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Franco Califano vuole soldi dallo Stato
Publie le lunedì 8 novembre 2010 par Open-Publishing11 commenti
– Franco Califano vuole soldi dallo Stato –
di Paolo De Gregorio, 8 novembre 2010
Dopo una vita da individualista estremo, imbottito di droga, sempre irridente verso la normalità, illuso di dare messaggi universali con le sue canzoni idiote, illuso di essere amato mentre con le donne che gli si avvicinavano non creava nessun legame e nessuna condivisione, dopo aver dissipato il denaro in gozzoviglie, eccolo, il Califfo, con tre vertebre rotte per una caduta dalle scale, tornare tra gli umani e invocare l’aiuto statale.
Tutta questa enorme vita di relazione, la notorietà, non hanno prodotto un amico, una compagna, capaci di dargli una mano una volta in difficoltà.
E’ il NULLA che si deve aspettare chiunque fonda la sua vita di relazione sulle apparenze, sulla droga, sullo sballo alcolico e discotecaro. E tra coloro che sopravvivono agli incidenti notturni, sempre più spesso, abbiamo soggetti con il cervello e il fegato bruciati dal mix alcol-droga.
E’ la triste e mortifera realtà in cui si impantanano quasi tutti i giovani e il modello glielo hanno fornito proprio “cattivi maestri” come Califano e Vasco Rossi.
Quasi sicuramente ha più morti sulla coscienza chi ha usato la suggestione musicale per veicolare nei giovani e giovanissimi la cultura di “una vita piena di guai dove non si dorme mai” e offrendo un modello di vita e di comportamento a base di droghe e sballi, di tutti i rapinatori e scippatori messi insieme.
Gli interessi convergenti degli ambienti musicali, delle mafie spacciatrici di droghe, dei padroni delle discoteche, che sono strutture economiche che perseguono a qualunque costo obiettivi di profitto, hanno creato la cultura e l’ambiente in cui è quasi obbligatorio approdare, pena l’esclusione sociale, dove si disgregano consapevolmente corpi e cervelli.
Una gioventù rimbambita è una assicurazione sulla vita per tutta quella politica che è diventata CASTA e se ne sbatte della vita dei giovani, che diversamente potrebbero diventare gli oppositori di domani.
La legge Bacchelli, che prevede un vitalizio per gli artisti indigenti, non deve essere invocata per chi ha portato grandi negatività e proposto modelli di vita da debosciato.
Temo che questa politica, riconoscente verso Califano che ha rincoglionito tanti giovani, si affretterà a concedergli il “vitalizio”.
Messaggi
1. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 8 novembre 2010, 17:56
Condivido pienamente con Paolo,se lo stato da il vitalizio a Califano, fa un ingiustizia a tante persone meno abbienti che hanno più bisogno di lui, anche perchè il signore prende dalla Siae 1.600 euro al mese per i diritti d’autore.Infine incominciasse a vendere tutti i beni che ha,vedi le auto di grossa cilindrata...sulla sua vita privata non mi pronuncio, sono cavoli suoi, anche se in verità non c’è da imitarlo, non fosse altro per il suo machismo...
1. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 8 novembre 2010, 19:54
Non amo minimamente il Califano cantante, anche se qualche capolavoro per altri interpreti l’ha indubbiamente composto, ed ancora di meno l’aura che intorno al suo personaggio si è creata negli anni.
Faccio comunque notare che negli anni ottanta Califano - al pari del più celebrato Enzo Tortora, nella stessa inchiesta-mostro ed accusato dagli stessi falsi "pentiti" - si è fatto quasi 4 anni di galera per essere alla fine del tutto assolto "perchè il fatto non sussiste" ....
Tutto questo nulla c’entra con l’applicazione della Bacchelli ... ma in fondo un indiretto risarcimento di stato per 4 anni di vita persi in quel modo potrebbe pure essere un atto di giustizia tardivo ....
E comunque, evitiamo pure di fare i moralisti alla Giovanardi ...
In fondo siamo cresciuti, come generazione dei sessanta e dei settanta, col mito di Jim Morrison, Brian Jones, Jimi Hendrix e Janis Joplin ... che non erano propriamente delle educande .... e che certamente, almeno per il sottoscritto, hanno avuto qualche ruolo anche nel mio essere diventato prima genericamente "ribelle" e poi comunista ....
Califano rispetto a questi personaggi della sua stessa epoca è quasi un "santuomo" .... nel mio quartiere, Primavalle a nord di Roma, ha per molti anni finanziato personalmente attività sportive per i giovani della borgata, cosa che ha certamente contribuito a toglierne molti dalla strada e da certe tentazioni ... e senza mai pubblicizzare troppo, a differenza di altri, queste sue iniziative ....
Anche per questo credo che "il califfo", oggi vecchio, povero e malato, vada considerato in modo meno tagliente ....
K.
2. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 8 novembre 2010, 21:51, di Nando
K, sono d’accordo con te sul fatto che lo Stato dovrebbe perlomeno risarcire ’’qualcosa’’ al Califano, per l’ingiustizia arrecata, sulla vicenda del 70 e del 83 per possesso di stupefacenti... Non mi va bene invece il personaggio e il messaggio che lanciava alla società sulle donne, che con i soldi e il successo, l’uomo poteva comprare il loro corpo... Da premettere che sono un comunista libertario e quindi immune a certi moralisti da quattro soldi... Che ne pensi in merito ?
Ciao, nando
3. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 8 novembre 2010, 23:21
Sicuramente Califano ha impersonato, nell’immaginario, un certo tipo di maschilismo deteriore ... anche se non vedo proprio dove abbia mai detto che "con i soldi e il successo, l’uomo poteva comprare il loro corpo", cioè il corpo delle donne ...
Ma ricordo pure, a differenza dei divi di oltreoceano e di oltremanica che ho citato prima, che mai Califano ha scritto o interpretato pezzi inneggianti all’uso di droghe e cose simili ...
Ed invece, secondo l’articolo iniziale, Califano sembrerebbe un corruttore di minori, invitati da lui alla perdizione.
Ma quando mai ? Lo dicevo prima, nel mio stesso quartiere popolare dove Califano è vissuto a lungo, ha invece fatto tutto il contrario .... e buttandoci sopra un sacco di soldi ....
Poi, il personaggio Califano è quello che ... in verità, e nessuno lo ha finora fatto notare, persino un pò fascistoide, legato a filo doppio ad un tizio come Domenico Gramazio, ex ras squadrista di Piazza Tuscolo a Roma ed ora senatore del PdL ... che cita anche nelle interviste odierne come uno dei pochi amici rimastigli ....
Ma, porca vacca, diamo allora a Califano la colpa di essere maschilista e pure fascistoide ..... ma perchè dobbiamo noi sembrare a tutti i costi "moralisti" e "bempensanti" ... e lasciare invece a volte a certa destra la bandiera di un certo libertarismo nei costumi ?
A forza di inseguire una generica "legalità" ed un altrettanto generico "perbenismo" e di mettere in secondo piano le contraddizioni economico/sociali, cioè il discorso "di classe", a volte finiamo per sembrare agli occhi di tanti giovani come degli inguaribili "bacchettoni" ....
Apparendo a loro pari pari quello che a noi apparivano i preti ed i baciapile negli anni sessanta ...
Col risultato che sappiamo ....
K.
4. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 9 novembre 2010, 01:24, di Nando
K, condivido in pieno il tuo commento, la sinistra non può passare da ’’moralista’’ e ’’benpensante’’ e a certa destra come hai detto lasciare la bandiera di un certo libertarismo, tanto da sembrare specialmente ai giovani dei ’’bacchettoni.’’ La sinistra deve mettere in primo piano le contraddizioni economiche - sociali per ritornare ad avere una certa linfa... Per questo bisognerebbe lottare per arrivare ad una società comunista libertaria.
saluti nando
5. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 9 novembre 2010, 09:48, di Mirko P.
Condivido in pieno quanto dice K.
2. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 9 novembre 2010, 10:04
Come ha detto Califano nell’ultima intervista?" ME SO MAGNATO I MILIARDI.. ed ora vuoi l’aiutino dello stato? ma va a quel paese. michele
3. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 9 novembre 2010, 10:32, di e = mc2
Nulla di personale contro Califano che ancora rivedo in fondo a Via Sisto IV in Roma, quando usciva dalla sua villetta colà ubicata.
Preferirei l’aiuto di Stato a tutti coloro che si trovano in oggettive difficoltà, poi, anche a chi ha scialacquato miliardi (lire).
Deve stringere la cinghia e saggiare il sapore del sale del pane altrui; ha, infatti modesta (?) entrata mensile, con la quale, però, vive una famiglia. Con tanti sacrifici.
Ci sono anche Case di Riposo per vecchi artisti e non solo; ed Egli si può pagare la retta.
4. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 9 novembre 2010, 11:48
Con il Grande Fratello, il Berluska sta cercando di riprodurre in vitro una generazione di "Califano", di persone cioè che hanno l’unico egoistico obiettivo di apparire, di trovare effimero successo e di cercare la felicità esclusivamente attraverso il denaro e la droga !!
Il G.F è una potentissima arma di "distrazione di massa" : è intrattenimento usato come strumento politico per distogliere l’attenzione della gente dai veri problemi del paese e condizionarne poi le scelte elettorali !!
Non a caso oggi molti politologi parlano di "videocrazia", cioè di un regime politico in cui il modo di pensare, gli stili di vita e gli orientamenti politici della gente vengono subdolamente eterodiretti attraverso il piccolo schermo !!
In Califano è depositato e storicizzato tutto quell’universo di valori che il berluskonismo sta tentando di imporre alla società italiana tramite l’ignobile opera del suo monopolio mediatico !!
MaxVinella
1. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 9 novembre 2010, 14:05
Maschilista, fascista e di soldi ne ha dissipati a piene mani. Ora scopro che è stato benefattore (pure quello della banda della magliana seppellito in chiesa pare lo fosse...). Vabbè. E allora? Mia madre che si è fatta il c*** una vita campa con la minima. C’è chi la bella vita non l’ha fatta mai. E’ un problema di noi compagni il suo?
2. Franco Califano vuole soldi dallo Stato, 9 novembre 2010, 16:10
No, non è un problema di noi compagni quello di Califano.
Che non era comunque un "benefattore" in stile De Pedis ... non dava soldi alla Chiesa ... ma più semplicemente mise su a proprie spese una società sportiva, tuttora esistente anche se ha cambiato tenutari, addirittura intitolata ad un operaio comunista rimasto ucciso durante uno sciopero nel 1946.
A dimostrazione di una oggettiva incoerenza complessiva di Califano, che non è certo mai stato un intellettuale nè un uomo di saldi principi ... prima trasgressivo ed hippieggiante negli anni sessanta ... poi fascistoide e legato ad ambienti della destra in anni successivi ... poi craxiano ... poi socialdemocratico ... poi radicale .... passato infine dall’appoggio elettorale a Rutelli a quello ad Alemanno ....
Ma quello che mi interessa, come dicevo, non sono gli odierni problemi personali di Califano, comunque - ricordo - vittima di due mostruose montature giudiziarie.
Quanto le logiche perbeniste e persino "forcaiole" di certa presunta sinistra .... che ha ormai perso ogni punto di riferimento "di classe" .... e si attacca, persino su questo sito, a ste cazzate moralistiche in stile "monsignor Della Casa" ....
K.