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Beppe Grillo: compro una pagina del Corsera per dire a Fazio di andarsene
Publie le venerdì 26 agosto 2005 par Open-PublishingBeppe Grillo: compro una pagina del Corsera per dire a Fazio di andarsene
di red
Beppe Grillo ne ha pensata un’altra delle sue. O meglio, a onor di cronaca, ha deciso di raccogliere un invito arrivato da numerosi lettori del suo blog. Il comico genovese informa che sta raccogliendo denaro per acquistare un’intera pagina del Corriere della Sera e pubblicare un appello al governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio. L’invito è quello di «andarsene a casa».
Perché mai? Il testo è già stato reso noto e in sostanza ripercorre un mese di magheggi attribuiti al capo di Palazzo Koch, con l’intervento a favore della Banca di Lodi dell’amico Fiorani, in contrapposizione a quella olandese ABN Amro per la conquista di Antonveneta. Lo stesso sospetto di partigianeria aleggia su altre scalate, da quella dell’Unipol alla Bnl a quella dei “furbetti del quartierino” Ricucci & C. alla Rcs-Corriere della sera.
Ce n’è per tutti. Dalla maggioranza di governo che in larga parte difende il governatore all’opposizione che «balbetta», fino alla «lodevole eccezione» del presidente di Confindustria Luca di Motezemolo, che da Cortina alcuni giorni fa aveva auspicato le dimissioni di Fazio.
Poi riporta le dichiarazioni di intenti del premier Silvio Berlusconi, che sembrano più che altro una dichiarazione di guerra: a settembre presenterà una legge «scritta di mio pugno» per impedire le intercettazioni per i reati finanziari e mandare in galera i giornalisti che pubblicano quelle già fatte.
La conclusione quindi viene da se: Fazio «ha reso ridicola e inaffidabile l’Italia agli occhi del mondo» e per questo, nonostante dimostri di non avere nessuna intenzione di lasciare la sua poltrona, deve andarsene a casa. «Un uomo così mediocre non può e non deve più ricoprire un incarico così cruciale. La smetta di screditare, con la sua presenza alla Banca d’Italia, l’Italia e gli italiani».




