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AQ -Di nuovo nella "zona rossa" - Sfondati i cordoni di polizia ed esercito
Publie le domenica 28 febbraio 2010 par Open-Publishing2 commenti

Momenti di tensione nel capoluogo abruzzese dopo che le forze dell’ordine
in assetto antisommossa avevano cercato di contenere l’ingresso degli aquilani in piazza Palazzo
L’Aquila, il ’popolo delle carriole’
dà il via alla raccolta delle macerie
di GIUSEPPE CAPORALE
L’AQUILA - Momenti di tensione all’Aquila, dove "il popolo delle carriole" sta sgomberando il centro storico di parte delle macerie, rimaste lì dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Duemila persone stamane si sono accalcate lungo corso Vittorio Emanuele di fronte all’ingresso di piazza Palazzo, dove c’era blocco di polizia, carabinieri ed esercito. I manifestanti con il megafono hanno invitato le forze dell’ordine ad aprire i cancelli. Dopo un po’ la pressione della folla sulle inferriate ha aperto dei varchi ai lati, permettendo l’entrata di circa 400 persone. Una "catena umana" da piazza Palazzo a corso Vittorio permette ai manifestantit di passarsi secchi e carriole, carichi di detriti.
Al grido di "L’Aquila libera", "Aprite", e "Vergogna", è cominciata la raccolta macerie. Già una quarantina di carriole cariche sono state portate fuori da piazza Palazzo, in corso Vittorio Emanule , tra gli applausi della folla. A svegliare gli aquilani, questa mattina, è stato un sms che recitava, in dialetto, "sveglia, rizzete e vè a lavorà con noi pè sgombrà L’Aquila dalle macerie".
Inizialmente era stato previsto che l’ingresso in piazza Palazzo sarebbe stato consentito solo a 45 persone per volta, ma il cambio di programma si è reso necessario per via della forte pressione della folla.
Agli angoli di piazza Palazzo sono dunque un centinaio coloro che stanno provvedendo alla raccolta differenziata delle macerie, insieme a tecnici che si occupano di separare materiale da recuperare e materiale da smaltire. Uomini delle forze dell’ordine sono disposti ai lati della piazza per controllare che nessuno si allontani nelle vie limitrofe, alcune delle quali ancora da mettere in sicurezza.
28 febbraio 2010
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/28/news/l_aquila_-2459279/
VIDEO AL LINK :
http://ilcentro.gelocal.it/multimedia/home/23316616
FOTO AL LINK :
Messaggi
1. AQ -Di nuovo nella "zona rossa" - Sfondati i cordoni di polizia ed esercito, 28 febbraio 2010, 15:18
altro VIDEO
’’Rabbia, lacrime e raccolta differenziata’’
(28 febbraio 2010)
Il popolo delle carriole dell’Aquila ha cominciato la raccolta delle macerie in piazza Palazzo
VIDEO di Fabio Tonacci al link :
http://tv.repubblica.it/copertina/rabbia-lacrime-e-raccolta-differenziata/43199?video
1. AQ -Di nuovo nella "zona rossa" - Sfondati i cordoni di polizia ed esercito, 28 febbraio 2010, 23:13, di Enrico Biso
Una grande positiva azione di massa che concretamente indica la possibile risposta a chi intende manipolare l’informazione.
Altro che impossibile opporsi alle manovre di un Berlusconi invincibile grazie allo strapotere televisivo, quando si vuole, i castelli di carte creati dalle destre, crollano miseramente e il popolo delle carriole dell’Aquila lo ha dimostrato in pieno.
Il pdl ed i suoi servi sciocchi ha trovato pane per i suoi denti, il pdmenoelle ha trovato la piena smentita alle sue tesi di solo inciucio possibile, trattative al ribasso e svendite continue.
L’autorganizzazione ha nuove gambe per il futuro prossimo venturo, una bella giornata che promette positive prospettive.
Enrico Biso