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11 SETTEMBRE 2005 ORE 10.30 : VIA LA BASE U.S.A. DI CAMP DARBY. NO AD OGNI SUO AMPLIAMENTO

Publie le lunedì 29 agosto 2005 par Open-Publishing
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11 SETTEMBRE 2005 ORE 10.30 PRESIDIO DI FRONTE ALLA BASE GIORNATA NAZIONALE CONTRO LE BASI DELLA MORTE

Le indiscrezioni in base alle quali "Il Tirreno" ha sollevato il caso del raddoppio di Camp Darby verso l’interporto di Guasticce sono da tempo, nelle parole dei vertici militari statunitensi, elementi del programma di "proiezione di potenza" USA verso le nuove zone di conquista mediorientali ed auroasiatiche.

Lo stupore con il quale alcuni amministratori locali recepiscono queste informazioni desta quantomeno un certo sospetto: possibile che di questo costante movimento militare le varie realtà che amministrano i nostri territori siano allo scuro? E se così fosse, a chi dobbiamo rivolgerci per sapere che succede nei nostri mari, nei nostri cieli, lungo le nostre strade e ferrovie?

Gli esponenti del movimento pacifista toscano si aspettavano quest’ipotesi di ampliamento non per un pregiudizio ideologico caparbiamente antiamericano, ma perché hanno udito con le proprie orecchie, dalla viva voce dei comandanti militari di Camp Darby l’intento di sviluppare questa che è e rimane la più importante base logistica dell’esercito americano fuori dai confini USA

In questi anni ci siamo prodigati in un lavoro di informazione per mezzo stampa, radio e TV locali, con mostre, volantini, materiale informativo di ogni genere e tipo per comunicare questi progetti.

Se le nostre informazioni non sono sufficienti consigliamo a sindaci e amministratori regionali di attingere alla fonte primaria: i militari statunitensi, le dichiarazioni del Pentagono, la terribile e concreta quotidianità della cosiddetta "guerra infinita" in Iraq ed in Afghanistan. Oggi queste guerre sono possibili, a detta dei colonnelli a stelle e strisce, proprio per il supporto logistico della base di Camp Darby e delle altre sparse nel nostro paese.

Le dichiarazioni di disponibilità del Sindaco di Livorno all’ampliamento "civile" della base USA non aiutano certo la battaglia contro questa presenza militare straniera.L’inconsistenza fattuale, le ambiguità sulle alternative "peace keeping" nelle dichiarazioni del Sindaco del Comune di Pisa e del Presidente della Regione Toscana sulla vicenda rischiano invece di paralizzare una coerente battaglia per l’allontanamento di questa base di morte dai nostri territori. Gli strumenti istituzionali, legali ed amministrativi ci sono.

Dobbiamo costruire intorno ad essi la volontà politica di utilizzarli, attraverso una presa di coscienza collettiva della pericolosità di questa base per il territorio ed i suoi abitanti, ma soprattutto non dimenticare mai i cittadini dei paesi che ogni giorno subiscono le conseguenze delle armi di distruzione di massa che partono da Camp Darby. NON DOBBIAMO ESSERE COMPLICI DEL MASSACRO!

DOMENICA 11 SETTEMBRE DALLE ORE 10.30
SAREMO DI FRONTE A CAMP DARBY
CHIAMIAMO TUTTO IL MOVIMENTO PACIFISTA TOSCANO
A PARTECIPARE ATTIVAMENTE A QUESTO PRESIDIO

In tutta Italia i vari Comitati saranno di fronte alle basi USA NATO per ricordare la catastrofe dell’attentato contro le Twin Towers, le vittime del golpe USA contro il legittimo presidente cileno Salvador Allende l’11 settembre 1973, tutte le vittime causate dalle guerre di dominio colonialista, all’origine della violenza e della barbarie di oggi.

VIA LE BASI DELLA GUERRA DAI NOSTRI TERRITORI
VIA LE TRUPPE DALL’IRAQ - LE GUERRE SONO VOSTRE, I MORTI SONO NOSTRI

Su questo appello si raccolgono adesioni per realizzare una manifestazione la piu’ ampia e partecipata possibile.
Prime adesioni: Comitato Unitario per lo smantellamento e la riconversione a scopi esclusivamente civili della base di Camp Darby, Segreteria Provinciale Verdi Pisa, Segreteria regionale PdCI, Federazione PRC Livorno, CPA Firenze,......

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