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GENERALIZZIAMO LO SCIOPERO DEL 28 GENNAIO

Publie le lunedì 24 gennaio 2011 par Open-Publishing

Dopo la straordinaria resistenza alla FIAT
GENERALIZZIAMO LO SCIOPERO DEL 28 GENNAIO

Marchionne, il padronato italiano, il governo, i sindacati complici e gran parte dei partiti di maggioranza e di opposizione in parlamento hanno scatenato la guerra contro i lavoratori e le lavoratrici, per togliere loro diritti e contratto nazionale. Gli operai della FIAT in maggioranza hanno risposto NO al ricatto, sfiorando la maggioranza assoluta nel referendum del 14 gennaio tra tutti i dipendenti.
Si torna alla schiavitù del lavoro dell’800, Berlusconi e il suo governo lo stanno definendo per legge in tutti i settori di lavoro privato e pubblico: licenziamenti facili, blocco dei salari per 4 anni nel pubblico impiego, precarietà che priva di futuro un’intera generazione, lavoro in catena di montaggio fino a 10 ore al giorno, aumento dell’età pensionabile, malattia non pagata, demolizione di scuola e università pubbliche. Mentre Lorsignori aumentano i profitti, evadono le tasse legalmente e si concedono stipendi miliardari!
DOBBIAMO BLOCCARE QUESTO ATTACCO UNENDO LE FORZE
I NO di Mirafiori rappresentano un appello per tutti noi. Basta con lo sfruttamento senza limiti, non lasciamoci colpire uno alla volta: prima i dipendenti pubblici, poi gli studenti e adesso per l’ennesima volta ancora gli operai. Occorre rivendicare tutti uniti salario, reddito, lavoro e diritti.
Perché la Cgil non convoca lo Sciopero generale che invocato da lavoratori e studenti in lotta, lasciando sola la Fiom e i sindacati di base nella loro resistenza? Chiediamo a tutta la CGIL lo sciopero generale, come tutti i sindacati in Europa hanno fatto rispetto alle medesime austerità proposte in Italia.
Il 28 gennaio, sciopero nazionale dei metalmeccanici indetto dalla Fiom ed esteso alle altre categorie da parte della Confederazione Cobas e da altri sindacati di base, è l’occasione per estendere lo sciopero a livello generale: in tutte le categorie è indetto formalmente lo sciopero e tutti hanno la possibilità di scioperare e comunque di scendere in piazza! Ricomponiamo in questa giornata di lotta le mille vertenze di resistenza alla crisi: dagli studenti agli immigrati, dalle fabbriche presidiate alle lotte per la difesa dell’ambiente!
Sinistra Critica, dall’interno delle lotte della FIAT e degli studenti e del conflitto sociale, si batte per unire le forze e generalizzare lo sciopero del 28 gennaio. Berlusconi deve cadere non solo per la vergogna della sua vita personale indecente e per i reati da cui cerca di uscire impunito, ma soprattutto perché complice della macelleria sociale di Marchionne e di Confindustria.
Il contratto nazionale non si tocca, difesa dei diritti e loro estensione a tutti i settori di lavoro, è ora che la crisi la paghi chi l’ha provocata.
TUTTI E TUTTE IN PIAZZA IL 28 GENNAIO!

Per preparare lo sciopero del 28 gennaio e coinvolgere tutti i cittadini ed i lavoratori
MERCOLEDI’ 26 GENNAIO, ORE 18.30 AL “MADS”, VIA DEI SABELLI 2 A SAN LORENZO
ASSEMBLEA PUBBLICA
con Pasquale LOIACONO (operaio Fiat Mirafiori e delegato Fiom) – Marco BERSANI (Forum italiano per l’acqua pubblica) – Claudio AMATO (Segretario Generale FIOM di Roma Nord) – Salvatore CORIZZO (Atenei in Rivolta) – Flavia D’ANGELI (Portavoce Nazionale di Sinistra Critica)

Sono invitate ed intervengono realtà di lotta dei lavoratori e lavoratrici di Roma