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Crisi Mediterraneo? Per Letta ( PD) ; "-Più U.S.A. per tutti.
Publie le domenica 27 febbraio 2011 par Open-PublishingLetta in TV:
Politica mediterranea? Più’ U.S.A.per tutti!
http://www.pugliantagonista.it/osse...
Solo poche ore fa nella trasmissione “Mezz’ora” di Lucia Annunziata abbiamo assistito ad un teatrino surreale ma che fotografa un’Italia ufficialmente festeggiante il suo 150esimo della sua indipendenza ma che invece è sempre alla ricerca di un nuovo padrone a cui vendersi.
Ma, andiamo per ordine.
Alla trasmissione, invitati di eccellenza, Letta per il PD, De Michelis “il ministro degli esteri per eccellenza” per lo schieramento opposto e un famoso professore libico legato alla famiglia dell’ex-re libico deposto quarant’anni fa da Gheddafi
A condurre, l’Annunziata, trovatasi a fare la parte dell’ultimo difensore di un’Italia indipendente in politica estera ma anche esterrefatta da come i libici abbiano imparato perfettamente da noi italiani il 25 luglio del 43 a gettare la camicia nera e dichiararsi tutti antifascisti e come oggi a partire da exministri, exgenerali, excapi di polizia si dichiarino tutti patrioti, plagiati dal colonnello e pronti alla democrazia.
Insomma , una trasmissione veramente emblematica e che sinceramente sarebbe da mettere nell’album dei ricordi o meglio nell’armadio dove si conservano gli scheletri eccellenti da tirare fuori al momento giusto.
Abbiamo assistito così il professore libico, presunto oppositore all’estero di Gheddafi, sperticarsi in lodi verso l’exministro di Giustizia oggi passato ai ribelli al momento giusto e pronto a reggere le redini di un governo transitorio rivoluzionario:
“-un uomo pio, discreto, un uomo di legge e… un ottimo giocatore di calcio, con un passato in serie A ( vuoi vedere che già adesso incomincia la battaglia per i diritti TV delle partite di calcio libiche? Forse quest’accenno era un messaggio in codice a chi sappiamo noi:-Lasciamo perdere la difesa del trattato italo-libico e l’affare autostrada della Cirenaica!!! I soldi si posson fare più facilmente con il calcio, che noi libici amiamo più delle autostrade!…)
La povera Annunziata disgustata cercava di ricordare che,durante il suo mandato di ministro della giustizia, un bel po’di nefandezze gheddafiane ne erano successe…ma il professore libico replicava che il solo colpevole è Gheddafi e un pugno di cattivi di turno, plagiati dagli occhi ipnotici del colonnello .
Noi aggiungeremmo che come ricordava l’implacabile sbirro a Jean valjan nei Miserabili :”- i Re, gli imperatori, i dittatori, i Parlamenti rivoluzionari passano, ma occorre sempre che ci sia un Ministro di Giustizia che sappia far funzionare la sua sbirraglia, le forche e le prigioni e Fouchè è l’uomo per tutte le stagioni…”-
Enrico Letta chiamato ad esprimersi sul futuro della nostra politica estera verso il Mediterraneo esprimeva il Concetto strategico del Partito Democratico:
“- PIU’ U.S.A PER TUTTI !”-
parafrasando lo slogan del partito del” più pilu”per tutti nel film che sta impazzando nelle sale.
L’Annunziata trasecolata chiedeva se per caso si stesse confondendo immaginando che dal PD provenisse la richiesta di un maggiore coinvolgimento dell’Europa e quindi dell’Italia…
Macchè!!!…. Letta, dopo aver dichiarato la morte della politica estera europea, scandiva perfettamente la soluzione prospettata dal suo partito:
“-Ppiù americani nel Mediterraneo, in soldi, affari e in presenza militare. E’ ora che ritornino gli Americani in forze!”-
( e le loro portaerei, i loro missili e sommergibili atomici in grande stile, con i loro servizi segreti, la CIA in primis, ad organizzare colpi di stato, assassini, destabilizzazioni, ecc, come vedemmo nei in cui negli anni 60 gli americani fecero del Mediterraneo il centro della Guerra Fredda, a partire dalla Guerra dei Sei Giorni, il colpo di stato dei colonnelli in Grecia, poi la strategia delle stragi fasciste in Italia, ecc- NOTA del redattore)
La povera Annunziata dissentendo chiaramente e affermando che comunque tanto l’ opinione di una giornalista come lei, da certa classe politica val meno di un soldo di cacio, passava la palla a De Michelis che ,
candidandosi come ministro degli Esteri per un possibile governo guidato da Ferrando e Bernocchi ,
ricordava le malefatte degli americani, gli sporchi giochi delle multinazionali del petrolio a stelle a striscie e ricordava come ancor oggi per gli eredi dei governi di centro-sinistra sognino di poter tornare a praticare la politica estera dell’Italia , paese a sovranità limitata, (dagli USA) come ai bei tempi di D’Alema e della guerra del Kosovo.
A ragionarci su, forse Berlusconi , che andava a baciare la mano a Gheddafi, è alla fine un rivoluzionario, uno statista di eccezione che rompendo una tradizione consolidata in Italia le amicizie, i protettori e i soci se li è andati scegliere tra i vicini, nei quali scorre un po’di caldo sangue mediterraneo e non quello gelido anglosassone!!!
Antonio Camuso
Osservatorio sui Balcani di Brindisi