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E poi dici che uno se la va a cercare

Publie le sabato 12 febbraio 2011 par Open-Publishing

Io me ne stavo per i fatti miei! Andavo a ritirare il Pass per la
manifestazione di domani a Piazza del popolo. Suono il campanello in via Plebliscito. Una voce concitata mi dice "primo piano" Salgo . Sento
gridare, Anzi parlare ad alta voce. Percorro il corridoio alla ricerca
che qualcuna/o mi dia retta, ma evidentemente sono tutti/e nella stanza
in fondo da dove provengono le voci. Mi avvicino alla porta, mi vedono e di colpo tutte si tacciano. Oddio! e Mo. Tutte mi guardano aspettando.
"Scusate" faccio alla prima che mi guarda dritto negli occhi. "Veramente
ero venuto per ritirare il Pass . Non volevo interrompervi." Una si
alza, mi sorride, Meno male. Penso fra me! Mi viene incontro mi chiede i
documenti e la testata giornalistica e mentre scrive , per rompere
l’imbarazzo ( mio più che altro) " non volevo interrompervi. So cosa
significa a poche ore dalla manifestazione. Tutto sembra che non
funzioni, tutto manca, tutto è in ritardo. Ma poi durante la notte tutto
va a posto. Sarà una manifestazione alla grande. Mi sorride, "Speriamo"
mi da il Pass. A domani ! Ciao!

Minchia quante erano in quella stanza!
Riprendo la strada e passo da Piazza Venezia. C’è qualcosa che non mi
quadra! I vigili non ci sono e la polizia prima di Palazzo Grazioli non
c’è, ma davanti al palazzo sono numerosi. Mi fermo; mi guardo intorno.
Vedo uno stendardo con su scritto "Berlusconi dimettiti". Un lenzuolo
bianco con un’asta lunghissima che si muove. Vedo anche che un
carabiniere si avvicina al giovane che tiene l’asta. Lascio lo scooter,
corro,prendo la macchina fotografica, mi avvicino, ma il giovane si è
allontanato e il carabiniere pure. Ecco vedo in fondo a Piazza SS
Apostoli fermo un gippone. E’ li che devo andare!. Così decido. Con il
casco infilato in un braccio,, la borsa della macchina fotografica, i
guanti in tasca mi avvicino;incomincio a sentire dei rumori, delle
grida. Giro, entro in piazza ed eccoli quelli in Viola!. Sono armati di
pentole e mestoli. Le donne in Viola! Urlano , fanno rumore, sbattono le
pentole, alzano i cartelli. I bambini hanno trovato la loro gioia,
possono sbattere e far baccano e rumore quanto vogliono. Fanno ressa! Il casco messo così mi da fastidio. Ma che devo fà! Ma qui non sono solo donne e non solo giovani, ma anche maschi , giovani e anziani. Non sono tanti, masi fanno sentire. Sento che è stata una manifestazione indetta via Facebook, all’improvviso un Flash Mob, appunto.
Speriamo che domani si è in tanti!