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Che cosa si tenta di nascondere?

Publie le venerdì 28 maggio 2010 par Open-Publishing
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Da cosa Berlusconi cerca disperatamente di essere salvato?
Quali tremendi sospetti gravano su di lui? Non ci bastano la corruzione, il golpe, la lussuria, la volgarità, l’evasione, le truffe, i furti, i brogli, le compravendite di testimoni, magistrati e senatori, le leggi ad personam, la distruzione dello stato democratico, l svendita dei beni collettivi, l’odio alla Costituzione?

Dobbiamo pensare che le nuove confessioni dei pentiti debbano rafforzare il sospetto che nel suo patto con la mafia entri anche la direzione delle stragi e il mandato di omicidi come quello di Falcone o Borslelino?

La mafia ha forse deciso di scaricarlo e lui sente il peso dei suoi delitti sul collo e il giorno del redde rationem che arriva?

E come si fa a sostenere una Lega che tiene in vita un simile criminale?

Come si fa a sopportare una opposizione che persino di fronte a tanto scempio traccheggia, rinuncia alle manifestazioni di piazza, abbandona il suo sindacato, non fa sentire forte la sua voce e magari farà mancare ancora opportunamente voti alle votazioni o accetterà turpi scambi, oggi per un bavaglio al paese, domani per un presidenzialismo forte di tipo dittatoriale?

Come ha potuto questa falsa opposizione aiutare Berlusconi in modo così idiota o turpe per ben 17 anni? Facilitare tutti i suoi piani, svendergli le frequenze, tacere sul conflitto di interessi, permettergli di scendere in campo, aiutarlo sempre, dalla bicamerale allo scudo fiscale, opporsi a qualunque autorizzazione a inchieste su parlamentari, affiancarlo sugli ostacoli alla magistratura, aiutarlo nel censurare indagini come quella di De Magistris, imitarlo nella corruzione locale?

Come fa Di Pietro a commettere l’ennesimo errore di fidarsi di costoro e di mettersi dalla parte del dissennato piano di confisca dell’Italia della Lega? Aiutare una Lega odiatissima nel paese e che sinora ha solo combinato sfracelli? Il tempo dei De Gregorio, dei De Luca, non è ancora finito?

A costoro non si deve cedere un’unghia o ti divoreranno il corpo intero.

Masada 1145. I becchini d’Italia

Messaggi

  • Ieri il potere più sporco nascondeva le sue malefatte con i depistaggi dei servizi segreti (B volle che SISDI e SISMI dipendessero solo da lui), i ricatti susseguenti lo spionaggio della vita privata dei cittadini attraverso servitori fedeli come Telecom e personaggi come Farina o Pollari (direttamente dipendenti da B) e prima ancora con i rapporti oscuri con la CIA.

    Da sempre i delitti pubblici sono stati nascosti sotto il manto protettivo del segreto di Stato sotto cui è stato messo di tutto, dalla strage della banca dell’agricoltura e della stazione di Firenze al rapimento del Mullah Omar e delle prigioni delle torture americane, dai diari rubati dalla polizia al Comandante Dalla Chiesa all’agenda rossa sparita di Borsellino, dalle trame del crack dell Banco Ambrosiano al piano di repressione fascista del G8 di Genova fino agli strani rapporti dello Ior con la banda della Magliana, il cui capo De Pedis riciclava denaro dello Ior e fu premiato con sepoltura in basilica mentre si oscurava il rapimento e la morte della Orlandi

    E nessun governo di dx o di sx ha nemmeno tentato di alzare il velo che copriva questo segreto, il che da solo ci dice quanto marcio ci sia in questa politica

    viviana