Home > Storia dell’altro
di Jean Chatain
Storia dell’altro é un libro scolastico collettivo, co-realizzato da professori
di storia palestinesi ed israeliani. Un’iniziativa senza precedenti.
« Auguro successo a questa magnifica impresa ». Frase conclusiva della prefazione
di Pierre Vidal-Naquet al manuale « incrociato » destinato alle scuole medie
ed ai licei palestinesi ed israeliani, che le Edizioni Liana Levi hanno appena
tradotto (1).
Un’iniziativa senza precedenti : sei professori di storia palestinesi e sei loro omologhi israeliani hanno redatto questo testo scolastico intorno a tre date chiave - la dichiarazione Balfour del 1917 (considerata la prima ufficializzazione internazionale del movimento sionista nato nel XIX secolo), la guerra del 1948, la prima Intifada del 1987 - di un conflitto che non finisce d’insanguinare il Medio Oriente. All’origine di quest’iniziativa, il PRIME (Peace Research Institute in the Middle East), Ong fondata da professori universitari palestinesi ed israeliani con l’aiuto dell’Istituto di ricerca sulla pace di Francoforte. « In uso da dicembre 2002 in parecchi licei di Israele e della Palestina, quest’opera costituisce una sfida e, lo speriamo, un passo verso la pace », sottolinea l’editore nella quarta pagina di copertina.
Non un libro, ma due in uno : gli autori non hanno tentato (senza dubbio sarebbe stato impossibile) di produrre una sintesi dei due approcci, dei due vissuti storici troppo antagonistici. Ogni capitolo é diviso in racconti paralleli, quello redatto dagli insegnanti palestinesi, quello degli insegnanti israeliani. Il loro confronto chiarisce, certo, le incomprensioni fra loro, ma permette di andare oltre il tradizionale discorso che demonizza « il nemico », negando puramente e semplicemente i suoi diritti e la sua cultura. Questa volontà di rispetto dell’ « altro » fa la ricchezza e la singolarità di questo documento straordinario nel senso primario del termine. Senza sfumare i soggetti di scontro, la qual cosa non avrebbe potuto dare che un libro esangue, vuoto di contenuto. Un esempio, il secondo capitolo é intitolato « La guerra d’indipendenza » dalla parte israeliana, « La Nakba (Catastrofe), 1948 » per la sua redazione palestinese.
Solo testo comune, quello co-firmato da quattro coordinatori del progetto, che rappresentano le due nazionalità, in guisa d’introduzione. Fornisce la finalità dell’iniziativa : « aprire agl’insegnanti ed agli allievi uno spazio di studio comune ». Coscienti « che sarebbe irrealistico nell’immediato pensare di modificare i racconti o di crearne uno accettato dai due popoli », essi aggiungono : « Occorre considerare l’insegnamento della storia come un tentativo di costruire un avvenire migliore « rivoltando ogni pietra » e non lanciandola in testa all’altro. Speriamo che voi - insegnanti ed allievi - siate della nostra stessa opinione e ci aiutate ad accettare questa sfida. »
(1) Histoire de l’autre. Editions Liana Levi
Tradotto dal francese da Karl e Rosa - Bellaciao
Source: http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=9650