150 anni esercito presidio e fischi per La Russa e Napolitano

Stamattina una quindicina di compagni (ISM, PCL, anarchici e singoli) in via Po angolo via Carlo Alberto hanno fatto un punto di speakeraggio e volantinaggio contro i 150 anni dell’esercito italiano, mentre in una blindatissima piazza Castello era in corso la cerimonia militare alla presenza di Napolitano, la Russa, Cota, Chiamparino e altri stronzoni

sono stati esibiti cartelli e distribuiti volantini tra cui quello dll’ISM con a fronte un’invettiva contro Napolitano e dietro il testo della canzone Il disertore di Boris Vian (1954)

al concerto del 25 aprile il cantautore Gianmaria Testa aveva dedicato Il disertore a Vittorio Arrigoni

molti passanti chiedevano i volantini e apprezzavano l’iniziativa

durante il presidio, cui non veniva permesso di entrare in piazza Castello, giungeva l’eco e poi la notizia da parte di alcuni lavoratori FIAT che da parte della piazza era avvenuta una contestazione agli oratori della cerimonia, segno che da più parti per un motivo o per l’altro il malcontento verso i potenti e i criminali è diffuso