Scade anche il secondo ultimatum. I reporter ancora nelle mani dei rapitori
di Daniele Zaccaria
Anche il secondo ultimatum è scaduto. Christian Chesnot e George Malbrunot, i giornalisti francesi rapiti in Iraq da un commando del fantomatico "Esercito islamico" sono ancora nelle mani di chi li ha condannati a morte. In attesa che qualcosa si sblocchi. La Lega araba, tramite la voce del presidente Moussa, è però convinta che l’ultimatum sia in realtà di 48 ore e che quindi bisognerà (…)
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Daniele Zaccaria
Articoli
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Ostaggi francesi: ore decisive
1 settembre 2004 par (Open-Publishing)
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Abu Ghraib: torture, medici in prima linea
22 agosto 2004 par (Open-Publishing)
La prestigiosa rivista britannica "The Lancet" accusa i camici bianchi militari: «Ruolo attivo nelle sevizie dei detenuti nel carcere di Abu Ghraib»
di Daniele Zaccaria
Certificati contraffatti, alterazione di prove, omissioni di soccorso, omicidi occultati, ma anche partecipazione attiva a tutto il bieco campionario di abusi e torture che hanno reso celebre il carcere iracheno di Abu Ghraib. Uno studio che apparirà oggi sulla prestigiosa rivista scientifica britannica "The Lancet", (…) -
E il marine denunciò il Pentagono
20 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Daniele Zaccaria
Un riservista cita a giudizio Donald Rumsfeld: «Ha prolungato illegalmente la missione irachena». In 40mila nella stessa situazione Dopo i reportage dei principali quotidiani statunitensi, i quali hanno radiografato con dovizia di particolari la rabbia e la frustrazione delle truppe impegnate nel fronte iracheno, un’altra tegola si è abbattuta sul bellicoso Donald Rumsfeld. Un anonimo riservista ha infatti denunciato il capo del Pentagono e alcuni alti responsabili (…) -
Il Pentagono cerca la svolta militare
13 agosto 2004 par (Open-Publishing)
La battaglia più dura di al-Sadr, l’outsider ribelle
di Daniele Zaccaria
Secondo molti esperti d’oltreoceano la battaglia di Najaf potrebbe rappresentare una «svolta» nel conflitto che dilania l’Iraq occupato. Al Pentagono c’è chi parla persino di «attacco finale», sintetizzando in poche sillabe l’obbiettivo conclamato dell’operazione. Per l’intensità dell’offensiva militare e per il suo significato simbolico, con la violazione dei luoghi sacri degli sciiti iracheni in una città che (…) -
Crollo del Labour alle amministrative. Per Tony Blair un castigo iracheno
12 giugno 2004 par (Open-Publishing)
Niente guerra, siamo inglesi
di Daniele Zaccaria
«Per noi è stata una brutta notte», il segretario agli Interni David Blunkett commenta così il tracollo elettorale subito dal Partito laburista alle elezioni amministrative di giovedì, aggiungendo, con scarsa convinzione, che «non si tratta di una disfatta». Il voto di giovedì doveva costituire un’interlocutorio scrutinio di "mid term", e invece è piombato come un castigo sul governo britannico e sul suo discusso premier. Un castigo (…) -
Europa, prove tecniche di disobbedienza
16 marzo 2004 par (Open-Publishing)
Con Aznar se ne va un prezioso alleato di Bush. La soddisfazione di Francia e Germania. Prodi sventola l’arcobaleno: «La guerra si poteva evitare, ha aumentato il terrorismo»
Miracoli dell’approssimazione: appena la settimana scorsa, di fronte all’affermazione dei greci di Nuova democrazia, il coro dei media, imbeccati governi consrvatori, intonava il ritornello del «vento di destra» che «spira da tempo» in Europa. Sette giorni dopo, la sorprendente vittoria dei socialisti spagnoli indica (…) -
Il Pentagono scopre la frontiera delle armi non letali.
12 gennaio 2004 par (Open-Publishing)
Sulla pelle dei prigionieri di Guantanamo La guerra del futuro: raggi laser, ultrasuoni, microonde, gas illegali Sofisticati raggi laser, cannoni all’ultrasuono, missili a microonde, miscele di gas al limite del venefico. La nuova frontiera della guerra corre sul filo della "non -letalità", un concetto che, secondo gli esperti del Pentagono, dovrebbe caratterizzare i prossimi conflitti del nostro millennio. L’intenzione sembra nobile e pratica allo stesso tempo: non più cruente (…)