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Epifani: vietato scioperare e manifestare con i Cobas
Publie le martedì 27 febbraio 2007 par Open-Publishing2 commenti
Che la Cgil non fosse "un sindacato antagonista" lo sapevamo da decenni. E sapevamo anche, fin dalla loro nascita, che invece i Cobas lo sono. Ma sentirselo dire platealmente da Epifani, segretario del sindacato concertativo e "non antagonista" più grande d’Europa, fa comunque un certo effetto. Nel suo discorso a Mestre, il segretario generale Cgil ha affermato che l’obiettivo della sua organizzazione "è fare accordi, non fare antagonismo". Peccato che non abbia aggiunto come questi accordi, almeno nell’ultimo ventennio, siano stati tutti "a perdere" per i lavoratori/trici: i quali infatti hanno ora livelli salariali e garanzie del lavoro nettamente peggiori che negli anni ’60 e ’70, visto che la Cgil, insieme a Cisl e Uil, più che fare accordi, in questi anni ha semplicemente sottoscritto quello che i padroni privati e pubblici hanno voluto. Ma fin qui, appunto, siamo nel già noto. La vera e gravissima novità è il divieto per ogni iscritto/a della Cgil, d’ora in poi, a manifestare o scioperare con i Cobas, "che fanno dell’antagonismo la propria bandiera". Questo è davvero inaudito: mai un sindacato "di sinistra" dell’Europa occidentale (ad Est il problema non si è posto perchè c’era il sindacato unico di Stato) aveva osato avanzare un simile diktat repressivo. Dunque, la Cgil, non contenta di esercitare con Cisl e Uil l’assoluto monopolio dei diritti sindacali, di aver imposto provvedimenti liberticidi per togliere ogni spazio di azione ai Cobas e ad altri sindacati, di aver scippato ai Cobas persino il diritto di assemblea, oggi impone ai suoi anche l’apartheid sindacale e politico. Speriamo che tanti lavoratori/trici prendano alla lettera Epifani, scioperino e manifestino con i Cobas e, anticipando l’espulsione, se ne vadano dalla Cgil, lasciandolo a concertare con i padroni e il governo "amico".
Confederazione Cobas
Messaggi
1. Epifani: vietato scioperare e manifestare con i Cobas, 1 marzo 2007, 19:40
Sono antagonista? Embé?
inviato da: Antonio Catalano · il 1/3/2007 · alle: 19:35 su www.triburibelli.org
Ho messo per iscritto la mia presa di posizione sulle ultime di Epifani a proposito della inconciliabilità tra l’essere iscritto alla Cgil e lo scioperare insieme ai Cobas.
Dichiarazioni molto gravi.
La invierò alla stessa Cgil e in giro.
Con questa esco dalla Cgil, revoco la mia tessera.
Era da tempo che meditavo questa scelta, che rimandavo sempre; ora le dichiarazioni di Epifani mi hanno convinto ad accelerare i tempi.
Ciao.
Antonio
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EPIFANI: «La CGIL non è un sindacato antagonista», «chi è iscritto non può scioperare insieme ai Cobas».
Bene, ne prendo atto.
Spesso mi è capitato di scioperare con i Cobas, anche se iscritto alla CGIL.
Ora il segretario generale mi dice che non si può più scioperare insieme ai Cobas.
Che fare?
a) Non sciopero più con i Cobas anche quando lo ritengo giusto.
b) Lascio la mia tessera sindacale Cgil per essere libero di decidere con chi scioperare.
Epifani mi mette alle strette.
E se:
la finanziaria è penalizzante per la collettività;
le politiche emanate dal ministro del lavoro non mi sembrano a favore dei lavoratori;
le privatizzazioni non migliorano i servizi;
l’aumento delle spese militari è davvero consistente;
la nuova base di Vicenza comunque s’ha da fare;
le guerre d’aggressioni (pardon umanitarie) mi ripugnano;
...
Che faccio?
a) Il governo è mio amico, sto zitto.
b) Se ci sono le condizioni sciopero anche con i sindacati "antagonisti".
DECIDO: scelgo la seconda opzione.
E non mi curo che il governo sia di:
centrosinistra
centrodestra
sinistracentro
destracentro
centro
centrocentro
Voglio che i miei figli imparino a capire che tra il dire e il fare non sempre c’è di mezzo il mare.
Si tratta di una semplice questione di coerenza.
Sono antagonista? Embé?
Allora, mio caro Epifani, tolgo il disturbo, rimetto a te la mia tessera.
Solo un favore, ti prego, non dire in giro che sono un terrorista.
Né tanto meno un colluso.
Antonio Catalano
(iscritto CGIL - FLC)
1. Epifani: vietato scioperare e manifestare con i Cobas, 3 marzo 2007, 12:04
A proposito di antagonismo
Si è sostenuto, in questi giorni, che l’antagonismo non sarebbe compatibile con la cultura e la politica della Cgil. Questo non è vero. Storicamente l’antagonismo è costituente dell’esperienza della Cgil. Esso fa parte integrante delle culture fondanti questa organizzazione.
Lo ricorda, tra l’altro, lo Statuto approvato dalla Fiom nel suo congresso del 2004, nel quale è scritto testualmente: “partendo da questi presupposti la Fiom, mentre ribadisce il carattere antagonistico dei rapporti tra Sindacato – in quanto espressione degli interessi dei lavoratori/ci dipendenti – e padronato privato e pubblico, afferma l’indipendenza del Sindacato nei confronti dei partiti, delle formazioni politiche e dei pubblici poteri.”
E’ evidente, quindi che ci si può dichiarare antagonisti e far parte della Cgil. Ciò vale per una categoria così come per un singolo iscritto o dirigente, o per un’aggregazione programmatica, in qualsiasi struttura o territorio.
Giorgio Cremaschi ( Segreteria Nazionale FIOM/CGIL)
www.rete28aprile.it