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Sicuritalia. Chi l’ha vista?

Publie le martedì 16 novembre 2010 par Open-Publishing
8 commenti

Trattasi della Società Sicuritalia, Istituto di Vigilanza, con sedi in tutta Italia.
Ebbene, a metà del mese di maggio del corrente anno seleziona su Roma candidati per l’assunzione - quali Guardie Particolari Giurate - ed a - circa - 40 elementi, che hanno superato il colloquio, consegna un foglio con tracciati i documenti da presentare in Ditta per la successiva fase; per l’entrata in attività di servizio nella sede citata.

I documenti, consegnati dai candidati con comprensibile sollecitudine, vengono, dalla Società in parola, consegnati presso la Questura di Roma la quale esperisce i controlli necessari (indagini varie) prima del rilascio del previsto Porto d’Armi.

Poichè la Sede Legale della Società si trova in Como, è necessario anche l’intervento della Prefettura del luogo; così l’estate trascorre - in parte - per la definizione amministrativa di questa fase documentale che, completata su Roma, viaggia verso e da Como con rientro nella Capitale.
Il tutto si conclude ad agosto.

Ebbene, da allora e siamo a metà novembre, tutte le richieste di informazioni in Ditta non ottengono risposte se non del tutto evasive sulla fase dell’assunzione che diviene sempre più fumosa mentre - invece ed ovviamente - viene attesa con ansia dai candidati de quo i quali, peraltro, per produzione della documentazione, hanno finora sborsato circa 350,00.= Euro a persona; ciò sia detto per inciso.

Le informazoni assunte presso la Questura di Roma confermano i vari solleciti che l’Ufficio inoltra a Sicuritalia per il ritiro dei Nulla Osta (n. 38 unità, se non si erra) per il Porto d’Armi a scopo di lavoro quali G.P.G..

Saranno gradite informazioni utili al riguardo, che sollecitamo anche tramite la Redazione che ci ospita per la notizia/denuncia del danno - ad oggi - che speriamo non si trasformi in beffa; stante l’attuale situazione, critica, del mondo del Lavoro.

P.S.:
Un rapido passaggio sul sito delle Guardie Particolari Giurate evidenzierà molte lamentele al riguardo di candidati che, estrema ratio, dovranno sentirsi l’un l’altro per chiedere, quanto meno, il risarcimento dei danni oltre la refusione delle spese sostenute; finora senza risultato.

Messaggi

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    Mi73 Profilo www Re: SICURITALIA che delusione #11
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    Sono pienamente d’accordo su quello che dici, solo che nn sopporto le promesse false, tutto qua...
    Se una società ha problemi nn deve reclutare personale ex novo, promettergli mare e monti, fargli spendere (non 300, ma bensì) quasi 422 euro, comprese foto in divisa autenticate e bollo per il giuramento!! (più la benzina dei viaggi e casello autostradale che nell’ultimo tempo è aumentato)
    E’ bello commentare, giustificare e trarre giudizi più o meno a favore o svafore quando nn si stà nella stessa barca....
    Per Voi aziende e spett.IVP vi è tanto difficile parlare apertamente e non illudere?? Dire che nulla è sicuro a priori?? Anche se a mio avviso oramai l’hanno capito tutti.. E poi, nn siamo NOI a pensare che siamo entrati dopo un colloquio positivo, ma bensì sono gli IVP a farci ILLUDERE e sognare!!!!!!!!!!!!!!!!!
    A questo punto preferisco le Aziende che parlano in faccia e chiedono soldi e/o l’aiuto dello "Sponsor"
    In fine, poi ultima cosa, che proprio nn riesco ad omettere..... ma perchè nn ridarmi tutto l’intero incartamento (consegnato in originale)se nn vengo assunto????????????? Almeno, invece di farlo cestinare, lo rigiro a qualche altra Società che mi vuole veramente, invece di spendere altri "maledetti" euri...
    ..è un mondo difficile, corrotto e falso!!!
    Mia nonna, quand’era viva, ripeteva sempre un vecchissimo detto napoletano:
    Sann’à cattà tutt’mericin.... (Con i soldi sprecati e rubati onestamente, le persone false devono comprarsi tutte medicine)
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    • caro mio così va il magico mondo della vigilanza!
      io sono al terzo ivp, tutti contratti a termine e per essere assunto dall’ultimo (pel quale tuttora lavoro) presentai i documenti ad aprile e decreto e porto d’armi mi so’ stati rilasciati a luglio!!! ma l’ivp non ha colpa diretta di ciò: è la questura che ci ha messo tanto. ci può mettere quanto tempo vuole, la questura. può anche non rilasciare nulla. decidono loro. sulla base di cosa? non dipende solo dal candidato ma soprattutto dall’ivp. se fa troppo ricorso ai contratti a termine non va bene, per esempio. se ha pessimi rapporti con la questura invece va male proprio. viceversa se i rapporti son buoni non ci sono problemi, bastano 5 giorni!!!
      è l’italia

  • Quello che è descritto nell’articolo è un problema annoso che interessa gli istituti di vigilanza privata in tutto il territorio, a grave discapito di chi cerca lavoro. L’azienda non può introdurre nel lavoro il canddato, quindi assumerlo, fintanto che non è Guardia Giurata; per diventare Guardia Giurata la legge prevede la dipendenza, cioè la domanda di un datore previa Licenza di Polizia, che richieda candidatura a Guardia Giurata, nella sede Prefettizia di competenza. Da qui il colloquio e la prima fase relativa ai protocolli. Il Contratto nazionale di categoria norma che tutte le spese dovute al rilascio della documentazione come il Decreto di nomina e Porto d’Armi, siano a carico del Candidato (quelle future di rinnovo a carico aziendale). A questo punto subentra "la trovata". Le aziende, non avendo nulla da perdere, per garantirsi un certo numero di candidati già Guardie Giurate, forza i precetti a proprio vantaggio, facendo avviare Decreto di nomina e Porto d’Armi agli aspiranti in cerca di lavoro, senza che però ci sia effettivo bisogno di personale, ovvero, senza alcuna garanzia di assunzione. Addirittura è capitato che alcune Questure, capito il "giochetto" hanno ordinato la copia di assunzione unitamente alla richiesta di nomina; peccato che la soluzione vuole solo evitare un’inutile burocrazia cartacea, disinteressandosi completamente di chi in cerca di lavoro, a cui sono fatti spendere inutilmente dei soldi e pure viene illuso. In oltre, questo modo apre le porte per un secondo abuso: l’istituto di vigilanza privata che si ritrova ad assumere il candidato, quindi a retribuirlo, ordina un lavoro di vigilanza e controllo al nuovo assunto, senza che questo ultimo sia ancora in possesso dei titoli e dell’arma. I non-controlli permettono anche questo. La soluzione è dietro all’angolo: basterebbe che l’istituto di vigilanza fosse obbligato al rimborso spese in caso di non assunzione. Questo qui trattato è solo la punta dell’iceberg di chi inizia questa professione. Lo stato fomenta aziende "money oriented" e le rappresentanze sindacali di categoria (CGIL-CISL-UIL) sono latitanti. Basta dare un’occiata nei Forum dedicati per rendersi conto di come la classe lavorativa è voluta allo sfascio. Bafometto, utente di GuardieInformate.net

    • salve,vi parlo per un’esperienza negativo con il suddetto istituto,e cioè,nel marzo 2010 mi chiamano per un colloquio con un responsabile di como,il quale dopo avermi fatto riempire un questionario lo ritiene molto soddisfacente e dice che avrebbero assunto.allorchè gli chiedo con che contratto,visto che ero già reduce da vari contratti a tempo,e mi dice che vista la mia esperienza mi avrebbero fatto un contratto a tempo indeterminato.gli risposi che accetavo subito. mi danno subito la camicia con distintivo per fare le foto e la lista di tutti i documenti da presentare.fatte le foto,dopo tre giorni avevo tutti i documenti,li presento e dicono che mi avrebbero chiamato quando sarebbe stato pronto il decreto.nel frattempo dico al mio istituto dove lavoravo che a breve me ne sarei andato così si sarebbero organizzati con il sostituto.mi chiamano dopo 20 giorni circa per andare a firmare il contratto.il giorno dopo vado in sede ,eravamo in tredici persone,tutte intorno ad un tavolo e con il contratto davanti e il capitano che si presentava.mi va l’occhio sul contratti e leggo «»tempo determinato un «anno»,chiedo spiegazione al capitano ma mi risponde che per ora era «quello».allorchè gli dico che mi era stato detto e «scritto» sul foglio di presentazione che sarebbe stato a tempo indeterminato,mi risponde che per ora era così,gli spiego anche che mi ero già sbilanciato con il mio istituto,ma niente,impassibile.a quel punto ho rifiutato perchè alla mia età(passati i quaranta)non mi posso permettere di rischiare con contratti a tempo e che restavo nel mio istituto,anche se non èra il massimo,ma almeno avevo un contratto a tempo indeterminato,e così ho perso soldi,mal visto dal mio istituto perchè sono rimasto. ecco la serietà della SICURITALIA!!!!

    • Salve,vi racconto la mia esperienza negativa di 4 anni con sicuritalia di milano in breve. Sicuritalia societa cooperativa contratto dopo sei mesi di prova indeterminato, come vigilante non armato. Dopo circa 4 anni di lavoro dove non mi sono mai assentato e non ho preso mai un giorno di malattia,mi avevano assegnato come postazione di lavoro un istituto di ricerca di milano.Dopo un prima presa in giro dove mi cambiavano il contratto con circa 200 euro in meno per mantenere la postazione di lavoro,vengo cambiato di postazione con orario diverso dove a causa di impossibilita di raggiungere il luogo di lavoro causa mezzi che a quell’ora non circolano,premetto che bastava spostare di 2 ore l’inizio del lavoro o in un altra postazione che mi consentiva di raggiungerla e tutto si risolveva, hanno ritenuto licenziarmi io ha 49 anni con una moglie invalida sono stato buttato in mezzo a una strada senza pieta.

    • io ho fatto il colloquio presso sicuritalia di BOLOGNA a ottobre2012 ,
      PROMESSE: 850 EURO STIPENDO TEMPO INDETERMINATO...rilascio tutti i documenti a fine ottobre dopo neanche 10 giorni (e 450 euro di tasca mia spesi..)adesso siamo al 15 marzo2013 e sapete la novità?mi hanno chiamato per dirmi di andare a firmare un istanza per il tribunale e poi il suddetto giorno quando sono per strada in macchina che mi dirigo da loro mi chiamano per dirmi che non sono ancora pronti i miei documenti..
      SONO DISOCCUPATO DA 2 ANNI NON POSSO PIU’ VIVERE COSI’
      SONO VENUTO IN EMILIA ROMAGNA PERCHE’ ERA LA TERRA DEL LAVORO ..BEH SAPETE UNA COSA ME NE RITORNO NELLA MIA TERRA GIU’ AL SUD DOVE MI HANNO FATTO UN CONTRATTO DI 5 MESI IN UN RESORT A 1000 EURO
      PERLOMENO NON PAGO TUTTE LE TASSE E BOLLETTE CHE MI CHIEDETE VOI IN EMILIA ROMAGNA BASTARDI VOI E LE VOSTRE DITTE !!!
      BUONA NEVE E BUON FREDDO STRONZI!

  • Anni addietro quando ero disoccupato feci un colloquio in piena estate presso la Sicuritalia di Milano zona Affori/Bovisa
    al primo colloquio un ragazzo molto cortese mi fece alcune domande illudendomi che avendo già il porto d’armi uso sportivo avrei potuto guadagnare qualche "cosina " in più facendo vigilanza armata.
    Il secondo colloquio lo feci con un personaggio di una arroganza inverosimile.
    Questo fece subito una battuta a doppio senso sulla mia situazione lavorativa, inoltre a tutte le mie domande rispondeva con una totale assenza di professionalità.Praticamente non sapeva nulla, anzi avrei dovuto iniziare un lavoro mai fatto prima senza affiancamento (!!!).
    Declinata "l’offerta" di lavoro" venni pure implicitamente offeso, poichè era certo del mio rifiuto al lavoro.
    Peccato che il tempo e la mia professionalità mi hanno fatto crescere comunque esponenzialmente nel mondo del lavoro.

  • Parlate di Sicuritalia come fosse l’unico IVP che adotta certi sistemi ma vi sbagliate. Ho lavorato in altro Istituto di Como che affida lo scettro del potere a un asociale senza vita privata che ti mantiene il posto di lavoro solo se sei un infame che va in ufficio a parlar male dei colleghi (di cui non mi sono mai interessato in quanto ho sempre pensato a fare il mio di dovere e non a quello altrui: mai un giorno di malattia in un anno e disponibilità a straordinari, talvolta oltre 60 ore al mese) o gli lecchi il sedere. Diversamente a fine contratto ti spedisce la lettera di mancato rinnovo senza neanche dirti due parole di giustificazione. Sicuritalia con tutti gli appalti che ha raramente lascia a casa il personale in questo modo poco professionale, ma soprattutto poco umano. Vergognati Pepa: " noi non prendiamo per lasciare a casa" mi disse al colloquio..