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Botte da orbi

Publie le venerdì 23 aprile 2010 par Open-Publishing
1 commento

Che il programma di Fini fosse diverso da quello di Bossi lo si sapeva da tempo e che B per restare in sella lasciasse scorazzare l’alleato leghista oltre i limiti del lecito lo abbiamo visto chiaramente quando, dopo il successo elettorale, Bossi ha subito rivendicato ‘le banche’ per investirne i proventi solo al Nord, e chiedere il posto di sindaco a Milano e a Roma, con Calderoli che sfacciatamente imponeva la sua agenda al Governo e faceva incontri a due.

Ce ne vuole di faccia tosta per dire che nelle rivendicazioni di Fini non c’è sostanza né argomenti. Mi pare piuttosto il contrario:

 vedersi accantonato da B nei posti di comando dati alla Lega che ha un terzo dei voti di AN

 vedere il programma del Pdl appiattirsi su quello della Lega, i cui criteri sono opposti a quelli di Fini, che vuole l’integrazione e la cittadinanza per i migranti contro l’odio xenofobo e razzista e casi come la scuola di Adro, mentre Fini rivendica i principi di umanità che sono propri del Partito Popolare Europeo e quella che dovrebbe essere la pietas cristiana

 un federalismo imposto da Calderoli a muso duro quando anche un referendum degli italiani lo ha bocciato, mentre Fini è sempre stato per l’Unità d’Italia e teme i localismi esasperati e secessionisti

 il carisma totalitario di B che vieta qualunque dissenso e governa dispoticamente (il congresso ha messo al bando anche le correnti: nel Pdl il dissenso è eretico)

 gli attacchi contro la magistratura e quel processo breve che ha ucciso centinaia di cause per un intono alla legalità, AN ha sempre protetto i Magistrati che invece Lega e B attaccano con fini distruttivi

 la riduzione di quello stato sociale che, solo, permette la sopravvivenza di chi ha bisogno

 e infine l’abbandono del Sud, che è sempre stato una grande cassa di risonanza di AN, per favorire un Nord sfacciato e prevaricatore.

Fa comodo ai berlusconiani minimizzare e dire che Fini non ha idee e si attacca al nulla. In realtà qui si contesta tutto: dal modo totalitario di governare di B, al razzismo avanzante, alla boria di una Lega che vuole arraffare tutto quel che c’è ricattando B, al razzismo avanzante in senso antieuropee. Tutto giusto! Se si dimentica che, se oggi Fini è su posizioni democratiche e cristiane, ieri firmava con Bossi l’orribile legge contro gli extracomunitari e per 16 anni ha votato il peggio di B. dallo scudo fiscale al processo breve al veto delle intercettazioni al legittimo impedimento.

Masada 1126. Botte da orbi

http://masadaweb.org

Messaggi

  • E ora Fini è pronto per il grande Centro.

    Gli scontenti sono tanti: pubblica amministrazione, insegnanti, cattolici, magistrati, polizia, gente del sud, imprenditori...

    E non appena l’astro di Berlusconi comincerà a diventare meno splendente (e la sua china è già cominciata) gli ex colonnelli ora riciclati al rango di ramazza plaudente cominceranno a ritornare, alla spicciolata

    Lupi ha disegnato il quadro glorioso e spumeggiante, totalmente falso, di una grande vittoria, che non c’è stata. In realtà Berlusconi ha perso 2 milioni e 400.000 voti e con la scissione di Fini ne perderà altri, non legati alle poltroncine, mentre un 40% di elettori è completamente perduto. Inutilmente e ridicolmente continua a parlare di 68% di consenso. Quando la rotta comincia, è come una frana che porta con sé macigni e sassolini e nemmeno i caimani riescono a salvarsi dalla slavina profonda che li decapiterà

    viviana