Home > Bombe carta contro la Federcalcio
Due ordigni esplosi lunedì notte a via Po. Nel volantino la rivendicazione l’ira dei tifosi per l’arbitraggio di Damato in Roma-Samp. Venerdì sit-in di protesta. A guidare la ribellione dei tifosi giallorossi c’è Mario Corsi, noto come Marione e attualmente conduttore radiofonico dopo il turbolento passato nei NAR e la militanza fascista, accusato inoltre di aver partecipato all’omicidio di Fausto e Iaio e Ivo Zini a Roma.
Un avvertimento dei tifosi al Palazzo del calcio. Lunedì notte, pochi minuti dopo l’una, sono state fatte esplodere due bombe carta davanti all’ingresso della Federcalcio in via Po, al civico 36. Tanta paura, ma nessuna conseguenza: gli ordigni hanno fatto scattare gli allarmi di tutta la zona ma non hanno causato danni all’edificio. Dopo le immediate segnalazioni della vigilanza e dei residenti, è intervenuta la Digos della Questura per accertamenti, trovando sul luogo dell’esplosione un volantino di rivendicazione con su scritto: «Sui nostri sogni avete guadagnato, Damato interista infame dichiarato - Roma chiede giustizia».