Home > Elezioni in Liguria: rinvio quasi sicuro???
Elezioni in Liguria: rinvio quasi sicuro???
Publie le venerdì 1 aprile 2005 par Open-Publishing1 commento
di Giovanni Mari
Elezioni in Liguria: rinvio quasi sicuro
Il Tar riammette la lista Mussolini ma boccia quella dei Verdi a Imperia.
Alternativa sociale dal prefetto chiede lo slittamento
Oggi vertice con Pisanu e i candidati governatori
Genova Terremoto elettorale in Liguria: a tre giorni dal voto, la Lista
Mussolini è stata riammessa dal Tar alle consultazioni regionali nella
circoscrizione di Imperia, con conseguente richiesta di slittamento del
voto da parte degli esponenti di Alternativa sociale al prefetto di
Genova, Giuseppe Romano. Sandro Biasotti (Cdl) e Claudio Burlando (Unione)
rischiano di entrare in affanno. Le loro macchine elettorali erano state
studiate per arrivare a fine corsa oggi. Con grandi feste di chiusura
campagna. Burlando ostenta tranquillità: «Sono sereno e in corsa. Cinque
anni o cinque anni e due settimane per tornare a governare la Liguria sono
la stessa cosa. Decidano con serietà e buon senso le persone chiamate a
farlo».
Il vicepresidente uscente della Regione, Gianni Plinio (An), contrattacca:
«Siamo in attesa del responso del prefetto, che è persona seria e
preparata. Ma se il voto sarà rinviato, chiederemo una verifica su tutte
le firme raccolte da Alternativa sociale. Con le elezioni da convocare un
minuto dopo la fine di questa verifica. Se ci riduciamo sulla china delle
proroghe per favorire la Mussolini compiacendo la sinistra, allora
vogliamo sia fatta piena luce su tutti i documenti raccolti da loro».
Intervenendo ieri sera al Cinema Centrale di Sanremo assieme al
governatore uscente Sandro Biasotti, il ministro per l’Attuazione del
programma, Claudio Scajola, ha indicato il 17-18 aprile come la nuova data
più probabile per le elezioni, anche se il prefetto di Genova ha a sua
disposizione un arco di tempo di due mesi per fissare il nuovo
appuntamento con le urne. Una data, il 17 aprile, ha sottolineato Scajola,
«ideale» per il centrodestra.
Sconsigliabile invece il successivo 25 aprile, sia per il giorno di festa
che invita alle gite fuoriporta, sia per l’uso che il centrosinistra
potrebbe fare di quella data simbolica, ha fatto capire il ministro. Ma la
decisione definitiva potrebbe essere assunta, non solo per la Liguria,
dopo la pronuncia del Consiglio di Stato, che si riunisce oggi per
giudicare otto ricorsi aperti in altrettante Regioni: si potrebbe quindi
profilare un rinvio in blocco, deciso dai prefetti su indicazione del
ministero dell’Interno.
A Genova per questa mattina è già stato fissato un vertice in prefettura
con tutti i candidati presidente. Alternativa sociale era stata esclusa
nella circoscrizione di Imperiaper gravi irregolarità nella presentazione
delle firme. Dopo la riammissione da parte del Tar, il candidato
presidente di As, Angelo Riccobaldi, ha chiesto immediatamente il rinvio
del voto di «una settimana» perché gli sarebbe stato impedito l’esercizio
dei suoi diritti di propaganda.
Gli uffici elettorali hanno ammesso di essere impreparati: non era mai
successo un fatto simile. In serata il prefetto di Genova ha avuto un
colloquio con il ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu,e subito dopo ha
convocato Riccobaldi. La decisione resterà congelata fino a stamattina,
anche se l’esito appare scontato, di fronte alla volontà di Alternativa
sociale di sostenere la richiesta di rinvio, a differenza di quanto
accaduto in altre regioni. Proprio oggi a Genova è prevista la visita di
Pisanu, che incontrerà il prefetto per un vertice con i tecnici
ministeriali. Alessandra Mussolini si prepara invece a una trasferta in
Liguria per una nuova campagna elettorale da mercoledì prossimo.
Casa delle Libertà e Unione (ieri a Genova è stata annunciata dal leader
della Margherita, Francesco Rutelli, la nascita anche in Liguria della
Federazione dell’Ulivo, di cui sarà responsabile il sindaco di Genova,
Giuseppe Pericu) sono travolti da incertezza, stupore e preoccupazione.
Tutta la giornata di ieri è stata caratterizzata da uno stillicidio di
"sussurri e grida", fin dalla mattinata.
Entrambi i casi esaminati dal Tar riguardavano la circoscrizione di
Imperia: il primo (accolto) per l’esclusione di Alternativa sociale (a cui
l’ufficio elettorale aveva contestato gravi irregolarità, con una denuncia
che ha portato a tre indagati per falso, tra i quali il sindaco Ds di
Cervo), l’altro (respinto) per i Verdi. Già a mezzogiorno i toni
utilizzati da Andrea Pescino, presentatore della lista della Mussolini,
preannunciavo il colpo di scena. Pescino e Riccobaldi hanno presentato
l’ufficiale e formale richiesta di rinvio ai prefetti di Imperia e Genova.
Romano ha telefonato a Pisanu. Poi ha preso una notte di tempo. Stamattina
il responso.
La vicenda è complessa: in prefettura è stato spiegato infatti che, per
legge, devono trascorrere quindici giorni dall’affissione dei nuovi avvisi
di indizione delle elezioni. Ma con la pubblicazione all’inizio di aprile,
l’appuntamento con le urne non potrebbe che slittare a domenica 24 e
lunedì 25 aprile. La settimana successiva porterebbe all’1 e 2 maggio.
L’unica soluzione sarebbe quella di un accordo per celebrare comunque le
Regionali il 17-18 aprile. Perciò Pisanu proverà stamane a ricucire e a
salvare il voto.
In questo contesto concitato, quasi passa in secondo piano il verdetto del
Tar ligure sui Verdi, che si sono visti respingere il ricorso. «Siamo
indignati - protesta la coordinatrice ligure Cristina Morelli - perché noi
abbiamo presentato tutte le firme regolari e siamo stati esclusi solo per
aver portato in ritardo, ma forti di una proroga, 36 certificati
elettorali. Ci appelleremo al Consiglio di Stato».
Fra un ricorso e l’altro, intanto, i "Consumatori" di sinistra (con una
massaia raffigurata nel simbolo) hanno vinto la prima battaglia della
guerra giudiziaria con i "Consumatori" di destra ("rospo"). Dino Galiazzo
poteva dire negli spot di «rappresentare i veri consumatori». Non è
pubblicità ingannevole. Furio Truzzi, concorrente sconfitto, ricorrerà in
appello.





Messaggi
1. > Elezioni in Liguria: rinvio quasi sicuro???, 1 aprile 2005, 19:38
Cari compagni, le elezioni sono ufficialmente confermate per il 3e 4
Aprile.
Giacomo Conti.
Gruppo Consiliare della Provincia di Genova
Tel/fax. 0105499397
rifondcomunista@mbox.provincia.genova.it