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Soldi G8, gli ultimi veleni.

Publie le vendredi 12 mars 2004 par Open-Publishing

E A PALAZZO di Giustizia, il giorno dopo la clamorosa bocciatura dei Comune
come parte civile, tra sussurri, imbarazzi qualche veleno sulle scelte e di
pazzo Tursi, spunta un interrogativo ; ma sono stati pagati tutti, i danni
dei G8 ? E i soldi rimanenti, dove sono finiti ? "Dai risarcimenti sono
avanzati 2,7 milioni di euro che abbiamo utilizzato per completare i
pagamenti di lavori fatti per il G8 e che erano ancora in sospeso" risponde
a chi glielo obietta il sindaco Beppe Pericu.

Che chiarisce ancora come i
fondi siano stati utilizzati d’accordo con il ministero dell’interno ;
perché non provenivano da una legge speciale, quindi "obbligati ad esser
spesi solo per quel capitolo specifico, : ma erano stati tolti dal fondo per
le emergenze e le calamità ; in, qualche senso, anche le violenze nelle
strade di Genova, nei giorni dei’ luglio 2091, si possono considerare una
calamità e quello che non è stato speso, e Roma dovrebbe essere tornato. Ma
questa spiegazione ba sta a chiarire, anche ora che il caso è chiuso sotto
il profilo giudiziario, la necessità che aveva il Comune di costituirsi
parte civile per restituire quei soldi, nel caso la Corte dei Conti avesse
bussato per riaverli ?

E davvero il Comune si costituirà parte civile nei
confronti dei poliziotti sotto accusa per la Diaz e Bolzaneto, ma solo
considerando i danni, ;materiali, mentre è evidente che il danno riportato
dalla città è stato quello d’immagine, ascrivibile quindi ai danni morali ?
La seconda vicenda è tutta da valutare, ma sulia prima il dubbio,
specialmente. secondo alcuni legali, resta. C’è una delibera del 5 novembre
scorso, approvata all’unanimità dalla giunta (compresi gli assessori di
Rifondazione, Seggi eTaccani) in cui si ricorda che il governo ha stanziato
15 miliardi di vecchie lire diventati 7.746.853, 49 euro) da utilizzare per
il ripristino delle infrastrutture danneggiate e la rifusione dei danni non
coperti da assicurazione.

La delibera fa la storia delle varie somme
stanziate a favore dei privati, con 515 istanze liquidate su 570, mentre
altre sono passate alle assicurazioni o archiviate e una piccola cifra
(1800 euro) è stata assunta direttamente dal Comune come appoggio
umanitario alla famiglia di un anziano che, per tanti mesi ; fuori dalla sua
casa danneggiata, si era spento, minato anche al dolore, appena prima di
rientrarvi. Tutto considerato, sono stati spesi 4.954.817,42 euro ; un po’
più di 2,7 milioni quelli "risparmiàti". Che, come dice il sindaco, sono
andati a pagare i lavori del G8 ancora sospesi. Ma allora la parte civile
su quali danni doveva essere considerata ?

E` intanto il centrodestra attacca ad alzo zero il sindaco Perìcu ; a
partire dal vìcepresidente della Regione Gianni Plinio, che invita Perìcu a
dimettersi "per manifesta incapacità"sia sotto il profilo giuridico che
quello politico, mentre Gianni Baget Bozzo dice ironicamente : "E’ un
augurio per il triciclo : tentare di vincere pedalando in tre direzioni
diverse". Secondo Baget Bozzo, Perìcu "Da un lato è il difensore della
città, dall’altro disarma le sue difese. Vuole porsi come parte civile e
accetta la disintegrazione della maggioranza : ma lo fa cosi’ mnale che il
giudice respinge come infondata la richiesta del comune di Genova di essere
parte civile nel processo contro i distruttori della città. E Pericu si
riprende la maggioranza a tre teste".

(d.al.)

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