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Il Pentagono conferma: "Utilizzeremo le mine anti-uomo"
Publie le martedì 13 settembre 2005 par Open-PublishingIl Pentagono conferma: "Utilizzeremo le mine anti-uomo"
Gli Stati Uniti d’America hanno intenzione di utilizzare in Iraq ed in Afghanistan delle mine anti-uomo di nuova generazione.
Lo ha annunciato oggi il Pentagono, che ha così confermato quanto aveva denunciato lo
scorso 3 agosto l’organizzazione "Human Rights Watch".
Il progetto, estremamente costoso, prevede la costruzione di ordigni che possono essere disattivati una volta cessate le ostilità. In questo modo il ministero della Difesa americano pensa di poter risolvere il problema delle morti accidentali a guerra finita.
Posizionate in zone militari, insomma, non causerebbero alcun danno ai civili (salvo, ovviamente, i consueti effetti collaterali).
Lo staff di Donald Rumsfeld si è spinto addirittura ad affermare che queste armi non
dovrebbero essere definite "mine", ma "munizioni di network".
Ma per Human Rights Watch ciò non è affatto sufficiente a rendere legittimi questi armamenti.
Le leggi internazionali prevedono infatti il bando totale di tutte le mine anti-uomo.
L’organizzazione spiega inoltre che, nonostante quanto affermato dal Pentagono, gli ordigni in via di sperimentazione non sono affatto meno dannosi per i civili di quelli
tradizionali.