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AI FAMILIARI DEI MILITARI CADUTI IN TEMPO DI PACE
Publie le mercoledì 21 aprile 2004 par Open-Publishing
di Angelo Garro e Anna Cremona
Da troppo tempo aspettiamo risposte ai nostri continui appelli inviati sia alla
Commissione Difesa della Camera dei Deputati, che ai vari componenti del Governo
preposti: Presidente del Consiglio, Ministro della Difesa, Sottosegretario alla
Difesa, & Co. Forse tutti troppo occupati a tutelare chi illegittimamente in
Iraq vi è andato "privatamente" ed ha imbracciato le armi con il solo scopo di
intascare lauti guadagni; dimenticando nonostante i nostri continui appelli,
che i nostri figli e congiunti hanno perso la vita in servizio Istituzionale
senza ottenere un minimo di attenzione, di giustizia e tanto meno equi risarcimenti
e/o vitalizi.
Sottolineamo ancora una volta che codesti risarcimenti per cui da anni ci battiamo
di ottenere, non sono il mero bisogno di denaro, in quanto nessuna somma al mondo
potrebbe ricompensare per la vita dei nostri Cari; vita sacrificata per la Patria,
ma è il sacrosanto riconoscimento della Loro Dignità di Esseri Umani da parte
dello Stato.
Dignità troppo spesso calpestata dagli stessi che contrariamente avrebbero dovuto
tutelarla.
A tale scopo si è ritenuto ancora una volta tornare in massa a Roma per recarci
presso Palazzo Chigi, Sede della Presidenza del Consiglio per sollecitare alcune
nostre richieste in difesa dei nostri Cari scomparsi tra cui l’approvazione della
Proposta Ramponi-Ruzzante per più equi risarcimenti ed il riconoscimento immediato
della Causa di Servizio estesa a tutti i caduti in servizio.
Proposta di legge sempre accantonata con la scusante della mancanza di copertura
finanziaria, scusa dietro cui si nasconde il completo disinteresse del Governo.
In considerazione che nei prossimi due mesi ed esattamente entro il 15 giugno
si svolgeranno in Italia elezioni amministrative, riteniamo urgente esternare
tutto il nostro malcontento attirando l’attenzione dell’opinione pubblica sui
caduti in tempo di pace e sui Loro familiari. La data della manifestazione, se
verrà concessa l’autorizzazione, dovrebbe svolgersi fra il 5 maggio, (1° settimana
del mese), e il 13 maggio (2° settimana). Aspettiamo da Voi tutti una conferma
anche telefonica.
E’ NOSTRO INTERESSE ESSERE PRESENTI, UNITI, E IN TANTI. SI INVITANO I GENITORI
E FAMILIARI COINVOLTI A PASSARE PAROLA AD ALTRI INTERESSATI DA NOI PER OVVIE
RAGIONI IRRAGIUNGIBILI.
per il Comitato Genitori di Militari caduti in tempo di pace
Leggere
la lettera
21.04.2004
Collettivo Bellaciao