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16 Ottobre 2010 tutti a Roma con la FIOM!

Publie le mercoledì 13 ottobre 2010 par Open-Publishing

L’attacco al diritto di sciopero, alle tutele, ai diritti fondamentali portato avanti da Federmeccanica, la controriforma Gelmini, i provvedimenti razzisti contro i migranti, l’ennesima finanziaria lacrime e sangue di Tremonti, l’attacco allo Statuto dei lavoratori e allo stato sociale, il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici e in generale l’attacco al pubblico impiego fanno parte di un piano generale per uscire dalla crisi assestando un colpo mortale alla classe lavoratrice.

Più di 600mila posti di lavoro sono andati persi nel 2009. Due milioni di persone sono sotto il livello minimo di sopravvivenza, più di un giovane su 4 è disoccupato (il 54% delle donne). Nel 2010 oltre 670mila lavoratori sono stati messi in cassa integrazione, la disoccupazione è destinata a superare i due milioni e mezzo di unità, il sistema industriale del paese viene raso al suolo.

La lezione di dignità e di coscienza di classe che ci viene dagli operai di Pomigliano, Melfi e anche altre lotte che si sono sviluppate sul nostro territorio, come OMSA, Coopservice/Realco, Mariella Burani, Settore Ceramiche (tutti esempi di conflitti che non trovano riscontro in parlamento e nei media), ci dicono che padroni e governo non sono invincibili e che una risposta di classe è possibile. Ricordiamoci che il governo Berlusconi è entrato in una crisi che sembra avere un carattere irreversibile.

La manifestazione del 16 ottobre può aprire un capitolo totalmente nuovo. Una mobilitazione di svolta che ponga fine al patetico teatrino della politica fatto di escort e clientelismo, e che metta finalmente al centro i lavoratori e le lavoratrici nelle politiche di sviluppo economico e sociali.

Un progetto che sia unitario ma che allo stesso tempo rompa con le logiche governiste e istituzionali, responsabili del fallimento della sinistra di questi anni e della sua frantumazione. Dalla crisi che travolge oggi la sinistra possiamo uscirne solamente re-immergendoci tra i lavoratori, diventandone i loro portavoce e il loro megafono, facendoci rappresentanti dei loro interessi, delle loro istanze e delle loro lotte!

I Giovani Comunisti/e di Reggio Emilia sostengono i lavoratori e la Fiom partecipando attivamente alla manifestazione del 16 ottobre. È da qui che bisogna ripartire per la ricostruzione di un’alternativa al capitalismo e alla sua crisi. Diventa sempre più necessario unire le lotte che si sviluppano nel Paese: studenti, precari, lavoratori, pensionati.

Per un’unità che parta dal basso: lavoratori e studenti uniti nella lotta!

“Compagni/e vi invito a impegnarvi tutti con lo slancio che sempre i comunisti hanno dimostrato nei momenti cruciali. Lavorate tutti casa per casa, azienda per azienda, strada per strada..” piazza per piazza:

CI VUOLE LO SCIOPERO GENERALE

SABATO 16 OTTOBRE

TUTTI/E A ROMA