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Esecutivo nazionale USB vs area classista USB

Publie le venerdì 18 febbraio 2011 par Open-Publishing
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Unione Sindacale di Base

UNA STRANA POLEMICA

Risposta a un comunicato dell’Esecutivo nazionale Usb

Sta circolando nel sindacato Usb e in rete, in questi giorni, uno strano comunicato dell’Esecutivo Nazionale di Usb che riguarda in parte anche il Pdac. Riportiamo qui il testo integrale:

A TUTTE LE STRUTTURE USB
Da alcuni mesi circola nel web e nelle mailing liste dell’USB una fantomatica “area classista u.s.b.” che si dice essere nata all’interno dell’organizzazione. A parte il fatto che dietro questa fantomatica area si celano soggetti appartenenti ad un partito politico nato da una scissione di una scissione del PRC di alcuni anni fa, il PdAC, e che non fanno mistero di questa loro appartenenza, a parte il fatto che costantemente intervengono “da partito” nelle questioni interne all’USB oggi si è arrivati a produrre un vero e proprio falso. E’ circolato infatti un comunicato su carta intestata USB e firmato “area classista USB” con cui si annuncia all’universo mondo l’adesione della USB allo “sciopero generale”(sic!!!!) del 28 gennaio. E’ evidente che non è più assolutamente tollerabile che girino tali falsi su carta intestata USB. L’organizzazione, nelle sedi deputate, sarà chiamata quanto prima a prendere i necessari provvedimenti per evitare in futuro che soggetti assolutamente non autorizzati si spaccino per corrente, area o qualsiasi altra cosa e producano documenti apocrifi.

27 Gennaio 2011

Esecutivo nazionale USB

Al comunicato ha risposto, per parte sua, Unire le lotte - area classista in Usb, coinvolta direttamente (la risposta è pubblicata sul sito www.sindacatodiclasse.org). Siccome tuttavia anche il nostro partito è chiamato in causa, intendiamo chiarire alcune cose.

a) Appare contraddittorio il comunicato dell’Esecutivo Usb: prima si cerca di minimizzare il nostro partito ("scissione di una scissione"), poi ci si accusa addirittura di dirigere occultamente un’area sindacale che, a quanto si può vedere dai firmatari di varie petizioni, raccoglie le adesioni di un numero consistente di attivisti di Usb.

b) E’ noto (basta leggere i nostri testi congressuali o articoli e volantini che produciamo) che i militanti del Pdac sono attivi sia nel sindacalismo di base sia nella sinistra Cgil. In Usb i nostri militanti sostengono l’area classista Unire le Lotte, in cui, a quanto sappiamo, sono attivi compagni delle più diverse estrazioni politiche (e anche attivisti sindacali che non hanno alcuna tessera di partito). Per quanto ci riguarda, in ogni ambito sindacale sviluppiamo una battaglia per l’indipendenza di classe del movimento operaio. Proprio per questo sosteniamo, in Usb, l’area Unire le lotte, che si batte per la costruzione di un grande sindacato di classe. E, come negli altri sindacati dove siamo presenti, lo facciamo da comunisti rivoluzionari, cioè apertamente, senza manovre occulte. Tra l’altro siamo certi che la nostra linea sindacale sia nota anche ai compagni dell’Esecutivo Usb, visto che al nostro congresso nazionale erano presenti diversi dirigenti di Usb.

c) Se l’Esecutivo nazionale Usb è in cerca di organizzazioni politiche che si “celano” dietro il sindacato, dovrebbe guardare a sé stesso, dato che, come hanno correttamente scritto i compagni di Unire le lotte, la maggioranza dei membri dell’Esecutivo Usb appartiene all’organizzazione politica neostalinista Rete dei Comunisti (anche se la Rete dei Comunisti rivendica il suo “ruolo centrale” in Usb solo all’estero, in "seminari comunisti", come quello del maggio 2010 a Bruxelles). I militanti del PdAC non si nascondono, anzi, in genere, in ogni sindacato pagano l’esclusione dagli organismi proprio perché fanno una battaglia a viso aperto. Noi non dirigiamo occultamente niente, né ci "celiamo" dietro nessuna area sindacale, perché nascondersi è un’abitudine che non appartiene ai trotskisti.

d) Appare francamente poco credibile anche che qualcuno, sostenendo la partecipazione allo sciopero del 28 gennaio, stia nascondendosi dietro Usb, come vorrebbe farci intendere l’Esecutivo nel suo comunicato. L’appello per una adesione allo sciopero del 28, che evidentemente è all’origine di questa reazione scomposta, è stato pubblicato in diversi siti (e lo abbiamo ospitato anche noi nel nostro), e ha raccolto l’adesione di decine di attivisti Usb e di altri sindacati.
L’appello "incriminato", firmato e promosso da Unire le Lotte, critica la posizione di Usb di non indire per il 28 gennaio scorso lo sciopero di tutte le categorie: non si capisce dunque come chiunque in grado di leggere avrebbe potuto scambiarlo per un comunicato di Usb.

Fatte queste precisazioni, suggeriamo ai compagni dell’Esecutivo Nazionale di Usb di evitare una polemica inutile e controproducente per il sindacato stesso. Noi, per parte nostra, non siamo interessati. Pensiamo che tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo di una battaglia di classe contro il governo e il padronato abbiano, di questi tempi, ben altro da fare.

Comitato Centrale Pdac

http://www.alternativacomunista.it/content/view/1415/78/

Messaggi

  • Il gruppo di Ricci ha subito una recente scissione (gennaio 2011), perdendo alcuni dirigenti e iscritti, riducendosi ad un piccolissimo gruppo di qualche decina di sostenitori. Mi chiedo, siccome nel sito web del pdac non ci sono notizie, se questa scissione è legata alle vicende dell’usb o al clima asfittico interno, inevitabili nei piccoli gruppi diretti da leader indiscussi.