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SOSPENDERE I RESPONSABILI DI BOLZANETO

Publie le venerdì 23 gennaio 2004 par Open-Publishing

COMITATO VERITA’ E GIUSTIZIA PER GENOVA
www.veritagiustizia.it - info@veritagiustizia.it

Genova, 22 gennaio 2004

comunicato stampa

SOSPENDERE I RESPONSABILI DI BOLZANETO

Le nuove testimonianze di agenti della polizia penitenziaria, che finalmente spezzano il clima di
omertà e di paura vissuto dalle forze dell’ordine dopo i fatti del G8, non solo confermano quanto
già riferito da decine di manifestanti sulle violenze e le torture compiute a Bolzaneto, ma
rivelano che i "superiori" furono subito informati.

I "vertici" delle forze dell’ordine, per non parlare
del governo, a cominciare dal ministro Roberto Castelli, per due anni e mezzo hanno invece negato
l’evidenza, minimizzato, ipotizzato al massimo eccessi personali di qualche agente.
Il quadro che emerge dalle nuove testimonianze è gravissimo e infamante e non può essere
ulteriormente ignorato.

Gli abusi commessi a Bolzaneto contro decine di cittadini furono quanto meno
tollerati e coperti da chi aveva responsabilità operative e istituzionali. Lo stesso ministro Castelli,
nella migliore delle ipotesi, è stato tenuto all’oscuro dai moltissimi che sapevano. La
magistratura proseguirà nella sua inchiesta, ma deve agire subito anche l’amministrazione statale.

E’ necessaria un’immediata indagine interna che accerti chi sapeva degli abusi e perché non ha
agito per impedirli e denunciarli. E’ necessaria l’immediata sospensione dagli incarichi che ancora
ricoprono, di quanti avevano responsabilità operative nella gestione della caserma di Bolzaneto.

Alle forze politiche chiediamo di battersi per l’istituzione di una vera commissione d’inchiesta
sui fatti del G8: le nuove testimonianze dimostrano ancora una volta che davanti al comitato
parlamentare d’indagine, nell’estate 2001, furono raccontate soprattutto menzogne.