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Fini e le truppe minzolinate

Publie le venerdì 16 aprile 2010 par Open-Publishing
3 commenti

 Fini e le truppe minzolinate -
di Paolo De Gregorio, 16 aprile 2010

Già stamattina i quotidiani “cinghia di trasmissione” del pensiero di re Silvio titolano
che è meglio che Fini se ne vada, che si deve dimettere dalla presidenza della Camera, che la decisione finiana di costituire un gruppo parlamentare autonomo dal PDL è un tradimento.
La mia previsione è che Berlusconi vincerà anche questa partita, non solo per l’azione dei replicanti di Minzolini che sono dappertutto nel sistema informativo, ma allontanerà molti deputati provenienti da AN dalla linea di Fini, con adeguate promesse di posti governativi.
Il gruppo dei fedelissimi di Fini potrebbe rivelarsi ininfluente per la maggioranza, ma sicuramente bloccherebbe un percorso di riforme di peso costituzionale.
L’unica “chance” di Fini è quella di gridare, “apertis verbis”, la semplice verità: ossia che nel funzionamento del PDL Berlusconi e Bossi la fanno da padroni, che il disegno di Bossi è sempre la secessione, che la destra che ha in mente Fini è una destra costituzionale e legalitaria, mentre quella del miliardario di Arcore è una destra autoritaria, populista, monopolista.

Fini perderà questa battaglia, ma per la guerra è tutto da vedere.
Senza il freno della presenza di Fini, e con il suo probabile oscuramento, il ducetto miliardario sarà portato ad accentuare il suo potere e a cedere contemporaneamente alle pretese leghiste, che però stanno erodendo la sua influenza nel Nord del paese.
Potrebbe presto, da dominus incontrastato nel PDL, trovarsi solo, con una età imbarazzante e, soprattutto, senza una linea politica che prescinda dal suo personaggio e dalla proprietà delle televisioni.
Come sempre accade, i dittatori allontanano dal potere chi gli può fare ombra, si circondano di mediocri obbedienti, e in cuor loro sperano che dopo la propria scomparsa ci sia il diluvio, a conferma della propria insostituibilità.
La democrazia abita in un altro pianeta.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • "Fini perderà questa battaglia, ma per la guerra è tutto da vedere. "
    per la guerra Berlusconi sta già togliendogli tutte le truppe disponibili. Non guardare a Minzolini e affini, guarda al vero cane da guardia del nano, Antonio Ricci. Mica ha attaccato Fini (ricci non è un cretino, sa benissimo che sputtanerebbe la sua presunta "imparzialità" schierarsi nettamente col nano nel giorno del litigio), ha fatto attaccare dai suoi manganellatori mediatici i finiani, come la Polverini e il sindaco di Latina. Ora, che un tg "satirico" di proprietà del PDC faccia denuncia di voto di scambio senza guardare in faccia a nessuno lo possono credere i bambini. Chiunque abbia compiuto non dico 18, ma anche solo 14 anni, capisce benissimo che Striscia attacca o truffatori di provincia (ergo troppo deboli per avere agganci politici a tutela), o i nemici del nano. E il senso dell’attacco è evidente: "attenti, finiani, a come vi schierate da adesso in poi, perchè io vi posso distruggere tutti". E siccome i finiani non sono tali perchè credono nella proposta politica del presidente della camera, ma esclusivamente per interesse, vedrai come fuggiranno a frotte dalla nave che affonda, come tanti topini
    E quando Fini sarà rimasto solo, Berlusconi potrà tranquillamente, chiedere, e ottenere, la resa incondizionata.
    Ripeto: Feltri e gli altri come lui sono solo buffoni che fanno i clown per un pubblico di sottosviluppati mentali, il vero principe dei picchiatori del Duce è Ricci

    • Non so se Ricci sia il "picchiatore" che si dice nell’articolo, certo comunque che dalla presunta indipendenza di Striscia non mi sono mai fidato.

      Rimane comunque il fatto che quanto dicono in quel "fuori onda" la Polverini ed il sindaco di Latina è del tutto indegno.

      Adesso dovremmo addirittura proteggere la Polverini dagli attacchi di Canale 5 ?

      E discutere di questo pure tra queste pagine ?

      Radisol

  • maledizione, siamo sempre e comunque a parlare di un duce incontaminato e con paraocchi....anzi direi bene che i cosidetti ce li abbiamo noi, non noi popolone, ma, noi popolo italiano, capitanati da persone troppo furbe, beh potremmo dire che , siamo italiani non per niente.
    solamente un colpo di stato con tutti gli attribbuti possibili ed inimmaginbili potrebbe contrastare ciò che di più spietato possa esistere su questa penisola oramai derisa da tutti indistintamente. solo a sentire uno straniero ci deride dietro e anche d avanti.
    la soluzione mi pare troppo lontana perchè aimè sono convinta che gli italiani lo vogliono e lo continueranno a volere ancora per molto,. non si guarda più cosa c’è più di vergognoso da raccontare sul nostro presidente del coniglio, ma, e dico ma, esiste una vera e propria amnistia di pensiero che ha abbandonato da molto la mente dell’italiano medio, che incontrastato continua a pensare che la sua riccomparsa al potere sia stata solamente un vero e proprio savoir faire...possiamo dire che a tutti gli effetti lo è stato, ma la cosa peggiore che è stato fatto tutto a costo del nostro sudore, a costo del nostro lavoro a costo della nostra dignità.