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11 MARZO 2011 SCIOPERO GENERALE

Publie le martedì 8 febbraio 2011 par Open-Publishing
2 commenti

INTERA GIORNATA CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

USB, Slai Cobas e CIB Unicobas, con la condivisione e l’adesione dello Snater, raccogliendo la forte richiesta emersa nelle mobilitazioni e negli scioperi di categoria attuati negli ultimi mesi, proclamano lo sciopero generale per l’intera giornata dell’11 marzo 2011. Nella stessa giornata si svolgerà una manifestazione nazionale a Roma.

Lo sciopero è indetto: per difendere l’occupazione e il contratto nazionale e per lo sblocco dei contratti del pubblico impiego; contro la precarietà e la delocalizzazione degli impianti produttivi; contro il tentativo di imporre il modello Marchionne ed estenderlo a tutto il mondo del lavoro; per un reddito certo per tutti, per la difesa dei salari e delle pensioni pubbliche, per la tutela dei beni comuni, il diritto all’abitare ed il controllo delle tariffe; per un fisco più giusto, che faccia pagare le tasse agli evasori e riduca la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e sulle fasce più deboli della popolazione; per la difesa della scuola, dell’università, della ricerca pubblica, contro la riforma Gelmini e per il diritto al sapere; per la regolarizzazione generalizzata di tutti i migranti e per la rottura netta del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro; per la democrazia sui posti di lavoro ed una legge sulla rappresentanza sindacale, affinché siano i lavoratori e non le aziende a scegliere da chi farsi rappresentare; contro la realizzazione del nuovo Patto sociale tra Governo, Confindustria, Cisl, Uil e Cgil attraverso il quale si vuole favorire e rendere sempre più competitiva l’impresa peggiorando le condizioni ed il salario dei lavoratori.

Le Organizzazioni che indicono lo sciopero rivolgono un appello a tutte le organizzazioni sindacali conflittuali ed indipendenti, alle associazioni ed ai movimenti che operano nel sociale, nella scuola e nelle lotte per l’abitare, ai precari, ai migranti, ai disoccupati, ai cassaintegrati, agli studenti, ai pensionati e a tutti i lavoratori pubblici e privati a fare propria questa giornata di lotta per dare un segnale forte di opposizione e dissenso a ciò che sta venendo avanti nel paese, sia in termini economici e sociali, sia rispetto alla ormai evidente mancanza di democrazia che avvolge ogni aspetto della vita del paese.

Roma, 8 febbraio 2011

Messaggi

  • Trovo molto giusto e positivo lo sciopero generale del 11 marzo a Roma dei sindacati di base per difendere l’occupazione e il contratto nazionale, contro il tentativo di imporre il modello Marchionne, contro la precarietà... per dare un segnale alla politica del pensiero unico, nella speranza di unificare il più possibile la lotta di classe da parte della classe lavoratrice...
    Infine colgo l’occassione per mandare un saluto al compagno Enrico.
    Nando.

    • Non è quel che servirebbe, ma è più di quello che la cgil ci vorrebbe affibbiare, cioè il nulla, o giù di li, e poi possiamo dimostrare che si va in avanti anche senza di loro, che ci vorrebbero fermi al palo.
      Parteciapazione, autorganizzazione, senso di appartenenza ad una classe che si vorrebbe senza voce alcuna, l’11 marzo sarà l’inizio delòla risposta possibile, della risposta necessaria.
      Un ciao al compagno Nando e a tutti e a tutte.

      Enrico Biso