Home > Contro l’ operazione D.S./Unipol sulla Bnl
COMUNICATO STAMPA
DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FISAC CGIL DOMENICO MOCCIA
SULL’OPA DI UNIPOL VERSO BNL
Dalle conversazioni telefoniche del Presidente di Unipol, Ing. Consorte, appare finalmente chiaro il piano industriale che sottostà alla scalata della Banca Nazionale del Lavoro.
“Essere grato al Governo, incontrare il Vicepresidente Tremonti per spiegare alcune cose e per chiedere ulteriori aiuti, togliere BNL dal listino, lavorarci sopra come delle belve e portare a casa dei soldi”.
Ci sembrano le parole ideali per rasserenare i mercati, gli operatori ed i risparmiatori sulla trasparenza dell’operazione, sul rispetto delle regole, sulla piena e convinta adesione di Consorte ad un modello di finanza etica che dovrebbe essere molto a cuore al movimento cooperativo ed ai campioni della finanza rossa.
Sono, in modo inequivocabile, le parole dello stratega intelligente, dell’imprenditore illuminato, dell’operatore finanziario attento alla collettività, del banchiere capace di realizzare l’allocazione delle risorse in funzione dello sviluppo del Paese.
Un unico e solo dubbio ci assale: cosa prevedevano e prevedono le “belve” per i dipendenti di BNL?
Una semplice spolpatina o una totale cannibalizzazione?
Forse è meglio ricordare a costoro che i lavoratori e la CGIL non si comprano all’ingrosso sui mercati bovini, né su quelli azionari e che rappresentano un pasto veramente indigeribile anche per le belve dagli appetiti più selvaggi.
Domenico Moccia
Roma, 12.08.05




