare una risposta militare diretta all’assassinio del combattente giordano Leroi Abu Anas Al Shami nel giro di 24 ore
"Noi giuriamo nel nome del grandioso Dio, noi giuriamo nel nome del grandioso Dio, noi giuriamo nel nome del grandioso Dio che l’atto dell’assassinio di Abu Anas Al Shami ad Abu Ghraib non rimarrà impunito
"Faremo arrivare la risposta militare alle truppe crociate sioniste in meno di 24 ore
"Minacciamo inoltre il governo della Danimarca: sferreremo contro di lui colpi militari violentissimi e fatali se non dichiara un calendario per il ritiro dall’Iraq
"Il governo della Danimarca deve imparare dalla lezione italiana e dalla lezione russa e dalla lezione britannica e dalla lezione americana perché non avremo pietà di qualsiasi cittadino danese che cadrà nelle nostre mani, anche se tutto il popolo danese dovesse inginocchiarsi
"Facciamo appello al gruppo Monoteismo e Jihad di non liberare l’ostaggio britannico e di non usare alcuna pietà con lui anche se tutti i popoli crociati nel mondo si dovessero inginocchiare".
7. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 23 settembre 2004, 15:58
Prendo atto di ciò che Viviana suppone .Io ho solo cercato di esporre le mie ragioni.Era un dibattito libero(libero...ho notato che avete cancellato un messaggio che non conteneva nè pubblicità, nè minacce, nè diffamazioni,nè tutte quelle cose che compaiono in calce al form dei messaggi..era semplicemente un’altra opinione diversa dalla mia e diversa da tutte quelle che in fondo ha ciascuno che partecipa ad un forum) e non finalizzato alla persuasione :ognuno di noi trarrà vantaggio da quanto affermato da ciascuno , se ciascuno ha fornito delle motivazioni .Altrimenti rimarranno solo slogan privi di ogni senso .Attese le regole che ciascun forum ha e che tutti devono accettare , le opinioni non si cancellano ,non si censura l’essere umano con le sue idee, specialmente quelle che non si vuol sentire (facile accogliere solo ciò che si vuol ascoltare).Sono rammaricato ma ciònondimeno vi ringrazio per avermi ospitato .Ciò detto Vi saluto
8. > SIMONA E SIMONA LIBERE SUBITO, 24 settembre 2004, 07:26
Com’era il messaggio cancellato?
Ho letto su questo blog lettere decisamente fasciste, e altre decisamente folli, e dunque? Perche’ cancellare? Il mondo e’ questo: un misto di tutto
censurare o cancellare non lo rendera’ diverso
viviana
2. Evviva, 29 settembre 2004, 15:15
sn contena che vi abbiamo liberate!!!