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Dovremmo esser lì a bruciare le città
Hanno tirato due uova e tutti sono lì a dissociarsi. Magari avranno fatto una sciocchezza. Magari non è giusto colpire una organizzazione di lavoratori, ma dove lavoro io i primi a voler tirare le uova ad alcuni dirigenti sindacali sono proprio i loro iscritti. Spesso vado ad un presidio o ad una manifestazione e trovo gente preoccupata per i disordini, che poi non ci sono mai. D’accordo che bisogna rimanere calmi per non cadere nelle provocazioni ma in manifestazione cosa ci andiamo a fare? I giornali e le televisioni nemmeno ti considerano, e se lo fanno non ti danno la parola e intervistano Bersani, Di Pietro e quando va bene Vendola che se era per loro la manifestazione manco si faceva. Poi per garantire il pluralismo intervistano anche Sacconi che ti dice che è sbagliato fare quello che fai e forse intende che è sbagliato fare la propaganda per Bersani, Di Pietro e Vendola. Ora non può essere sbagliato che faccio la manifestazione, perché lo sciopero mi costa la giornata di stipendio e io faccio fatica ad arrivare a fine mese. Poi mi alzo tutte le mattine presto, prendo un treno sporco che costa un sacco di soldi e vado a lavorare. Lavoro per lo stato ma il ministro mi dà del fannullone, mi blocca lo stipendio e se mi va bene mi lascia il posto che toglie a un precario. In tre anni ne hanno fatto fuori 150 mila nella scuola e quelli a cui tirano le uova non hanno fatto un minuto di sciopero. Forse perché ho un contratto nazionale che qualche sindacato ha firmato, forse è quello il mio problema. Quando sento che il Presidente del Consiglio è un mafioso, piduista mi chiedo cosa ci faccia lì. Chissà se la stessa domanda se la fanno i sindacalisti che firmano tutto o i politici che si dissociano. Non hanno niente da dire, eppure la riforma che ha fatto fuori tutti i miei colleghi precari è illegale, lo ha detto il consiglio di stato, perché non la bloccano? Hanno paura del ritorno del terrorismo ovviamente. Non credo che tirando due uova possa cambiare un granché. Però vorrei sapere cosa c’è da dissociarsi, mentre con chi firma tutto, ruba soldi pubblici, licenzia migliaia di persone cerchi il dialogo. A volte assonnato sul treno mi chiedo in base a quale incantesimo sopportiamo che un manager che guadagna 4000 volte di più di un operaio venga trattato così con deferenza, mentre chi fa una stupidata e tira due uova venga così svillaneggiato. Eppure siamo così tanti che invece di dissociarsi, dovremmo essere lì a bruciare le città.