15 ottobre!! per non dimenticare

Sabato scorso si è consumato un terribile “delitto” hanno ucciso la democrazia, il libero pensiero, la libertà di manifestare pacificamente, ormai, direte è già da tempo che la democrazia è in soffitta, è vero, ma sabato ne abbiamo avuto la netta conferma, o meglio per essere più chiari abbiamo ora il netto convincimento che si è trasformata in una oligarchia.

Le forze dell’ordine, schierate a protezione dei “Palazzi” a protezione di quel potere consolidato che ormai i nostri governanti non vogliono più lasciare, a protezione di quei privilegi che destra e sinistra hanno usurpato.

Il “povero” ministro dell’interno non si dà pace per condannare le violenze, per condannare quei facinorosi che hanno messo a ferro e fuoco la città, ma lui dove era quando si dovevano prendere decisioni per fermare o comunque arginare le violenze?

Il web brulicava di notizie su come i black bloc avrebbero agito, perfino c’era la descrizione di come un “bravo black bloc” si dovesse vestire o quale fossero le tecniche migliori per la guerriglia.

Un pensiero si sta formando e sta prendendo consistenza, .... la nostra classe politica non ha mosso un dito.... non ci possiamo e non ci vogliamo credere, ma poi ascoltiamo interviste del tipo........ "nelle manifestazioni si annida sempre qualcuno che della violenza fa il proprio credo, limitiamo le manifestazioni, anzi , a Roma, sono proibite per un mese , diamo più potere alla polizia" e ciliegina sulla torta, "torniamo alla legge reale"; forse ci siamo dimenticati cosa è accaduto a Genova qualche anno fa, innescare tensioni, aumentare la violenza non giova a nessuno, tantomeno a quella democrazia tanto sbandierata.

La democrazia, cari governanti, è un’altra cosa, è capire le ragioni dei manifestanti pacifici cercando di pubblicizzare le loro ragioni, è fare un “mea culpa” su errori e su scelte da voi prese, è agevolare altre manifestazioni , è dare dignità ai giovani , se questo non accade, come sembra, allora non è democrazia, è un voler proteggere se stessi, i privilegi, le poltrone.

MEDITATE GENTE, MEDITATE.

ilragazzotienanmen