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E Cameron ordinò :" Guerra ai poveri"

par Salvatore Santoru

Publie le giovedì 11 agosto 2011 par Salvatore Santoru - Open-Publishing

Di Salvatore Santoru

E quel lontano 9 agosto 2011 il presidente ordinò:"Guerra ai poveri"
Correva l’anno 2011 in Gran Bretagna quando il presidente,durante le rivolte di disperati e emarginati dallo Stato di Polizia che vigeva all’epoca, esclamò ""Faremo tutto il necessario per riportare l’ordine nelle città britanniche e rendere le strade sicure".Fu l’inizio della fine.Con la soddisfazione dei benpensanti,e di quelli che facevano parte di quella che veniva chiamata "alta borghesia" insieme,naturalmente,agli aristocratici e ai sacerdoti dei luoghi di culto di uno strano Dio , chiamato Denaro che insieme agli dei minori venerati nelle varie nazioni(Sterlina in Gran Bretagna,Dollaro nel "Sacro" impero degli Stati Uniti d’America,Euro
nella Federazione degli Stati uniti d’Europa e così via)costituiva la religione di quel tempo,venne dichiarata la "guerra ai poveri".A quel tempo non veniva chiamata in questo modo,ma andava di moda chiamarla come la "lotta contro il terrore",contro la "criminalità comune" e altre denominazioni che al momento non ricordo.All’inizio nelle strade di quelle che venivano chiamate città,vennero posizionati 16000 "soldati dell’ordine",le guardie dell’oligarchia dominante anche se venivano descritte come "protettori della gente",si iniziarono a contare i primi morti mentre cresceva da una parte l’indignazione contro l’ingiustizia del Potere allora dominante,e dall’altra la tirannia spaventava la gente con l’arma della disinformazione per portarla dalla propria parte(un’altra arma non militare potente all’epoca era quella di distrazione di massa).Ripeto ,fu l’inizio della fine.Quella speranza chiamata "governo del popolo" ,denominazione che le tirannie vigenti si davano anche se in pratica erano i maggiori nemici di questa,che la gente aveva tentato di realizzare 40-50 anni prima svanì per sempre:le riforme che la gente era riuscita a ottenere con sacrifici d’altri tempi,pagando molte volte con la stessa vita,vennero scacciate e spazzate via così come venne scacciata e spazzata via ogni forma di dissenso(parola questa che venne eliminata dal nuovo dizionario della neolingua e considerata come reato e "offesa" alla "legittima autorità").Da subito,durante la guerra civile che si creò, venne istituito il reato di "offesa alle legittime autorità",ma con il passare del tempo,con i poveri che lo Stato poliziesco amava definire "criminali" e "nemici dell’ordine e della sicurezza" quasi del tutto sconfitti,deportati,internati o eliminati,si arrivò al "reato di pensare":tutte le persone vennero considerate proprietà dell’oligarchia che rispondeva allo Stato nel suo insieme e vennero schedati e programmati tramite strumenti tecnologici chiamati "microchips" e a chi si ribellava o "pensava" ,o si lamentava,bastava scollegare l’aggeggio per eliminarlo dal "paradiso terrestre realizzato" come i padroni e gli sfruttatori ,il cui nome fu cambiato all’occorenza in benefattori,amavano chiamare la situazione che si era creata dopo la "santa Repressione".

Prima della completa vittoria dell’"Ordine" e della "Sicurezza" contro i poveri,molte persone ricordarono antiche poesie che rielaborarono all’incirca così:

"Prima di tutto vennero a prendere i deliquenti comuni e i piccoli ladri e fui contento perchè rubavano,poi vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto,perchè mi stavano antipatici,poi vennero a prendere gli emarginati e gli esclusi e ne fui sollevato,perchè mi stavano fastidiosi,poi vennero a prendere i dissidenti del sistema,e non dissi niente perchè non ero un dissidente,un giorno vennero a prendere me ,e non c’era rimasto nessuno a protestare."

http://informazioneconsapevole.blogspot.com/2011/08/e-cameron-ordino-guerra-ai-poveri.html