Home > Catena di Sanlibero 300
riccardo orioles
La Catena di San Libero
Questo numero della Catena esce incompleto perche’ mi e’ saltato
l’hard-disk e i materiali preparati sono andati persi; percio’ per
questa setimana ci limiteremo sostanzialmente a pubblicare le
lettere dei lettori (che di solito sono la parte piu’ interessante
della Catena) e pochisimo altro.
A parte questo, e’ un momento di attivita’ molto intensa. Si stanno
organizzando in diverse citta’ i gruppi di videoreporter di strada,
appoggiati da Arcoiris, a cui abbiamo lavorato quest’estate. Sono
in corso "trattative" e incontri con diversi soggetti web e
cartacei per arrivare finalmente - il nostro chiodo fisso - a
raggiungere la massa critica necessaria per fare non uno dei tanti
media "alternativi" di nicchia ma un "giornale" di massa su web,
carta e tv. Ne parleremo la settimana prossima, ma l’attivita’ e’
davvero frenetica, e la poverta’ dei mezzi e’ ampiamente bilanciata
dalla serieta’ e determinazione degli amici che vi prendono parte.
* * *
Quanto alle notizie della settimana, cio’ che sta succedendo in
America ha una ricaduta fortissima sul nostro lavoro; ci da’
un’immagine del mondo - e dunque un’urgenza - diversa da quella che
credevamo fino a una settimana fa.
Pensavamo di essere nella fase del passaggio, diciamo cosi’, dalla
repubblica all’impero. Invece siamo gia’ a Caracalla. Gli americani
ricchi hanno inquinato gli americani poveri, e poi li hanno
lasciato soli in mezzo al cataclisma. Il governo non solo non vuole
pensare ai poveri (non nel senso di renderli meno poveri, ma in
quello elementare di salvargli almeno la vita) ma proprio non puo’,
non e’ piu’ tecnicamente in grado di farlo, avendo ormai
abbandonato le tecnologie di controllo sociale che consentivano
alla repubblica (ai tempi della repubblica) di gestire, sia pure
ingiustamente, la societa’. Funzionano solo i pretoriani e il
Colosseo; tutto il resto si sta sfaldando o e’ regredito.
Ecco: i problemi di oggi sono questi. Sono probremi d’informazione,
soprattutto; poiche’ il potere di oggi e’ molto piu’ mediatico che
militare. Sono problemi nostri. Scrivo su un computer prestato, e
percio’ debbo essere breve. Ma forse e’ meglio cosi’, perche’ in
fondo le cose essenziali non sono molte.
* * *
Il nostro manifesto, adesso, e’ la prima pagina di "Stars and
Stripes" del primo settembre, con la foto di quella folla biblica
in fuga verso un’improbabile salvezza, per la quale non c’erano
tuttavia ne’ i mezzi tecnici (dilapidati altrove) ne’ un governo.
Non una di quelle facce, in quella folla, che non fosse nera. Una
folla di schiavi, di sotto-uomini predestinati.
Ecco: in un paese di duecento milioni di esseri umani, due milioni
sono milionari (in dollari), creano l’effetto serra col Suv e poi,
quando la punizione arriva, balzano sullo stesso Suv e se ne vanno
altrove. Due milioni sono sottoproletari in carcere, per poverta’
subumana. Fra questi due estremi si stendono l’umanita’ dolente e
il patriziato arrogante dell’Impero.
S-notizie. Il Telegraph online del 21 agosto ha pubblicato il
seguente titolo: "L’Iran fornisce le bombe infrarosse che uccidono
le truppe britanniche in Irak". Autore Mr. Toby Harden,
corrispondente esteri. Nel corpo del testo al posto dell’articolo
pero’ si legge "Questa storia e’ stata temporaneamente sospesa".
Beh, a volte un titolo senza articolo colpisce di piu’
dell’articolo stesso... [antonella serafini]
Bookmark: http://news.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2005/08/21/wiran21.xml
Maiali. Consegnata dalla Monsanto alla World Intellectual Property
Organisation (WIPO) di Ginevra una richiesta di brevetto su alcune
varieta’ di maiali con determinate caratteristiche e metodi di
allevamento. L’ha denunciato Greenpeace intervenendo alla
conferenza internazionale sulla biopirateria di Nuova Dehli.
Spot. Roselvagge, storico militante dell’"Auro" di Catania, ha
scritto un libro di memorie sull’esperienza del suo centro sociale.
Il testo, scritto prevalentemente come se fosse un diario
personale, raccoglie volantini e altri materiale prodotti durante
la decennale autogestione.
Il libro, intitolato "Auro Story", e’ di gradevole lettura per
tutti, tranne che per i consiglieri comunali del Movimento per
l’autonomia di Raffaele Lombardo e per i militanti di Azione
giovani. Dopo avere letto alcune pagine che lo riguardavano, il
consigliere Marco Consoli ha sporto denuncia alla Digos contro
l’autore, incassando la solidarieta’ dei giovani di An.
Il consigliere Consoli ha iniziato la sua crociata contro il centro
sociale oltre cinque anni fa, quando all’Auro venne esposta la
mostra della fotografa svedese Elisabeth Ohlson "Ecce Homo", in cui
si proponeva una riattualizzazione della passione di Cristo. Oggi
come allora l’esponente neo-democristiano insiste nel chiedere lo
sgombero del centro.
Chi non riuscisse a trovarne una copia nelle librerie della propria
citta’ puo’ fare richiesta direttamente alla "Sicilia Punto L.
edizioni", sottoscrivendo 10 euro sul ccp 10167971 intestato a
Giuseppe Gurrieri, vico Leonardo Imposa 4, 97100 Ragusa. [shining]
Musica. Messina. Censurato il musicista Roy Paci: doveva tenere un
concerto nell’ambito del cartellone estivo, ma alle autorita’ non
sono piaciute le sue parole contro il Ponte. Invitato a cambiarle,
ha preferito rinunciare al concerto [matteo moraci]
carmelo caracuccio wrote:
< "Gli osservatori hanno biasimato il nostro intervento in Vietnam
come prova dell’arroganza della potenza americana - il tentativo da
parte degli Stati Uniti di diventare il Poliziotto del Mondo. Ma
esiste un’altra dimensione dell’arroganza americana, per cui
presumevamo di sapere che cosa fosse meglio per il mondo in termini
di sviluppo sociale, politico ed economico e ritenevamo nostro
dovere forzarlo a uniformarsi al modello americano, agire non tanto
come il Poliziotto del Mondo quanto come la Tata del Mondo. E’
difficile oggigiorno ricordare la profondita’ della nostra
arroganza" (Colonnello Harry Summers, On strategy: A Critical
Analysis of the VietnamWar,1982).
N.B. Questa volta dopo ventitre anni, la Tata del Mondo "allatta"
l’IRAQ. >
saxfi@tiscali.it wrote:
< E’ stata la non-cooperazione della popolazione indiana a rendere
possibile l’indipendenza indiana. In Palestina si usa la moneta
israeliana... >
Andrea wrote:
< Il comune di Cagliari ha deciso di costruire un parcheggio
multipiano al centro (via Manzoni) un comitato di cittadini insieme
al Cagliari Social Forum si oppongono perche’ i parcheggi al centro
incrementano l’uso dell’auto e aumenta l’inquinamento dell’aria. I
cittadini si impegnano a non far aprire il cantiere per tutelare la
salute e per diminuire il traffico delle auto private e
contemporaneamente sviluppare il mezzo pubblico per gli spostamenti
in citta’. Tutti i martedi’ e venerdi’ il C.S.F. invita i cittadini
a manifestare in via Manzoni alle ore 19 >
Stefano wrote:
< "Dal Discovery Institute di Seattle arriva la teoria del disegno
intelligente...". Personalmente non ci vedo niente di male e per
certi versi posso essere anche d’accordo; gli stupidi, infatti,
esistono da sempre e non si sono estinti: evidentemente svolgono
una qualche funzione, che non abbiamo ancora compreso, compresa nel
disegno divino ed utile a tutto il sistema. Il punto e’ un altro:
spiegare correttamente ed in maniera convincente senza ricorrerre
al dogma. Se voglio che mia figlia capisca quello che le sto
spiegando devo sforzarmi di usare un linguaggio ed esempi che possa
comprendere; se non riesco a spiegarmi arrivo alla conclusione che
cosi’ stanno le cose ed io voglio che vadano cosi’. Ovviamente
sfrutto una mia posizione di potere che qualche volta e’ imposta
dalla mia funzione di educatore: tuttavia non mi sembra che tale
funzione possa essere esercitata nei nostri confronti dal Discovery
Institute, da George Bush, dalla Harvard University o da qualsiasi
altra cattedra. Sicche’ per avere ragione dovranno spiegarci le
cose in maniera che possiamo capirle (e per farlo dovranno essere i
primi a comprendere il disegno divino). Io la vedo dura! >
normanna.a@libero.it wrote:
< "Rutelos, Fasinho, Consuerto, Bosuelos, De Alhema, Velardos,
Rondolinho, Mastele’, De Pedro...". Bellissimo! Ma spiegami, mi
sfugge: chi e’ consuertos? >
Paolo Baruffa wrote:
< "Ma perche’ non privatizzare anche la sicurezza?". In realta’ non
siamo molto lontani :-( Sul tema c’e’ un libro interessante:
F.Vignarca, Mercenari SpA, Bur >
G.Roncato wrote:
< Nella Catena 297 Gubitosa scrive del prossimo insediamento a
Taranto di una base Usa con sommergibili nucleari; io vorrei
segnalare che, malgrado le meritevoli iniziative di Renato Soru, a
La Maddalena stiamo attendendo l’arrivo di altri 10 sommergibili
nucleari Usa nella loro base di Santo Stefano. La base di
S.Stefano, nel bel mezzo del parco marino dell’arcipelago, e’ nata
in un anno imprecisato per un accordo fra il sig.Andreotti e gli
Usa, mai portato a conoscenza del Parlamento ne’ tantomeno
ratificato. Sembra ormai acclarata un’anomala radioattivita’ nelle
acque dove si bagnano decine di migliaia di esseri umani ogni anno.
Tutto questo nel totale disinteresse di tutta la stampa locale e
nazionale. Mi chiedo cosa aspettiamo ad affrancarci da questo
opprimente e puzzolente protettorato. Mi sembra che l’aiuto datoci
per liberarci (senza molto successo, vista la melma in cui ci
ritroviamo oggi tra ladroni, fascisti e razzisti) dal nazifascismo
sia stato ormai ripagato con gli interessi. >
Orfeo Zerbinati wrote:
< Come libro da leggere sotto l’ombrellone mi sono portato
"L’impresa irresponsabile" un saggio del sociologo Luciano Gallino,
che parla in termini semplici ma rigorosi delle nuove forme del
capitalismo manageriale azionario. Noioso? Niente affatto, e’ stato
come togliermi un paraocchi. Non e’ un libro ostico, ne consiglio
vivamente la lettura a tutti, ed in particolare a chi vuole
"interrompere lo scivolamento verso il baratro" cercando di capire
"se, come e quando gli interessi delle banche o delle fabbriche
sono e possono essere convergenti con quelli dei lavoratori
dipendenti". Senza togliere nulla a nessuno, credo sia perfino piu’
istruttivo dei corsi di formazione sindacale di Sergio Garavini. >
locascio.francesco@aliceposta.it wrote:
< Turi Vaccaro attivista antimilitarista nonviolento italiano sara’
processato il primo settembre per un’azione compiuta a Woensdrecht
(Olanda) nell’anniversario della distruzione di Nagasaki >
diego.cozzi@lcw.it
< Ora ho capito perche’ non s’e’ parlato della strage di Beslan: il
premier incontrava l’amico Putin in quei giorni. Come non detto, la
prossima volta faro’ meglio ad informarmi prima di parlare... >
AntonellaConsoli
Alt!
Stazione Arcobaleno!
Si ferma qui il tuo treno
e a te senza biglietto
un bacio dritto dritto.
Alt!
Stazione Arcobaleno
diventa tutto vero
ognuno gioia ha
perche’ tu sei ora qua.
Per collaborare a questa e-zine, o per criticarla o anche
semplicemente per liberarsene, basta scrivere a
riccardoorioles@sanlibero.it — Fa’ girare.
"A che serve vivere, se non c’e’ il coraggio di lottare?" (Giuseppe
Fava)
(*) La "Catena di San Libero" e’ una e-zine gratuita, indipendente e
senza fini di lucro.
Viene inviata gratuitamente a chi ne fa richiesta. Per riceverla, o
farla ricevere da amici, basta scrivere a:
riccardoorioles@sanlibero.it. La "Catena" non ha collegamenti di
alcun genere con partiti, lobby, gruppi di pressione o altro. Esce
dal 1999. L’autore e’ un giornalista professionista indipendente.
Puoi riprenderla su web, mail, volantini, giornali ecc, purche’ non
a fini di lucro. Puoi forwardarla ai tuoi amici. Se hai un sito o un
blog puoi montarci la "Catena" e i successivi aggiornamenti.
Parte dei suoi contenuti si possono trovare su
www.antimafiaduemila.com, www.antoninocaponnetto.it,
www.articolo21.info, www.barcellonapg.it, www.bellaciao.org,
www.broderie.it, www.carmillaonline.com, www.censurati.it,
www.centomovimenti.it, www.clarence.com, www.cuntrastamu.org,
www.consumietici.it, www.freaknet.org, www.girodivite.it,
www.itacanews.it, www.libera.it, www.macchianera.net,
www.marcotravaglio.it, www.megachip.info, www.museosatira.it,
www.nazioneindiana.com, www.nonluoghi.it, www.nuovimondimedia.it,
www.peacelink.it, www.reporterassociati.org, www.sottovoce.it,
stefanomencherini.org, www.testimongarli.com, www.wema.it,
www.zeusnews.com e altri siti; e su "Antimafia", "Mucchio Selvaggio"
e altre pubblicazioni.
Feed RSS: http://italy.peacelink.org/feeds/sanlibero.rss
Viene rilasciata sotto la licenza Creative Commons
Attribuzione-NonCommerciale. Per leggere una copia della licenza
visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/publicdomain/
o spedisci una lettera a Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way,
Stanford, California 94305, USA.
Chi desiderasse (ma non e’ obbligatorio: la "Catena" arriva gratis)
contribuire alle spese puo’:
— fare bonifico su: Riccardo Orioles, conto BancoPosta 16348914 (abi
07601, cab 16500);
— effettuare ricarica telefonica (Tim) su 333.7295392.




