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In "Vilipendio d cadavere" Marco Travaglio scrive:
Vilipendio di cadavere...di Marco Travaglio...
Ieri mattina, sciaguratamente, ho acceso la tv e mi sono imbattuto su una rete Mediaset nella telecronaca diretta del funerale di Raimondo Vianello. Del grande attore scomparso, per sua fortuna, non c’era traccia, essendo già ben chiuso nella sua bara. In compenso imperversava dappertutto un altro comico, anzi un guitto tragicomico con le gote avvizzite e impiastricciate di fard fucsia e il capino spennellato di polenta arancione, che officiava la cerimonia, dirigeva le pompe funebri, smistava il traffico delle préfiche, abbassava il cofano del carro, salutava la folla come Gerry Scotti, poi nella chiesetta sbaciucchiava a favore di telecamera la povera vedova pietrificata in carrozzella e cercava di farla ridere con qualche battuta all’orecchio, chiamava i battimani associandosi ai cori da stadio “Raimondo Raimondo” sollecitati da Pippo Baudo: era il presidente del Consiglio. Sul pratone di Milano2, un maxischermo da concerto rock ingigantiva quelle immagini raccapriccianti esponendole al “bell’applauso” di una folla di curiosi armata di telefonini e videocamere per immortalare la sfilata dei “vip”, come sulla banchina di Porto Rotondo e nel dehors del Billionaire a Ferragosto.
Infatti, in quel festival di botulini e siliconi, incedeva persino Lele Mora (Luciano Moggi, altro magister elegantiarum, era passato il giorno prima in una pausa del suo processo). Ho sperato con tutto il cuore che al grande Raimondo, impegnato nell’ultimo viaggio, sia stata risparmiata la vista di quello spettacolo sguaiato, volgare, fasullo: l’esatto contrario della sua vita garbata, elegante, ironica e autoironica. L’estremo oltraggio. Vianello era, politicamente, un berlusconiano. Ma, antropologicamente e artisticamente, era l’antitesi vivente del berlusconismo. Infatti han dovuto aspettare che morisse per coinvolgerlo, ormai impotente e incolpevole, in una baracconata invereconda che ricorda il feroce episodio de “I nuovi mostri” firmato da Scola, in cui Sordi, guitto di provincia, recita l’elogio funebre del capocomico al cimitero, sul bordo della tomba, rievocandone le battute più grasse e pecorecce mentre tutt’intorno si applaude e si sghignazza. Gli storici del futuro che tenteranno di interpretare l’Italia di oggi non potranno prescindere da quelle immagini, perché difficilmente troveranno miglior reperto del nostro tempo: l’epoca dei senza pudore e dei senza vergogna.
Una bara sequestrata da un anziano miliardario squilibrato, malamente pittato da giovanotto, che si crede Napoleone e monopolizza la scena con la stessa congenita volgarità con cui, proprio un anno fa, passeggiava sui cadaveri dell’Aquila accarezzando bambini, baciando vecchie, promettendo case e dentiere nuove per tutti. Una povera vedova incerottata e distrutta dalla malattia e dal dolore esposta alle telecamere e ai megascreen mentre mormora “Raimondo, io sono qua” senza neppure il diritto di farlo sottovoce, in penombra, lontano da microfoni, occhi e orecchi invadenti, pronti a trasformare tutto in “gossip”. E, tutt’intorno, nessuno che notasse lo scempio. Nemmeno un consigliere che suggerisse al capo un po’ di raccoglimento, di compostezza, di silenzio, o gli spiegasse che ai funerali non c’è niente da ridere nè da applaudire. Men che meno ai funerali di Vianello, al quale bastava e avanzava il bellissimo necrologio bianco dettato dalla sua Sandra. “Berlusconi – scrisse un giorno Montanelli – è talmente vanesio che ai matrimoni vorrebbe essere la sposa e ai funerali il morto”. Infatti, anche per evitare di ritrovarselo cianciante alle sue esequie, il vecchio Indro lasciò detto nelle sue ultime volontà: “Non sono gradite né cerimonie religiose, né commemorazioni civili”. Forse Berlusconi non se n’è accorto, ma ieri ha seppellito sguaiatamente l’ultimo berlusconiano elegante e ironico rimasto in circolazione. Se lo capisse, se ne preoccuperebbe più che per il divorzio da Fini. Ma, se lo capisse, non sarebbe Berlusconi.
..
Come risulta dal filmato, http://www.youtube.com/watch?v=Zh0114ZukPQ, al funerale di Vianello, Berlusconi ha fatto la comunione come se niente fosse.
Chiedo: il prete doveva impartirgli la Comunione senza ritirare l’ostia? La Chiesa ha forsa cambiato il suo atteggiamento verso i divorziati? Dobbiamo dedurre che da ora in avanti il divorzio sarà visto con benevolenza dalla Chiesa e qualunque divorziato potrà pretendere la Comunione senza tante storie?
Messaggi
1. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 07:26, di e = mc2
Che non avesse rispetto dei vivi lo si sapeva; ora apprendiamo che è totalmente carente di tale specificità anche nei confronti dei defunti.
luigi
1. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 00:07, di MARCO 1966
marco travaglio se la poteva risparmiare almeno davanti alla morte del grande VIANELLO.
2. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 10:18
La "mission" berluskoniana è quella di spettacolarizzare tutto per fare audience ed apparire in TV sempre e tutti costi !!
Apparire per essere !!
Anche un funerale può essere un occasione ghiotta per propinare agli italiani la propria immagine laccata e ceronata, strafregandosene della pietà, del rispetto e del buon gusto !!
Vergognaaaaa !!!!!!!!
MaxVinella
3. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 12:01, di marina
Vergogna !!!!! Ma su tutto bisogna fare politica. Mi fate schifo!!!
4. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 13:48
.. ma lei che scrive ha veramente molti problemi mentali!
1. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 13:53
La sceneggiata cialtronesca ed autoreferenziale di Berlusconi al funerale di Vianello è stato qualcosa di veramente disgustoso .... mi ricorda una scena di un film di Alberto Sordi ( mi sembra "Polvere di Stelle" ma non ne sono certissimo ) .... scena in cui una compagnia di guitti inscena sulla tomba di un loro collega deceduto un grottesco numero di volgare varietà ....
Ma quello era un film ...e comunque quei guitti non facevano i premier nè aspiravano al Quirinale ....
Raf
2. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 16:43, di e = mc2
Trattavasi de "I nuovi Mostri"; appunto come quelli ora al Governo e non di Polvere di Stelle.
Vecchi e nuovi Mostri; ora mi preoccupo di quelli che verranno poichè al peggio non c’è mai fine.
5. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 14:44
"ho letto che il parroco -intervistato sull’accaduto-, ha detto che sapeva che silvio e’ divorziato, ma...cosa avrebbe dovuto fare? non dargli l’ostia? Gia’ proprio cosi’!! Diremmo noi comuni cittadini...Disgustoso
1. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 16:43, di viviana
Veramente io ho riefrito un articolo di Travaglio, non mio.
E veramente, poi, io non facevo politica, stavo parlando di un sacrilegio: uso impuro di riti sacri. Ho abbastanza preparazione cristiana di base per vedere che quello che è stato fattp è un sacrilegio: usare la santissima Comunione come post pubblicitario e nelle condizioni per di più di chi non poteva nemmeno accostarcisi.
Solo in casi eccezionalissimi di due coniugi, che abbiano bambini piccoli e che, malgrado la loro separazione, convengano di continuare a vivere insieme, la Chiesa può fare una isolata eccezione, purché il marito conduca una vita assolutamente pura, si astenga dal fare sesso e abbia una condotta morigerata. Proprio il caso del qui descritto sessuomane!
Mi dispiace per il berlusconiano che nemmeno capisce che quando il Papa nega la Comunione a Berlusconi in quanto bidivorziato e lui se la prende con una molla agile e furba, non stiamo parlando di politica, stiamo parlando di rispetto alla religione, il quale, mi pare, proprio era mancante
Cordiali saluti a chi proprio non vuole capire : - )
E magari si firmi un’altra volta! ne ho piene le tasche di quesi censori sempre anonimi!
viviana
2. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 16:44, di ILSOLECHESORGE
QUANDO MAI IL VATICANO HA DESDEGNATO CHI POSSIEDE RICCHEZZA E SOPRATUTTO POTERE? COSA VUOI CHE SIA UNA OSTIA IN CONFRONTO DEI VANTAGGI CHE SE NE HA IN CAMBIO? LA CHIESA HA SEMPRE PRATICATO DUE PESI E DUE MISURE, UNA PER IL POVERO E IGNORANTE PER TENERLO SOTTO SCACCO, MENTRE PER IL RICCO HA SEMPRE GUARDATO DA UN’ALTRA PARTE, CERCANDO MILLE SCUSE E PRETESTI PER SCUSARE L’OPERATO NON PROPRIO CORRETTO. L’ HO ABBIAMO VISTO CON LE VARIE VICESSITUDINI DEL PAPI.( SILENZIO DI TOMBA) PERCHE’ STUPIRSI?
3. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 17:31
Non risulta che si sia neppure confessato prima di ricevere l’Eucarestia : forse a causa del legittimo impedimento !!
La Chiesa Cattolica ha sempre avuto una morale asimmetrica : indulgente e comprensiva nei confronti dei ricchi e potenti , inflessibile e spietata nei confronti dei poveracci !!
Del resto sempre la stessa Chiesa Cattolica ha permesso che il Sig. Enrico de Pedis, meglio conosciuto come capo della banda della Magliana, venisse seppellito nella Basilica di S. Apollinare , come un qualsiasi Vescovo o Cardinale !!
MaxVinella
6. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 21:05, di Nando
Il nostro narcisista dittatore, non ha rispetto neanche dei morti... Dire che è vergognoso è poco.
7. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 21:40, di SIMONA
FORSE A MARCO TRAVAGLIO SFUGGE CHE VIANELLO ERA APPARTENENTE ALLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA RSI CHE STA PER ...... CAMERATAAAA ALTRO CHE BERLUSCONIANO. ALTRESì HA VISTO UN ALTRO FUNERALE PERCHè ANCH’IO HO VISTO LA DIRETTA, MA L’ODIO IL RANCORE SONO LA PROVA VIVENTE DI QUESTO MESSAGGIO FOLLE, TERMINI OLTRAGGIOSI PER CHIUNQUE. HA VISTO SOLO QUESTO DI FUNERALE CERTAMENTE, SE AVESSE VISTO QUELLO DI MIKE BUONGIORNO ALLA CATTEDRALE DI MILANO? QUELLA NON ERA UNA CERIMONIA ANOMALA? POVERO MARCO TRAVAGLIO USARE TERMINI COSì IMPROPRI COME IL FARD, CHE DIRIGEVA LE ESEQUIE, CHE PARLAVA ALL’ORECCHIO, SFUGGE ANCORA A MARCO TRAVAGLIO CHE IL PRESIDENTE ERA, è, SARà, AMICO DELLA FAMIGLIA VIANELLO-MONDAINI. FORSE UN TERMINE CHE LUI NON CONOSCE, SONO AMICI, UN AMICO PUò PERMETTERSI DEVE IN UN MOMENTO DI DOLORE DI FARE QUALSIVOGLIA GESTO PER ALLEVIARE LE SOFFERENZE, SI... UN AMICO PUò, MA QUESTO TRAVAGLIO NON è IN GRADO DI CARPIRLO, IN QUANTO LUI PROBABILMENTE UN AMICO VERO NON L’HA, MA L’ODIO SMISURATO, INCONTROLLATO, SCIATTO, VOLGARE, FA SI CHE TRAVAGLIO OVVIAMENTE SEMPRE SENZA CONTRADDITTORIO POSSA SCRIVERE/ESPRIMERE OSCENITà VARIE SUL PRESIDENTE. PER ARRIVARE AL PRESIDENTE SI PERDE ANCHE A PARLARE DI UN UOMO CHE HA FATTO IL CARCERE INSIEME AD ALTRI COME TOGNAZZI PER IL LORO IDEALE, CHE TRAVAGLIO CONOSCE BENISSIMO ,MA STRANAMENTE NON MENZIONA. PERCHè DICE SOLO CHE ERA UN BERLUSCONIANO MA ERA TOTALMENTE DIVERSO DAI BERLUSCONIANI, CERTO CHE LO ERA. ERA DEL RSI. ANCH’IO APPARTENGO AL VECCHIO MSI /AN OVVIAMENTE SONO POLITICAMENTE LONTANA DAI BERLUSCONIANI DI CENTRO. MOLTO LONTANA.
1. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 22:26
Non, non sono Travaglio, e la cerimonia in tv l’ho vista pure io ... ne esiste anche uno spezzone su Youtube ... e condivido in pieno il giudizio dello stesso Travaglio, che pure notoriamente non è personaggio in cima alle mie personali simpatie ...
Il comportamento di Berluskoni è stato vergognoso, era evidente la sua ssoluta necessità di ergersi a protagonista assoluto della cerimonia, ripresa da due canali televisivi di famiglia ... non entro nel merito della comunione che ad un pluridivorziato sarebbe vietata, non sono cattolico e quindi la cosa non mi riguarda .... ma per il resto la cosa è stata anche peggiore rispetto a quanto racconta Travaglio ..
Vianello ha sì combattuto nella Rsi ma questo c’entra poco con le sue simpatie politiche di oltre sessanta anni dopo ... pure Dario Fo ed Enrico Maria Salerno combatterono per la Rsi ( Salerno fu anche detenuto proprio insieme a Vianello nell’immediato dopoguerra nello stesso campo di detenzione americano) e questo non ha impedito nè all’uno nè all’altro di assumere poi, negli anni, decise posizioni di sinistra, persino estrema.
Vianello era realisticamente oggi un berluskoniano e non più un "camerata" nel senso tradizionale del termine ... ma era anche un gran signore del palcoscenico, estraneo culturalmente a volgarità di ogni tipo ed a esibizionismi così pacchiani ed autopromozionali ...
Per questo, mi è dispiaciuto molto quanto esterrefatto ho dovuto vedere ai suoi funerali ....
Radisol
2. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 22:48
Salve a tutti,
chiedo scusa ma tutte queste affermazioni le trovo al quanto sgradevoli e di poco gusto.
E’ morto RAIMONDO VIANELLO un grande della tv... possiamo evitare dibbatiti, questo almeno nel rispetto del defunto e della mogli Sandra.
Indipendentemente dal fatto che Berlusconi ci piaccia o no se ne continuiamo a parlare siamo noi a dagli importanza!!!!
Poi rispettiamo i due coniugi in quanto il politico è un amico di famiglia.
Poi la politica e tutto il resto deve restare fuori da certe vicende!!!
Credo che questo sia solo un discorso di rispetto anche perchè se al posto suo ci fosse stato un Prodi o un Travaglio nessuno lo avrebbe rimarcato!
Buon proseguimento
3. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 23:14
Credo che chi ha profondamente mancato di rispetto a Raimondo Vianello ed a Sandra Mondaini sia stato proprio il Guitto Mannaro ...
4. Funerale Vianello, 19 aprile 2010, 23:27
Il merito di Raimondo Vianello come artista è quello di aver contribuito a far conoscere in Italia l’umorismo nero, il sarcasmo, la capacità di ridere anche in situazioni tragiche senza paura di apparire crudeli. Una merce raramente apprezzata in un paese che preferisce ridere più comodamente in maniera volgare e scatologica. La sua comicità era più vicina a Marco Ferreri ed al suo cinema crudele che ai cinepanettoni.
Il meglio di sé e di questo black humor molto British, lo diede in coppia con Ugo Tognazzi nel celebre programma "Un, due, tre"
http://www.youtube.com/watch?v=T_jdxCAxElc
degli anni 50. Facevano satira, perfino più audace di quella odierna, pensando ai tempi di oscurantismo democristiano, e furono censurati. Era raffinato e colto. Per questo ci si domanda come cavolo fosse finito nel regno della Volgarità Berlusconiana.
Nel 1994 fu protagonista di un imbarazzante coming out televisivo
http://tv.repubblica.it/copertina/quando-raimondo-si-schiero-con-berlusconi-%281994%29/45537?video
con Antonella Elia dove dichiarò pubblicamente che avrebbe votato per Silvio Berlusconi.
Non fu l’unico a farlo in quel periodo, per la verità. Si prestarono allo spottone elettorale mascherato Iva Zanicchi ed altri stipendiati Fininvest come Mike Bongiorno, che però vendette il prodotto Silvio con lo stesso tono con il quale normalmente invitava a comperare il Rovagnati.
Non credo lo facessero per soldi extra ma per quella antica usanza servile borghese che ti fa sentire in obbligo di essere riconoscente in eterno al ricco che ti ha dato un lavoro. Come se lavorare fosse una regalìa e non un diritto. Sfruttando questo sentimento nei suoi maggiordomi e fantesche, Berlusconi risparmiò un bel pò in campagne pubblicitarie elettorali. Oggi si deve sforzare un po’ di più con le farfalline e i ministeri. I tempi cambiano.
Vianello aderì alla R.S.I. in gioventù.
http://www.corriere.it/spettacoli/10_aprile_16/buccini-vianello-repubblica-salo_93199156-491e-11df-af35-00144f02aabe.shtml
Beh, lo fecero in tanti, compresi illustri personaggi che poi passarono alla sinistra per opportunismo o per scelta consapevole. Possiamo stare ore a discutere se è più grave aderire a Salò o a Segrate. Non è quello il punto, trattandosi oltretutto di persone che crebbero durante il fascismo e ne furono imprintate.
Il problema forse è la pericolosa attrazione di Raimondo verso la dittatura, compresa quella personale famigliare dell’uomo oppresso, perfino un tantino masochista e sottomesso ad una moglie troppo petulante e dispotica che lui recitava così bene nelle scenette con Sandra.
Rubare la scena al morto durante i funerali è una cosa ignobile ma succede più spesso di quanto si possa immaginare. Per le persone affette da ipertrofia dell’Ego è una tentazione irresistibile e qui il clima era propizio.
Muore Vianello e la preoccupazione dei media è "Oddìo Sandra!".
Scusate, ma il morto è Vianello, sta all’obitorio, è finito, kaputt, poverino.
"Si, ma adesso Sandra?" "Dov’è Sandra? " "E adesso che farà, Sandra?" "Pensiamo a Sandra". Ma come, scusate, è morto Raimondo, Ra-i-mon-do.
Raimondo è nella camera ardente. Sfilano le persone comuni, quelle che fanno la fila per andare a vedere il morto famoso. "Era tanto buono". Un giorno diranno "Ha fatto tanto del bene al nostro paese". Le solite cose, niente di nuovo.
Raimondo è nella camera ardente. Sfila un generone vip
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/04/17/foto/funerali_vianello_le_personalit-3416526/1/
grasso, bolso, accanto a dei Frankenstein ricuciti e tirati, ben nutriti dal latte vitaminizzato Fininvest ma con un aria di sfattume, di decadente che fa paura.
La Santanchè con le coscette da rana galvanica, la Ventura in stile Madonna pellegrina a lutto, la vedova Bongiorno, la sindachessa con il capello da moglie di Frankenstein.
Non manca la politica-spettacolo, come l’ormai prezzemolato La Russa che, nei ritagli di tempo tra una comparsata e l’altra, fa anche il ministro della difesa.
Tanto non ha niente da difendere. Guerre non ce ne sono in giro, solo pacifiche missioni di pace dove al massimo ti capita la cacatina addosso della colomba bianca.
Tutti in nero d’ordinanza tranne Sandra, in uno spettacolare rosso-nero.
Stendhal o Ronaldinho?
Sandra in carrozzella. Raimondo precipita in secondo piano con feretro e tutto. Ecco Sandra, arriva Sandra. Dai, Sandra, resisti!
(Ricordiamo che il morto è Raimondo)
Il volpone dai capelli disegnati coglie la palla al balzo. il vecchio uomo di spettacolo protagonista della giornata non è Raimondo, è Lui. Si avventa su Sandra, le sussurra qualcosa, la fa finalmente sorridere! Non avviene la guarigione miracolosa ma abbiamo sfiorato l’effetto "Mein Fuhrer!! Io... cammino!"
http://www.youtube.com/watch?v=GiwKb-x7wXQ
Ecco Raimondo cosa succede ad avere l’attrazione fatale per i dittatori. Sei morto e ti hanno rubato la scena al funerale.
E perfino parlando qui della tua morte si è parlato più di Berlusconi che di te.
Link: http://ilblogdilameduck.blogspot.com/2010/04/esequie.html
18.04.2010
5. Funerale Vianello, 20 aprile 2010, 01:10, di Leo
"Temevo sarebbe accaduto ed è accaduto. Tutto cio’ che Travaglio ha espresso io lo temevo dal momento in cui ho appreso della morte del grande Raimondo che insieme a Sandra mi hanno con garbo accompagnato verso la maturità esattamente come hanno fatto con i loro figli adottivi. Questo è cio’ che rimane l’ esempio di 2 persone che hanno lavorato per offrire al loro pubblico serenità divertimento e un pizzico d’ironia che non guasta mai nella vita. Che Berlusconi spettacolarizzi è un dato di fatto, lui è un venditore e deve ogni suo successo a questa sua capacità di vendere il nulla restituendolo con gli interessi. Bisogna avere la facciatosta di farlo Gli umili . i giusti e coloro che valgono veramente lavorano nell’ombra ma certamente non ottengono i medesimi risultati. Disgustosa la spettacolarizzazione del funerale soprattutto quando volta nell’intento di riacquisire credibilità e visibilità ormai in discesa malgrado i risultati elettorali abbiano sancito ancora una volta che il popolo italiano come ai tempi dell’avvento del fascismo, è un popolo di percoroni e non di coglioni cosi come Berlusconi stesso aveva prospettato ai tempi in cui perse le elezioni.
Che dire, Raimondo riposa in pace, prega per tutti noi e consiglia Dio di illuminare persone finalmente degne di gestire questo marasma decadente e ormai privo di valori genuini autentici e disinteressati se poi Raimondo ironicamente e con il suo sorriso sorgnone consigliasse un ricambio generazionale veloce verso chi non vuole mollare il potere gli sarebbe attribuito un ulteriore grande successo di cui lo stesso ancora una volta potrebbe andare fiero "
6. Funerale Vianello, 20 aprile 2010, 07:37, di viviana
Certo sarebbe piaciuto anche a me che Vianello se ne fosse andato con la stessa gentile eleganza con cui aveva vissuto. Ma il mandrillone gli ha rubato la scena e si è esibito in una delle sue peggiori performance, con tutta la sguaiataggine di cattivo gusto di cui è disgraziatamente capace. E dunque è giocoforza che si parli di questo, perché è stato il funerale di Berlusconi, non di Vianello.
E se qualcuno si secca che non sia stato il morto ad attrarre l’attenzione se la rifaccia con chi ha ridotto un funerale a essere une esibizione da guitto, una pagliacciata discutibile, arrogante e oscena. A chi ha trattato persino l’ostia consacarata come una tartina di paté da arraffare al volo.
Ma a voi piacerebbe che i parenti in lutto fossero costretti a gridare il vostro nome in una chiesa trattata come un cabaret?
Ma sapete cos’è che più mi fa vomitare in questa situazione? Il silenzio opportunistico della Chiesa, che davanti ai gesti blasfemi di Berlusconi non fa una piega. Ricordo, chissà perché, il rifiuto arrogante della stessa Chiesa a qualunque benedizione o rito religioso al povero Welby, arroccandosi alle proprie norme ineludibili, epppure Welby era uno che aveva condotto la propria vita con ben diversa serietà di Berlusconi, ma certo non si trattava di un capo di Governo con le mani sui cordoni della borsa, ma di un povero Cristo qualunque che nella sua vita aveva conosciuto solo sofferenza.
E dunque chi mostra segni di fastidio contro chi critica lo stravolgimento del funerale di Vianello sta dalla parte di quei soliti ipocriti che non vedono e fingono di non vedere e non se la prendono coi gaglioffi ma coi loro detrattori.
Mi scrive Rosario Amico Roxas
Il cavaliere si assolve, e ritiene che il veto ai divorziati di accostarsi alla particola, non valga per lui; non lo coinvolge nemmeno la scomunica che colpisce chi ha accettato l’aborto del proprio figlio al 7° mese di gravidanza…. Lui le regole, le leggi, le norme, anche i comandamenti, li rispetta, ma solo perché se le riscrive a piacimento !
Così al funerale di Raimondo Vianello, folgorato dalle telecamere, come un automa si è recato a prendere la particola della comunione, come se fosse una tartina al salmone, accompagnata da un flut di spumante…. E l’officiante gliel’ha data !
Ho letto commenti a quest’ultima performance cavalleresca, dove si parla di un gesto “blasfemo”, cioè “che costituisce bestemmia”, ma non è così; il cavaliere non è stato blasfemo nel recarsi a trangugiare la particola.
Può essere blasfemo il credente, che proprio in tale funzione compie un gesto di ribellione o di maledizione; il non credente è solamente irriverente, cioè che non porta rispetto alle altrui convinzioni.
E’ tutto qui.
Lo ha già fatto a Tunisi al funerale di Craxi, ovviamente guardandosi bene in giro per carpire il momento di massima attenzione. Ora non si tratta altro che di una penosa ripetizione; lo abbiamo visto in TV, accanto alla povera vedova di Raimondo Vianello, ma non certo per portare conforto, bensì perché le telecamere erano puntate proprio lì e non poteva perdere l’occasione di una vetrina emotiva dentro la quale sgattaiolare abusivamente.
E’ solo la prova della sue inconsistenza ed ignoranza…. Quella particola non era altro che in impasto di farina e acqua e tale è rimasta; è la Fede che rinnova il mistero della transustansazione; vogliamo attribuire a questo illusivo personaggio la capacità di credere in qualcosa e in qualcuno al di fuori di se stesso, per essere, così blasfemo ?
No ! E’ solo irriverente !
Si è esibito per la platea, incapace, financo, di essere blasfemo, ma solo irriverente, così come irriverente è l’intero itinerario della sua vita.
Ha “fatto la comunione”, ma è mai riuscito, nell’arco della sua inutile vita, ad “essere in comunione” con Dio ?
Ma è la medesima persona che firma il mandato per l’8 per mille al Vaticano, che lo ha sollevato dall’onere di pagare l’ICI per l’immenso patrimonio immobiliare e sul quale specula vergognosamente; è ancora la medesima persona che ha promesso di legiferare per aumentare i finanziamenti alla scuole e agli ospedali del Vaticano…. Per questo il Vaticano tacerà, confidando nella memoria corta degli italiani.
(Viviana)
7. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 08:54, di viviana
Quando sento forme di fanatismo verso un cantante sia pure bravo (vedi Jakson) o un comico (sia pure bravo anch’esso, vedi Vianello) ma che sempre ’solo’ un cantante e un comico sono, senza salire al genio e senza dover diventare, per aver divertito qualcuno, semidei, al punto che lo zelo verso di loro non tollera critiche alle pagliacciate di contorno, mi prende una tristezza inevitabile, vedendovi una esagerazione all’incontrario, la necessità in certuni di un culto dei vivi come dei morti, alimentate dai mass media che vanno a nozze proprio su questo bisogno primitivo e infantile, sul quale appunto si fondano le dittature.
Ritengo che, se non forme di venerazione, almeno di rispetto e di stima sarebbero meglio indirizzate a chi lotta per il bene sociale e non a chi diverte soltanto.
Ci dovrebbero essere dei livelli anche nelle graduatorie di chi stimare (senza venerare). Ma nello stupido mondo televisivo e dello spettacolo le venerazioni sono nutrite e cresciute verso personaggi dopo tutto mediocri e che non faranno certo storia, e assistiamo così allo spettacolo grottesco di questi funerali, di Sordi come di Mike come di Vianello, che sono spettacolarizzati in grandi kermesse dove un pubblico adorante si esibisce in modo ridicolo in venerazioni fuori luogo, nel suo bisogni spasmodico di dimostrare che ama qualcuno, in un mondo dove l’unica cosa certa è la rarefazione di dei e di eroi.
viviana
8. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 08:56, di viviana
Agli adoratori di vuoti a perdere che della loro adorazione si fanno stile e vita, dedico questo famoso monologo di Petrolini
http://www.youtube.com/watch?v=FqTz4J1QAXY
"Lo vedi all’urtimo come è il popolo? Quando si abitua a dire che sei bravo, pure che non fai gnente, sei sempre bravo!"
viviana
9. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 09:03, di viviana
Senso di dismisura
Quando si è pronti a santificare un Vianello, la santificazione di un Berlusconi è cosa fatta.
viviana
10. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 10:08, di Q
Cara Viviana, Berluskoni fa parte della folta schiera dei finti cattolici, di quelli che della religione ne fanno un uso strumentale o di quelli che la praticano per abitudine e consuetudine familiare !!
Di quelli per i quali i Sacramenti rappresentano solo un abito da indossare o dismettere a seconda delle convenienze del momento !!
Non deve quindi far meraviglia il comportamento di uno che è di fatto al di fuori della Chiesa e ne frequenta i riti al solo scopo di ottenere visibilià mediatica !!
Deve viceversa scandalizzare l’atteggiamento della Chiesa, che, di fronte all’arroganza del potere, china sempre la testa e tollera allegramente ," more solito" , comportamenti blasfemi e sacrileghi !!
E se parlo di "potere" mi riferisco anche a quello criminale , se pensi che la Chiesa ha permesso che il Sig. Enrico De Pedis, meglio conosciuto come il capo della Banda della Magliana, venisse seppellito in una Basilica e che ha concesso il funerale religioso a Pinochet !!
Come vedi la storia si ripete !!
MaxVinella
11. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 12:45, di viviana
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, può fare la comunione. Parola di monsignor Rino Fisichella, che spiega: "Il presidente Berlusconi essendosi separato dalla seconda moglie, signora Veronica, con la quale era sposato civilmente, è tornato ad una situazione, diciamo così, ex ante". Nessun problema dunque se il sacerdote che ha celebrato il rito funebre di Raimondo Vianello non si è rifiutato di dare l’ostia al premier: "Il primo matrimonio - ricorda monsignor Fisichella - era un matrimonio religioso. E’ il secondo matrimonio, da un punto di vista canonico, che creava problemi. E’ solo al fedele separato e risposato che è vietato comunicarsi poiché sussiste uno stato di permanenza nel peccato. A meno che, ovviamente, il primo matrimonio non venga annullato dalla Sacra Rota. Ma se l’ostacolo viene rimosso, nulla osta".
Voi riuscite a capire l’argogolato discorso di questo signore?
L’unica cosa chiara è che questo tipo di Chiesa deve finire.
viviana
12. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 16:43
Cara Viviana, quella che Tu chiami "questo tipo di Chiesa" ha attraversato, sia pur con alterne vicende, oltre duemila anni di storia e c’è riuscita perchè è sempre scesa a patti con il potere, quello vero, quello delle armi e del denaro !!
Per essa cambiare vorrebbe dire dissolversi, sparire, annullarsi !!
Significherebbe mettersi contro lo status quo, i poteri costituiti e le plutocrazie dominanti, che in un attimo la schiaccerebbero sotto le suole come uno scarafaggio !!
La chiesa viene tollerata e gli viene lasciata un piccola fetta dei quel potere, solo perchè a quel potere fa comodo come strumento di controllo sociale e per rendere più sopportabile la miseria materiale dei più, facendo intravedere la prospettiva ultraterrena di un mondo diverso e migliore !!
Se venisse meno a questo ruolo e diventasse diversa, non servirebbe più e potrebbe essere tranquillamente messa da parte e la religione che professa , derubricata a semplice disciplina esoterica !!
MaxVinella
13. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 16:54, di viviana
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, può fare la comunione. Parola di monsignor Rino Fisichella, che spiega:
"Il presidente Berlusconi essendosi separato dalla seconda moglie, signora Veronica, con la quale era sposato civilmente, è tornato ad una situazione, diciamo così, ex ante".
Nessun problema dunque se il sacerdote che ha celebrato il rito funebre di Raimondo Vianello non si è rifiutato di dare l’ostia al premier: "Il primo matrimonio - ricorda monsignor Fisichella - era un matrimonio religioso. E’ il secondo matrimonio, da un punto di vista canonico, che creava problemi. E’ solo al fedele separato e risposato che è vietato comunicarsi poiché sussiste uno stato di permanenza nel peccato. A meno che, ovviamente, il primo matrimonio non venga annullato dalla Sacra Rota. Ma se l’ostacolo viene rimosso, nulla osta".
Voi riuscite a capire l’argogolato discorso di questo signore?
L’unica cosa chiara è che questo tipo di Chiesa deve finire!
Tra Bertone, Bagnasco e Fisichella.. ma come siamo messi? Poi dicono che le vocazioni sono in calo. E’ già tanto che il Cristo non si stacchi dalla croce da solo!
Insomma, se divorzi una volta sei un peccatore, ma se divorzi due volte ti fanno santo.
Forse con i reati è lo stesso.
Errare est humanum, sed perseverare politicum.
Nutrito stuolo di Pd all’ambasciata vaticana.
Merendina di ostie per tutti?
viviana
14. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 20:06, di viviana
Ma Bertone non ha detto nulla?
Anzi, si è lamentato che di ostie non gli avevano dato quella grande!
viviana
15. Funerale Vianello, 21 aprile 2010, 20:07
Mons. Ghedini, avv. Fisichella
Ora non è che il fatto che Berlusconi abbia o meno il permesso di fare la comunione sia decisivo per le sorti del paese. Però le parole con cui mons. Fisichella spiega il sì della Chiesa all’ostia per il Cavaliere sono divertenti assai.
L’alto prelato, già esultante per la vittoria pidielle-leghista alle elezioni regionali, spiega che “la Chiesa sui divorziati non ha affatto cambiato idea”, ma segnala che “con la separazione dalla seconda moglie Veronica il Cavaliere non vive più nel peccato”.
Vale a dire – è sempre Fisichella a parlare – che il premier “è tornato ad una situazione, diciamo così, ex ante, perché è il secondo matrimonio civile a creare problemi, visto che è solo al fedele separato e risposato che è vietato comunicarsi perché sussiste uno stato di permanenza nel peccato”.
Per il diritto canonico sarà anche corretto, ma di certo è esilarante.
Tanto da surclassare perfino l’inarrivabile arringa dell’avvocato Ghedini sull’”utilizzatore finale” ai tempi dello scandalo escort.
Marco Bracconi 21 Aprile 2010
http://bracconi.blogautore.repubblica.it/2010/04/21/mons-ghedini-avv-fisichella/
16. Funerale Vianello, 22 aprile 2010, 02:01, di ANNA
MAX VINELLA la chiesa ormai sta perdendo sempre più credibilità anche ,anzi soprattutto fra i credenti quelli che lo sono veramente da sempre per fede per tradizione familiare cristiana per cultura, e proprio per questo non si riconoscono più in ina chiesa di questo tipo serva della ricchezza e del potere.dI FRONTE ALLO SPETTACOLO CHE STA DANDO DI SE IL CRISTIANO SI INTERROGA SMARRITO E NON SI RICONOSCE PIU’ IN ESSA.Guardate lo sfarzo il lusso che alberga nelle case di Dio quando nel mondo c’è chi muore di fame e non importa andare nel terzo mondo ,è qui’ da noi. Perfino Padre pio uomo santo e giusto un frate semplice e povero inpriogionato in una bara di oro come la chiesa in cui riposa ,non approverebbe la sua dimora ma userebbe tale ricchezze per i più poveri nel rispetto della sua cristianità , e del suo voto di povertà che la sua stessa chiesa ha invece dimenticato.Che tristezza !!! io sono cattolica e credo veramente ma non è questa la chiesa che mi rappresenta.In quanto a Raimondo che ho sempre seguito e che tanto ci ha fatto divertire dico semplicemente che forse un silenzio più rispettoso avrebbe parlato più di mille parole e manie di protagonismo.Ciao Raimondo un abbraccio alla tua Sandra . Anna
17. Funerale Vianello, 22 aprile 2010, 06:47, di viviana
B realizza il piano della P2, favorisce la mafia, la corruzione e l’evasione, vive in un harem di prostitute, corrompe minorenni.. e gli danno la Comunione lo stesso?
Il sacerdote: “Lo sapevo ma cosa potevo fare?”
Di confessione e pentimento non c’è traccia, tant’è che B va avanti come prima lo stesso.
Ma cosa è diventata l’ostia consacrata? Un gadget che non si nega ai potenti?
…
Le famiglie delle due ragazzine uccise dal costone a Ventotene hanno chiesto che ai funerali non ci fossero politici. Bravi!
Dopo la carnevalata di Berlusconi al funerale di Vianello, ora ai necrologi aggiungeranno: NP= No Politici. Per rispetto ai morti!
Ma, visto il comportamento ’leggero’ della Chiesa, sarà meglio che prima della funzione ci si assicuri anche delle intenzioni dei celebranti
viviana
18. Funerale Vianello, 22 aprile 2010, 07:12, di viviana
La cosa più pietosa è sentire alcuni che si scandalizzano delle critiche a un funerale ridotto a un carnevale e non a chi l’ha degradato in tal modo.
Davvero ormai è invalso l’uso di non criticare il reato ma il censore. E avanti così, nella tenebra mentale!
Anzi, visto il livello mentale della gente, la prossima volta il Pdl faccia di meglio! Dietro Berlusconi che si comunica voglio vedere Dell’Utri, Previti, Fede, Minzolini, Capezzone, Schifani, Cuffaro, Lombardi… Napolitano pure! Un po’ di organizzazione, suvvia!
Mangano non c’è? peccato! Era un pluriomicida. Perfetto per la compagnia! Monsignor Fisichella qualcosa si inventerà! Avanti c’è posto! C’è ostia per tutti!
viviana
19. Funerale Vianello, 22 aprile 2010, 07:17, di viviana
Copio da Gennaro Esposito:
Qualcuno ha visto che in realtà B, data l’abitudine, ha cercato di aspirare l’ostia su per il naso.
Poi gli è cascato il parrucchino e hanno tutti finto fosse un nido. L’hanno rimesso a posto (coprendolo con qualcosa di nero) mentre la scorta copriva a 360 gradi.
I cardinale per sbaglio gli ha toccato il viso e al nano gli si è scrostata l’abbronzatura.
U bodyguard insospettito dagli sguardi si è sporto per controllare che tutto fosse ok da parte del porporato e allora ha storto inavvertitamente una costola al nano premier.
Per l’occasione mr. B. ha pronunciato una barzelletta funeraria. S’aspettava che Sandra ridesse e si complimentasse. non l’ha fatto e allora ha detto a Letta di non farla lavorare più a Mediaset.
Al che, Vianello, ed è stata la goccia che ha fatto traboccare l’urna, s’è sporto dalla bara e ha detto che era così il funerale era troppo grottesco e si rifiutava di morire in queste condizioni!!!
20. Funerale Vianello, 22 aprile 2010, 07:27, di viviana
I prossimi corsi pedagogici della Chiesa saranno:
– Come farsi diffamare il direttore del giornale organo della CEI lasciando che gli distruggano lavoro e vita, senza sporgere neanche una querela
– Come giustificare chi ha protetto i preti pedofili adducendo il dolore del Papa (si è pure addormentato!)
– Come dimostrare che pedofilia = omosessualità
– Come impartire la santa Comunione a cani e porci adducendo gli sproloqui di Monsignor Fisichella
– Come essere inflessibili su ogni peccato veniale di gente comune ma flessibilissimi con i peccati capitali del potenti
– Come far coesistere Chiesa e P2. oppure Chiesa e Mafia, oppure Chiesa e dittatura, oppure Vangelo e IOR
– Perché è necessario sotterrare criminali omicidi nelle basiliche e fare priori delle stesse i preti pedofili
– Come si può svendere 2000 anni di missione cristiana in cambio dell’8 per mille, emolumenti alle scuole private, esenzioni fiscali e una bolletta dell’acqua
viviana
8. Funerale Vianello, 24 aprile 2010, 20:34, di Tatia
Non pretendo assolutamente di esprimermi su ciò che aveva nel cuore Berlusconi perchè non lo so, lui e Vianello erano sicuramente amici. Ma le mie sensazioni nel vedere queste scene sono state di nausea. Nausea per la mancanza di rispetto, perchè il dolore autentico di Sandra era da lasciare tra le mani dei famigliari. Al suo posto, io, anche se fossi stata la migliore amica di Sandra non avrei invaso la scena, non sarei andata oltre i parenti.
Non c’è stato rispetto. è il solito tabù del dolore e della morte. Si può anche sopportare di vedere un attimo di autenticità in un mondo di plastica qual’è quello della televisione. Perchè ergersi a protagonista? è un affare privato, l’affare di una donna che ha amato profondamente un uomo e che merita la possibilità di un momento d’addio sacro e doloroso vicino alla bara del suo amore.
Poi i miei occhi hanno notato il solito servilismo, servilismo dei giornalisti, servilismo d’azienda. Infine perchè un uomo tuttora coinvolto in scandali sessuali,processi di mafia e altro può fare la Comunione? E perchè un sacerdote che dovrebbe obbedire teoricamente alla legge di Dio e non di Berlusconi, permette un gesto di questo tipo?
Tanto più che è divorziato, risaputamente divorziato e quindi la Chiesa che nega alla mia vicina di casa divorziata la comunione perchè a lui la permette?!!!
Non c’è più nessuna credibilità. A mio parere Travaglio ha ragione. Ho avuto modo di seguire alcuni articoli e interventi, con senso critico e non cieco indottrinamento e ho trovato il suo modo di lavorare molto moderato.Semplicemente stufo nel vedere i vari lecchinaggi, ingiustizie, indottrinamenti a cui siamo sottoposti.